La difesa dell’ambiente — un altro volto della lotta di classe — non passa quindi da un rifiuto della tecnica ma dal rifiuto della tecnica asservita al capitale per il quale le merci non servono a soddisfare bisogni umani ma solo a generare denaro per alcuni (pochi) e nocività per altri (tanti).
Giorgio Nebbia, "La difesa dell'ambiente é l'altra faccia della lotta alla globalizzazione", il manifesto, 29 dicembre 2016
venerdì 30 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
UN “PISTOLA” TRA I PIEDI
In
un messaggio su FB del 20 dicembre, il ViceSindaco di None (PD)
scrive che “il
ministro Poletti dovrebbe fare solo una cosa: dimettersi. Anche di
lui non sentiremo la mancanza”.
Non
è chiaro quali dichiarazioni abbiano mandato in bestia il
ViceSindaco. Si tratta di indignarsi per la soddisfazione del
Ministro del Lavoro nel caso centomila giovani se ne fossero andati
dall'Italia, come fa anche Steven Forte che su “L'Unità” parla
di uscita “cafona, volgare e altezzosa”? “Intanto
- ha sostenuto Giuliano Poletti - bisogna
correggere un'opinione secondo cui quelli che se ne vanno sono sempre
i migliori. Se ne vanno 100mila, ce ne sono 60 milioni qui: sarebbe a
dire che i 100mila bravi e intelligenti se ne sono andati e quelli
che sono rimasti qui sono tutti dei 'pistola'?”.
martedì 20 dicembre 2016
LA PRETERIZIONE DI PIERRE CARNITI
“Ma chi
era Pierre Carniti?”.
La domanda di Laura il 13 dicembre scorso a None è un bel risultato raggiunto dall'incontro “non” organizzato per ascoltare gli interventi di Romano Prodi, Pierre Carniti e Raffaele Morese. L'ex Presidente del Consiglio e i due leader della Cisl hanno presentato il 6 dicembre a Roma il libro “Pensiero, azione, autonomia”.
All'angolo di via Roma 11 si è potuto raccontare che dagli anni '60 in poi l'uguaglianza sociale e l'unità sindacale sono state l'obiettivo di un ciclo memorabile di lotte operaie e giovanili: Pierre Carniti ne fu protagonista tra i più determinati e lungimiranti, capaci di “tenere insieme la prosa dell'azione sindacale con la poesia degli ideali”, come ha scritto lo storico Giuseppe Bianchi .
La domanda di Laura il 13 dicembre scorso a None è un bel risultato raggiunto dall'incontro “non” organizzato per ascoltare gli interventi di Romano Prodi, Pierre Carniti e Raffaele Morese. L'ex Presidente del Consiglio e i due leader della Cisl hanno presentato il 6 dicembre a Roma il libro “Pensiero, azione, autonomia”.
All'angolo di via Roma 11 si è potuto raccontare che dagli anni '60 in poi l'uguaglianza sociale e l'unità sindacale sono state l'obiettivo di un ciclo memorabile di lotte operaie e giovanili: Pierre Carniti ne fu protagonista tra i più determinati e lungimiranti, capaci di “tenere insieme la prosa dell'azione sindacale con la poesia degli ideali”, come ha scritto lo storico Giuseppe Bianchi .
lunedì 19 dicembre 2016
GIOCO D'AZZARDO A NONE E A ROMA
A None è vietato l'uso delle slot
machine dalla mezzanotte alle 14 e dalle 18 alle 20. Lo ha stabilito il
Consiglio comunale del 16 novembre scorso, dopo aver approvato una mozione
proposta dal gruppo di minoranza. I Comuni di
None, Candiolo, Piobesi Torinese, Castagnole Piemonte e La Loggia
avevano precedentemente concordato “un’azione amministrativa omogenea”
per “scoraggiare eventuali spostamenti da un Comune ad un altro tendenti ad
eludere i divieti vigenti nei singoli territori”.
giovedì 15 dicembre 2016
DOPO IL REFERENDUM PIU' TUTELE E PIU' ECOLOGIA
Credo
che la sinistra di buon senso non possa che guardare con ambivalenza
alle conseguenze politiche del risultato del referendum
costituzionale, nonostante la soddisfazione per la vittoria del No. A
quest'ultima si accompagna infatti il timore che tra gli effetti
della consultazione ci possa essere uno spostamento verso destra
degli equilibri politici e di governo.
Nonostante tutto, Renzi
appartiene legittimamente al campo progressista e credo che tra una
sua completa disfatta e il rafforzamento della sinistra non esista
alcun automatismo, anzi. Forti dell'esito del referendum,
bisognerebbe trovare il modo di spostare verso sinistra (più tutele
sociali e più ecologia) il baricentro del prossimo governo, facendo
ben attenzione ad evitare pericolosi deliri di onnipotenza ed anzi
sfruttando l'innegabile peso politico ancora nelle mani del premier.
Che anche in politica il meglio spesso è nemico del bene.
Buon
lavoro.
Roberto
Cerchio
Intervento
comparso sul “manifesto” del 7 dicembre 2016 a pag. 18.
mercoledì 14 dicembre 2016
Incontro del 14/12/2016 con LADISA sulla mensa scolastica
Oggi 14/12/2016 l'Amministrazione comunale nonese incontra la LADISA per:
> fare il punto sui lavori infrastrutturali dei locali cucina e refettori e sulle attrezzature consegnate;
> ottenere risposta ai vari rilievi portati dalla commissione mensa rispetto al servizio mensa.
> ottenere risposta ai vari rilievi portati dalla commissione mensa rispetto al servizio mensa.
Il Sindaco si è impegnato a far circolare un verbale dell'incontro.
Progetto Comune
martedì 13 dicembre 2016
PER GIULIO REGENI A CARMAGNOLA CON “MONDO IN CAMMINO”
Con
Laura, Mario, Paolo e Valeria ho partecipato il 10 dicembre al
pomeriggio organizzato a Carmagnola da "Mondo
in cammino". Abbiamo
potuto ascoltare importanti testimonianze, fra cui l'avvocato della
famiglia Regeni, Alessandra Ballerini, il padre di Andrea Rocchelli,
il giovane fotoreporter ucciso nella guerra del Donbass e il
giornalista del "Fatto
quotidiano"
Pierfrancesco Curzi.
giovedì 8 dicembre 2016
PANCIA O TESTA? QUATTRO GATTI SUL REFERENDUM
Scorrevano
le immagini delle interviste a Graziano Delrio e a Pierluigi Bersani
su La7, quando è arrivato Andrea con la notizia che una famiglia
marocchina, assegnataria di un alloggio popolare nel quartiere San
Basilio di Roma, è stata accolta al grido di “Non
vogliamo negri” e
“Tornatevene
a casa con il gommone”.
La famiglia marocchina aveva tutto il diritto di pretendere il
rispetto della legalità e gli occupanti abusivi erano stati
sgomberati. Ma, la “lotta”
del vicinato è riuscita a prevalere sulla legge: la famiglia
marocchina ha rinunciato a farla rispettare. Se n'è andata
piangendo.
mercoledì 7 dicembre 2016
ANDARE A QUEL PAESE
Come
contrastare l'odio verso gli immigrati e l'opposizione ad ogni
accoglienza? Servono i toni della derisione e del disprezzo? Mi sono
sorpreso ad usarli in qualche occasione, specie quando vedevo che la
crudeltà si unisce alla viltà di chi i profughi li preferisce morti
in fondo al mare o a casa loro, ma non osa dirlo.
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