• Piano dell’offerta formativa (POF) e Piano Educativo Individuale (PEI)
Si constata con rammarico che, a differenza col passato, non è più offerto il tempo scuola di 30 ore settimanali, ma solo quello limitato a 27 ore per tutte le classi, tranne per le quinte (attuali quarte). A ciò si aggiunge, già per l’anno scolastico in corso, che alla scuola secondaria di primo grado (media) è stata eliminata la classe col tempo prolungato per mancanza del numero minimo di allievi iscritti!
Tutto ciò causa un’ulteriore perdita per gli alunni, perché usufruisco di un minore tempo scuola per la loro educazione/formazione in un ambiente educativo protetto, col rischio invece di sprecare questo tempo fuori della scuola in un contesto ben differente da quello scolastico.
Pertanto si raccomanda le famiglie di scegliere il massimo tempo scuola offerto a None, con l'obiettivo di poter ripristinare la classe a tempo prolungato alla scuola secondaria di primo grado (media).• Situazione organico didattico e di sostegno
Tutto ciò causa un’ulteriore perdita per gli alunni, perché usufruisco di un minore tempo scuola per la loro educazione/formazione in un ambiente educativo protetto, col rischio invece di sprecare questo tempo fuori della scuola in un contesto ben differente da quello scolastico.
Pertanto si raccomanda le famiglie di scegliere il massimo tempo scuola offerto a None, con l'obiettivo di poter ripristinare la classe a tempo prolungato alla scuola secondaria di primo grado (media).• Situazione organico didattico e di sostegno
L’organico docente non è variato rispetto all’anno scolastico scorso, invece, anche per l’anno in corso, è diminuito il personale ATA di ulteriori 2 unità. L’Assemblea dissente per questa riduzione. A fronte di un aumento da 21 a 28 casi di alunni richiedenti il sostegno, l’organico assegnato dall’Ufficio Scolastico Provinciale continua ad essere molto inferiore al necessario richiesto dall’IC.
• Programma d’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
L’IC di None, assieme all’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, ad alcune scuole e ai Comuni del circondario, all’ASL TO5 e al CISA 12, ha aderito a un accordo di programma in materia d’integrazione scolastica degli alunni con disabilità o con esigenze educative speciali.
Si ritiene che, rispetto al passato, l’applicazione di quest’accordo comporti particolari benefici all’alunno con difficoltà o esigenze educative speciali, conseguenti alla marcata collaborazione promossa tra gli Enti coinvolti, gli insegnanti, gli specialisti con la famiglia al centro di un percorso e una crescita comune.
Si ritiene che, rispetto al passato, l’applicazione di quest’accordo comporti particolari benefici all’alunno con difficoltà o esigenze educative speciali, conseguenti alla marcata collaborazione promossa tra gli Enti coinvolti, gli insegnanti, gli specialisti con la famiglia al centro di un percorso e una crescita comune.
• Mensa
Sono stati svolti questionari di gradimento del menù estivo e invernale, da cui sono emerse delle indicazioni di modifiche che sono state già adottate dai menù in vigore.
Si richiede al Comune e alla Commissione Mensa la distribuzione alle famiglie del menù completo con le indicazioni per il menù consigliato per la cena. Inoltre si richiede che siano indicati nel menù anche quali alimenti sono prodotti biologici secondo quanto stabilito dal capitolato.
Dato che dall’anno scolastico in corso il servizio mensa della scuola “don Albera” non ha visto più la presenza degli insegnanti, il CoGeNo ha svolto un incontro con l’Amministrazione comunale che ha fornito informazioni su come è stato organizzato il servizio, e come è stato selezionato/formato il personale coinvolto.
Per quanto riguarda i pagamenti dei pasti, si richiede la possibilità di pagare anche tramite i canali bancari e postali, e una maggiore varietà negli orari di apertura dello cassa in modo tale da facilitare il pagamento anche ai lavoratori.
Si richiede al Comune e alla Commissione Mensa la distribuzione alle famiglie del menù completo con le indicazioni per il menù consigliato per la cena. Inoltre si richiede che siano indicati nel menù anche quali alimenti sono prodotti biologici secondo quanto stabilito dal capitolato.
Dato che dall’anno scolastico in corso il servizio mensa della scuola “don Albera” non ha visto più la presenza degli insegnanti, il CoGeNo ha svolto un incontro con l’Amministrazione comunale che ha fornito informazioni su come è stato organizzato il servizio, e come è stato selezionato/formato il personale coinvolto.
Per quanto riguarda i pagamenti dei pasti, si richiede la possibilità di pagare anche tramite i canali bancari e postali, e una maggiore varietà negli orari di apertura dello cassa in modo tale da facilitare il pagamento anche ai lavoratori.
• Contributi Comune di None all’Istituto Comprensivo
Sono state illustrate le varie tipologia di spesa del Comune per la scuola.
• Varie ed eventuali
Per non annullare le uscite scolastiche per mancanza imprevista del numero minimo di persone per la sorveglianza alunni, il Comitato ha avanzato l’ipotesi di chiedere la presenza di un elemento della Protezione civile nonese. Tale soluzione è stata accettata dal Comune di None e dal Dirigente scolastico che ne informerà gli insegnanti.
Non esitate a diffondere questo messaggio a tutti gli eventuali interessati.
Cordiali saluti.
Nunzio SORRENTINO
CoGeNo - Comitato Genitori di None
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