Sempre mercoledì 11 gennaio 2012 i medesimi cittadini hanno discusso anche dell'avviato iter autorizzativo per l'impianto a biogas. Dove si è notato che la redditività dell'impresa proposta dal pool di imprenditori agricoli locali si regge sull'erogazione quindicennale dei contributi pubblici, cosa che richiederebbe contropartite in termini oggi ancora incerti di infrastrutture utili alla collettività. La localizzazione scelta, al di là dei connessi problemi di viabilità, comporta invece il certo sacrificio di un'area agricola nei primi anni Novanta già esclusa da altre proposte di attività industriali con un apposito pronunciamento dell'Amministrazione allora in carica.
A tale proposito si è espresso il timore che le trattative parallele sul progetto della rete di teleriscaldamento possano sollevare uno dei soggetti investiti (Benarco e Agri Energia) dall'onere di concorrere ad assicurare un vantaggio ambientale alla comunità nonese. Il Comitato intende essere parte attiva nella definizione del progetto e perciò solleciterà nuovi incontri con il Comune e con esperti della materia già interpellati.
Martedì 17 gennaio una delegazione incontrerà l'avvocato Enrichens alle ore 18,45 per discutere della proroga e delle connessioni possibili tra il caso di None e quello di Luserna.
L'anarchico tuttora scribacchino
P.S. Mentre si svolgeva questo incontro, nello stesso giorno 11 gennaio veniva pubblicata all'albo pretorio on line del Comune di None una deliberazione della riunione della Giunta municipale del 22 dicembre scorso che annunciava la convocazione della Conferenza dei Servizi per l'11 gennaio. La delibera richiede alla Soc. AGRI Energia None 2012 “le condizioni e le modalità di allacciamento degli impianti sportivi comunali di Via Faunasco, delle sedi scolastiche e dell’edificio comunale di Piazza Cavour all’impianto a biogas, formulando in tal senso una specifica proposta al Comune di None”.
La medesima società dovrà “predisporre un tracciato di accesso all’impianto a biogas che si colleghi alle rotte interpoderali al fine di non incidere sulla sicurezza della viabilità sulla strada provinciale per Castagnole”- Andrà infine presentato “un progetto di recinzione della struttura con piantumazione di essenze ad alto fusto onde mitigare l’impatto visivo”.
Ora, è vero che in tutte le ditte serie gli addetti alla comunicazione sono principalmente addetti a comunicare ciò che è comodo, vantaggioso o innocuo e a non comunicare ciò che viene ritenuto scomodo e rischioso per l'immagine dei committenti. Però, diciamo la verità. Ce la siamo presa comoda e una vecchia regola dice che gli spazi non si occupano aspettando che siano lasciati liberi, ma si conquistano. Cercheremo di esercitare la nostra funzione di controllo democratico chiedendo, anche attraverso un incontro con la Giunta comunale, le ragioni (allegate ma non leggibili nella delibera del 22 dicembre 2011) per le quali il parere è stato ritenuto meritevole di approvazione e quali caratteristiche deve avere il progetto di teleriscaldamento per assicurare alla collettività nonese apprezzabili vantaggi in termini di tutela ambientale e di risparmio energetico.
Lo scribacchino tuttavia anarchico
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