BORGHEZIO D’ORO
al
Sindaco [PD] e all’Assessore ai trasporti [SEL] di Borgaro [comune poco
distante da Torino] per la proposta di un bus segregato per soli rom, sinti e
altre zingaraglie, realizzazione in
bagna cauda dell’apartheid subalpino. Dicono: l’abbiamo proposto per attirare i
riflettori sul problema. Incatenarsi al bus, no? Salirvi nudi, no? Digiuno con
pernottamento sul bus, no? Veglia notturna di preghiera in piazza san Pietro a
Roma, no? Mettere il proprio corpo in gioco nonviolento, no?
BORGHEZIO D’ARGENTO
all’Amministrazione
Comunale di Torino che, nonostante i milioni ricevuti, sembra latitare quanto a
idee innovative [si accettano smentite]
BORGHEZIO DI BRONZO
alle
Autorità Preposte che, invece di alloggiare 400 militari in Val di Susa a
piantonare vita natural durante la Grande Opera Buffa detta TAV, avrebbero
potuto distaccarne alcuni a presidiare il famoso bus per prevenire e perseguire
i reati perpetrati da italici, rom, esquimesi ecc.
BORGHEZIO DI LATTA
a
quelli come me che stanno a guardare e poi si sfogano con un post su FB. Così
la coscienza è a posto.
Nessun commento:
Posta un commento