giovedì 31 maggio 2012

AVANTI LA 22° FESTAINROSSO


Era il 22 maggio, la serata non era buia e tempestosa e non tirava un forte vento quando entrarono all'angolo quattro bottiglie. Una di Barbera, l'altra di Primitivo del Salento, l'altra di Rosso Canavese, l'altra di Montepulciano d'Abruzzo. Una quinta di Nebbiolo rimase nascosta in caso di emergenza. Delle altre quattro, accompagnate da Desirée, Gennaro e Giovanna Baffa, Mario Dellacqua, Alessandro Lambra, Giuseppe Migliore, Fabrizio Piscitello, Andrea Testa, Mario Vruna solo due sono sopravvissute.
Nella prima bottiglia gloriosa si è contemplato che la 22° festainrosso si svolgerà il 29-30 giugno e il primo luglio 2012. E va bene il manifesto con l'asino. Va bene il manifesto sulle disuguaglianze. Va bene rubare gli slogan agli indignati spagnoli. Va bene il karaoke. Va bene migliorare la pubblicizzazione mediante distribuzione organizzata nel circondario di dépliant e affissione di manifesti alle rotonde.
Nella seconda bottiglia dolorosa, col traballare dei congiuntivi, si è parlato male della Chiesa cattolica che considera l'omosessualità un vizio contro natura. Perchè, il celibato dei preti non è contro natura?

L'anarchico tuttavia scribacchino

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