Le Leggi Regionali
consentono alle Amministrazioni Comunali di usufruire di contributi
regionali per l’incremento della dotazione libraria delle
biblioteche. Nel 2011 la spesa sostenuta dal Comune di None per
l’incremento della dotazione libraria della biblioteca comunale
ammonta ad € 5.330,80 pari ad € 0,659 procapite per
ciascuno degli 8.091 residenti a None a dicembre 2011.
Per l’aggiornamento del
patrimonio librario della biblioteca comunale si sono spesi €
518,00 per l’abbonamento a riviste e periodici nazionali e locali
(tra questi anche “Il Mondo di None”); 690 euro sono stati
investiti in CD musicali e complessivi 4.600 euro per l’acquisto di
nuovi libri. Il totale ammonta a € 5.330,80. L’eventuale
contributo regionale relativo al 2011 sarà interamente utilizzato
per rinnovare il patrimonio librario con particolare attenzione alle
sezioni bambini e ragazzi, multimediale, storia e cultura locali.
Forse non tutti sanno che
la realizzazione della nuova biblioteca è stata progettata per un
costo complessivo stimato di € 1.155.000,00 e che la Direzione
Regionale ai Beni Culturali della Regione Piemonte ha disposta
l’assegnazione di un contributo di 215mila euro per i lavori.
Con le ditte che si erano
aggiudicate l'appalto (una di Moncalieri e l'altra di Subiaco vicino
a Roma) sono sorte delle controversie superate con un accordo bonario
che impegnava l'Amministrazione comunale a versare all’impresa
appaltatrice una somma di € 43.442,85 a saldo del credito residuo.
Ora l'attività della
biblioteca dedicata alla memoria di Maria Grazia Del Lungo Barbi
organizza attività di animazione culturale per bambini, ragazzi e
adulti attraverso presentazione di libri, concerti e appuntamenti
ricreativi. Il 30 giugno 2012, il primo anniversario dall’apertura
della nuova Casa della Cultura, la Giunta ha ritenuto opportuno
organizzare alcune attività rivolte a tutta la popolazione, ed in
particolare la presentazione del libro di Antonella Agnoli “Caro
Sindaco parliamo di biblioteche” (ed. P.Pintore), un laboratorio di
lettura per bambini dai 3 ai 5 anni , la presentazione del libro
“Ricette dalla terra degli Elfi” di Giuliana Cerrato (ed. P.
Pintore), laboratori sul fumetto, musiche, viaggi alla scoperta del
sistema solare, distribuzione della nuova “pyou card” rivolta ai
giovani dai 15 ai 29 anni, letture animate per bambini delle scuole
elementari e merenda con la torta di compleanno.
Il laboratorio di lettura
per bambini dai 3 ai 5 anni a cura degli Amici della Biblioteca è
stato gratuito grazie alla disponibilità di Giuseppina Ranalli di
Candiolo. Il progetto di lettura animata è di € 72,60. Senza
spese per il Comune anche la presentazione del libro “Ricette dalla
terra degli Elfi” di Giuliana Cerrato (ed. P. Pintore). “Alla
scoperta del fumetto” di Giorgio Sommacal e Laura Stroppi,
illustratori di Lupo Alberto e Ghigo comporterà solo il rimborso
delle spese di viaggio di 100 euro.
Il viaggio in 3D alla
scoperta del sistema solare con Sergio Lera dell’Associazione
Astrofili Urania comporterà il solo imborso delle spese di
organizzazione pari a € 120,00. Quantificate in 150 euro le spese
di viaggio per la presentazione del libro di Antonella Agnoli.
L'impegno di spesa complessivo è di € 742,00 per la realizzazione
delle otto attività culturali descritte.
La presentazione del
cortometraggio “Il delirio di Caravaggio” di Ubaldo Smeriglio con
Claudio Mangolini e Marco Saracco, film dedicato al tema della doppia
personalità è stato proiettato il 30 giugno senza alcuna spesa a
carico del Comune che invece pagherà 300 euro per i diritti Siae in
occasione del concerto con il trio Jazz di Gianni Denitto, Marco
Piccirillo e Fabio Giachino, in collaborazione con Cult Caffè
libreria. Tale contributo può sollevare qualche perplessità. Il
bando del maggio 2009 prevedeva a carico del caffè
della casa della cultura l'impegno ad organizzare “iniziative
culturali”, “un
piano
di
comunicazione
dell'attività,
per
una
più
efficace
gestione,
del
caffè
letterario”
e
il
pagamento
annuo di 4mila euro per l'affitto dei locali (una cifra vantaggiosa).
Quando organizzano analoghi eventi per richiamare l'attenzione della
clientela, altri operatori commerciali non possono contare su alcun
intervento comunale a parziale copertura delle loro spese. (m.d.)
In occasione del primo compleanno della Biblioteca l'Amministrazione ha scelto di festeggiare organizzando iniziative per promuovere i servizi che offre.
RispondiEliminaAbbiamo scelto di organizzare eventi per bambini, presentazioni di libri, video, incontri di divulgazione scientifica e in contemporanea con l'apertura serale della biblioteca un concerto di Jazz da tenersi sulla piazza pedonale.
Poichè il budget che il mio Assessorato si trova a gestire per le attività culturali è di soli 3000 euro annui, converrete che ogni risparmio conseguito è prezioso.
A tal proposito, dal momento che il concerto di Jazz in piazza, tra ingaggio e SIAE sarebbe costato più di 700 euro, proprio perché ho ravvisato che un beneficio in termini di appeal, vi fosse ance per il bar, nello spirito collaborativo della convenzione ho proposto al gestore di intervenire nel pagamento del cachet degli artisti e del noleggio service (mixer, impianto audio) riservando all'Amministrazione il solo costo delle spese burocratiche SIAE. L'alternativa era pagare tutto, dal momento che la data del compleanno l'ha scelta l'Amministrazione.Il discorso non è tanto diverso da situazioni in cui, come per None al cioccolato, l'Amministrazione investe migliaia di euro per eventi il cui vantaggio per gli operatori commerciali è evidente.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Stefano Rizzo
Assessore alla Cultura
Sempre in tema di promozione culturale lo scherzetto dello spostamento della sede di musica insieme prima nei locali comunali poi nuovamente nei locali della scuola elementare Don Albera, ci è costato circa 800 euro.
RispondiEliminaForse se i locali del BAR (poco CULT) fossero stati destinati ad una associazione ( non dico solo la nostra) che opera sul territorio promuovendo vera cultura e non "fumo" la festa sarebbe veramente stata di tutti anche per coloro che lavorarono per primi alla difesa dell'edificio dalla sicura demolizione e con un ulteriore risparmio per l'amministrazione comunale.
Ma quanto è costata la gestione della Biblioteca in questo primo anno?
Quanto è stato stanziato per il nuovo anno?
Domande forse banali ma che la "trasparenza" non ci ha consentito di vedere concretamente.
Giovanni Garabello
Ciao Gio,
RispondiEliminami pare che la tua perplessità giunga con qualche ANNO di ritardo rispetto a quando dal 2004 al 22 aprile 2009 hai amministrato il paese con la Sindaca Simeone, approvando sull'argomento in Giunta da Vice Sindaco ben SETTE delibere sul progetto della Biblioteca con bar in concessione.
La prima risale al 20 giugno 2007, l'ultima al 15 aprile 2009.
Non mi pare che tu in precedenza abbia mai contestato queste scelte.
Infine, poiché il sottoscritto non ritiene nessuna domanda banale, ti chiedo quale siano gli impedimenti alla trasparenza che ti o (vi) hanno impedito di conoscere i costi di gestione della Biblioteca.
Resto come sempre a disposizione per entrare nel merito di costi e benefici.
Stefano Rizzo
Se non ci sono impedimenti alla trasparenza fai che pubblicarli TE i costi di questa struttura visto che se non faccio domanda e la protocollo nessuno ti risponde. Non siamo nati ieri.
RispondiEliminaIn merito alle delibere approvate negli anni passati niente da dire se non che il Bar non doveva essere un bar ma un punto di riferimento per eventuali rinfreschi dopo gli eventi...così mi e parso di capire.
Poi sono stato segato fuori come era facile prevedere...
Con rispetto
Giovanni Garabello
Ciao Gio,
RispondiEliminaa distanza di un anno ho chiesto anch'io agli uffici, di conoscere il costo complessivo della gestione dell'edificio in modo da avere un costo per libro o dvd o cd preso in prestito. Appena avremo tutti i dati (spese elettriche, gas, pulizia, gestione archivistica etc) sarà mia cura darne massima visibilità nono solo on-line ma anche all'ingresso della stessa biblioteca. Voglio che i dati siano i più completi possibili.
Da Amministratore pubblico ritengo che mettere a disposizione risorse per offrire libri, dvd o cd a costo zero per l'utente finale sia uno strumento per favorire la democrazia e passami il termine "alzare la voce" ai cittadini. Questo in un momento in cui tutte le statistiche ci dicono che i consumi culturali anche dei cd. "lettori forti" tendono a ridursi in luogo dei consumi necessari ai bisogni primari. Ma la cultura è parimenti un bisogno primario. Acquistare un dvd o un libro costa almeno 15 euro, noleggiarlo in biblioteca è gratuito.
E' attraverso la cultura, la conoscenza dei propri diritti che il cittadino diventa cittadino consapevole e l'investimento della biblioteca va in questa direzione. In riferimento al bar, nell'Amministrazione in cui tu eri vice Sindaco si è sempre parlato di concessione di bar e libreria con internet point.
Sull'essere "segato fuori", mi permetto di far rilevare come le tue dimissioni, insieme a quelle dell'Assessore Astore, siano arrivate in modo ponderato, successivamente all'approvazione del Piano Regolatore, in uno degli ultimi Consigli Comunali, dopo aver governato 5 anni con la Sindaca Simeone senza aver mai manifestato in precedenza, con atti POLITICI alcuna insofferenza ma votando sempre a favore di tutte le delibere di Consiglio e di Giunta.
Questa ad ogni modo è una storia chiusa, sebbene alcuni continuino a trascinarla nel presente e probabilmente anche nel futuro, forse animati più da livore personale che da considerazioni di natura politica. Quello che resta e che è visibile a tutti, ed è la riqualificazione di un edificio storico (sulla cui storia scrissi un articolo sul mio blog tempo addietro descrivendo anche il tuo lavoro) a fini culturali di cui tutti coloro che hanno lavorato a questo obiettivo dovrebbero essere orgogliosi. In precedenza la biblioteca era ospitata in due stanzette della scuola Don Albera, senza personale e senza risorse adeguate ad un suo corretto funzionamento.
Stefano
Con l'essere "segato fuori" mi riferisco a dopo il 2009 dove
RispondiEliminastando ai tuoi messaggi non si sarebbe conclusa la reciproca collaborazione.
Condivido le finalità della biblioteca che tu elenchi ma sul "Bar" forse non ho capito nulla.
Saluti
Giovanni
I chiarimenti forniti dal Vicesindaco non diradano le mie perplessità. Se l'evento è stato organizzato dal Comune che, per risparmiare, ha pagato i diritti SIAE, resta da sapere quali eventi sono stati organizzati - o saranno organizzati dal gestore - per rispettare gli impegni stabiliti dalla Convenzione. In ogni caso, l'Associazione commercianti non ha avuto nulla da ridire. Pertanto, gli eventi si sono svolti, si svolgeranno o non si svolgeranno con piena soddisfazione di tutti gli operatori del settore.
RispondiElimina