Questa lettera aperta è stata inviata al Sindaco e Giunta il 21 maggio e non ha ancora avuto risposta.
Si tratta di
provvedimenti del 19 aprile 2012. Roba di ordinaria amministrazione.
Eppure...Con la determina 141 del Comando dei Vigili Urbani,
l'impegno spesa di € 2.000 è finalizzato
“alla
prestazione dei
servizi
specifici di
assistenza
tecnica e
manutenzione
con la
fornitura dei
materiali
necessari al
funzionamento
delle
apparecchiature
di polizia
in dotazione”.
Ma, con la
determina 140 si era già assunto un impegno
spesa di
€ 3.000 “finalizzato
alla prestazione di servizi per la gestione del settore Protezione
civile” consistente in non meglio precisati
“materiali di cancelleria e di gestione”.
Prima
ancora, con la determina 139, l'impegno spesa di € 3.000 era
“finalizzato all'acquisto di beni per la
gestione del Settore di Protezione civile”
e si riferiva a “materiali di cancelleria e
di gestione” senza alcuna ulteriore
specificazione.
La determina
n.138 prevede un impegno di altri 3mila euro “per
la gestione del Comando” e “finalizzato
alla prestazione di servizi”.
Infine,
la determina 137 impegna 3mila euro per
“l'acquisto di beni per la gestione del
Comando” che ha bisogno di altri “materiali
di cancelleria e di gestione”.
Il totale
ammonta a 14mila euro per il momento, sempre che non si superi la
cifra dell'anno scorso.
Già,
come sono andate le cose l'anno scorso? Il 7 marzo 2011 erano
stanziati 3mila euro di “acquisto
beni per la gestione del Comando”, poi
integrati il 29 dicembre con altri 913,14 euro. Sempre per “la
prestazione di servizi legati a specialità o ad urgenza di
intervento” nella
“gestione del Comando”, nella
stessa data erano stati stanziati 3mila euro poi integrati il 29
dicembre con euro 1310,91. E per la Protezione civile ancora il 7
marzo 2011 si impegnava la somma di 3mila euro per
“l'acquisto di materiali minuti per la gestione del magazzino di
Protezione civile”. Ma
quei 3mila euro non bastavano, ed è stato necessario rimpolparli il
29 dicembre con 1762,70 euro. Il 7 marzo 2011 è stata una giornata
proprio intensa giacchè per la Protezione civile si impegnavano
3mila euro “per prestazioni di
servizi”
quali ad esempio “interventi in tema
di emergenza territoriale” e
“prestazioni artigianali”.
Non bastavano e venivano integrati ad agosto sotto l'ombrellone con
altri mille euro e sotto l'albero di Natale con un importo di 834,80
euro. Il totale, per quel che ha potuto rilevare la nostra
ricognizione sul sito, ammonta a euro 17.821.
La
spesa è più che regolare perchè sostenuta “mediante
l’emissione di buoni d’ordine ai sensi dell’art. 5 del
Regolamento per la Gestione dei Servizi in Economia, di materiali di
cancelleria e di gestione, specifici per il Comando”.
Gestione,
cancelleria, prestazione di servizi, apparecchiature, manutenzione:
tutte le risorse del linguaggio vengono convocate, ma trascurano ogni
doveroso riferimento concreto. Insomma, si può sapere che cosa si
compra? Dove si compra? Con quali criteri sono scelti i fornitori?
Non è il caso di revisionare il Regolamento, se permette spese così
alte con motivazioni così approssimative?
Nulla
viene offerto alla comprensione del cittadino, come se fosse scontato
che, “tanto”,
non si occupa di queste cose. Chi vuoi che se ne occupi? I soliti
ficcanaso, perchè queste piccole spese di 14mila o di 17mila euro
non sollevano neppure l'interesse della minoranza. Poniamo poi il
bizzarro caso del solito rompiscatole che volesse andare a leggere
l'art.5 del Regolamento: perchè ciò non gli è possibile
consultando il sito del Comune?
A
queste domande gli amministratori comunali dovrebbero dare una
risposta. Meglio sarebbe, in futuro, evitare formulazioni generiche
che lasciano aperti troppi interrogativi sul destino del denaro
pubblico in tempi di così grave crisi economica.
Eppure
avevano scritto sul programma elettorale: “Promuoveremo
la conoscenza degli atti del Consiglio comunale con l'uso delle nuove
tecnologie informatiche e di trasmissione streaming”.
Giuseppe
Astore, Mario Dellacqua, Giovanni Garabello
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