Pubblichiamo integralmente l'intervento
con il quale Daniele Carità ha annunciato al Consiglio comunale del 26 novembre
la costituzione di un nuovo gruppo consiliare.
Due
anni fa, io e Scarcella con altri Consiglieri Comunali del Pinerolese, ci siamo
trovati per discutere sui problemi che affliggono il territorio.
Sei
mesi dopo con noi si riunivano Consiglieri Comunali e semplici cittadini
innamorati della politica, dei Comuni
che vanno da Bardonecchia a Vinovo.
Arrivati
a questo punto si decideva di costituire un Coordinamento Territoriale,
composto da tre Responsabili e un Referente per ogni comune collegato, con lo
scopo di interagire e monitorare i problemi sociali e politici emergenti, con
connotazione politica moderata e con al centro la famiglia, il lavoro,
l’istruzione, il sociale, insomma lo diceva Aristotele, l’Amministrazione della Città, per il
bene di tutti.
L’evolversi
della realtà politica, della crisi economica e del lavoro, la loro
ripercussione sulle famiglie, il
vergognoso silenzio dei partiti che facendo come pilato hanno passato il
governo a Professori non eletti dal popolo, l’assoluta incapacità dei politici
della zona di reagire, visto questo
abbiamo deciso con entusiasmo di aderire alla costituzione del nuovo
gruppo che nascerà in ogni paese , e che in questo Comune porterà il nome di “None
al centro” nato per sopperire al
silenzio politico della nostra zona, a danno dei cittadini e dei loro problemi.
None
ha bisogno di una opposizione chiara,
forte e costruttiva, ed è ciò che io e Scarcella intendiamo fare, None ha
bisogno di un punto di riferimento che sappia affrontare i problemi del paese e
delle frazioni, al fine di dare ai
cittadini risposte certe, senza forse e senza ma.
Senza
una opposizione forte, anche la maggioranza rischia di essere dormiente.
Noi
consiglieri di “None al Centro” vogliamo essere costruttivi, non è il momento dei no a prescindere, è il
momento della fermezza e della serietà,
è il momento di avere coraggio .
Basta
nascondersi dietro alla solita frase..”I Comuni sono senza soldi”, permettetemi
di dire che quando c’erano sono anche stati sprecati, nel dopo guerra i Comuni
erano in una situazione ben peggiore, non solo mancavano i fondi, mancava
tutto, famiglie distrutte dalla guerra e in totale povertà; eppure con coraggio
e buona volontà hanno saputo risalire la china.
Badate
bene, nel territorio pinerolese la
debolezza della politica ha creato impoverimento su tutti i campi; dal lavoro
ai servizi, sino ad arrivare alla cancellazione del Tribunale, gli uffici della
Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, degli Uffici INPS e di quelli
dell’INAIL,………. Cosa ci devono ancora togliere !!!, e quello che è grave oltre
al silenzio della politica si aggiunge l’impaurita accettazione dei cittadini
che non reagiscono più.
Bisogna
rialzare la testa con orgoglio, ritornare ad affrontare i problemi e le
ingiustizie, con entusiasmo e forza, a partire da None, con al centro la
famiglia e i giovani, ecco perché “None al Centro”. Per il lavoro.
Sig.
Sindaco, porteremo all’attenzione dei consiglieri delle nostre proposte, così
come abbiamo pronte delle interpellanze.
“None
al Centroӏ un gruppo aperto a tutti quei consiglieri e persone oneste che
abbiano buona volontà e voglia di lavorare.
Una
parola ai giovani nonesi, hanno bisogno di esempi positivi e di regole, e di
questi tempi….purtroppo…….hanno bisogno di avere delle famiglie unite, e
purtroppo vediamo come si rovinano, quando tutto questo manca, è la politica
che deve sostituirsi, e se la politica è debole siamo allo sfascio.
Faccio
mie le parole di Steve Jobs e le rivolgo ai giovani: “Siate affamati, siate folli”.
I consiglieri di “None al Centro”
Daniele Carità e Giacomo Scarcella
Tutti vogliamo onestà, lavoro, fermezza,
entusiasmo, serietà, orgoglio, Inps, Inail e Tribunale a Pinerolo, coraggio,
giovani folli, esempi positivi, rialzare la testa e interpellanze pronte da
Bardonecchia a Vinovo. Ma chi e che cosa
impediva di farle prima rendendo forte, chiara, costruttiva e incisiva l'opposizione?
A mio parere si tratta di un testo debole e reticente. Carità e Scarcella fanno
molta fatica a nascondere la decisione di dare visibilità locale ad un nucleo
di sostenitori del rassemblement centrista in gestazione dalle parti di Casini,
Montezemolo, Bombassei, Bonanni: industriali e sindacalisti di prestigio che
però adorano il governo dei professori non eletto dal popolo. La scelta di
Carità e Scarcella è rispettabile. Prima lo dicono chiaro e meglio è per tutti.
Anche così si contrasta la debolezza della politica, altrimenti “siamo allo
sfascio”.
(m. d.)
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