mercoledì 29 maggio 2013

IL PICCOLO PREPARA IL GRANDE

Forse domenica non mi sono spiegato come avrei voluto e ci riprovo. Insomma, ci sono due modi di dare un senso alla politica. Uno è quello del concorso di bellezza, per cui si discute, si decide e si vota il più simpatico nell'approccio, il più brillante nella parola, il più competente nella sua professione, il più televisivamente accattivante, il più giovane, il più istruito, quello che sembra più onesto. In questo caso, la scelta politica è simile allo shopping che si fa al centro commerciale quando si confrontano diverse merci in concorrenza per decidere quale comprare. E che te ne frega: se una volta consumato non ti è piaciuto, la prossima volta non compri più quel prodotto. Dov'è il problema?
L'altro modo intende invece la politica come forma di impegno per migliorare la vita quotidiana in tanti modi possibili: con il mutuo soccorso che promuove l'istruzione e la salute e, specie quando si aggravano le difficoltà economiche, introduce pratiche di solidarietà utili a tutelare le famiglie più deboli.

Imboccando la seconda strada, la Festainrosso a None non ha più l'obiettivo di finanziare apparati che costano e che stanno in piedi prevalentemente per stabilire chi deve fare il sindaco, l'assessore, il segretario, il consigliere, il parlamentare, il funzionario sindacale, mediante una regolamentazione periodica e sempre meno democratica della rissa interna. La Festainrosso ha scelto invece di destinare la miglior parte delle sue energie umane e economiche a favore di quelle associazioni e di quelle iniziative che combattono concretamente i contraccolpi della crisi economica sulle classi subalterne.
Facciamo benissimo a denunciare lo svuotamento della democrazia e le disuguaglianze che portano il 10% delle famiglie italiane a possedere il 47% della ricchezza nazionale. Non possiamo, però, parlare solo delle cose lontane che non dipendono da noi per dare la colpa sempre agli altri. Troppo spesso non parliamo delle cose che ci sono vicine e che possiamo cambiare con un maggiore impegno individuale e collettivo. Se vuoi combattere la povertà in crescita è molto più concreto ed efficace sostenere l'attività della Caritas, senza la quale molte famiglie a None sarebbero sole di fronte alla disoccupazione. Non lo puoi fare se aspetti imprecando in piazza che i governi riducano stipendio, numero e privilegi dei parlamentari.
Percorrendo il cammino della sua maturazione, la Festainrosso ha voluto dare alla sua originaria connotazione politica un'impronta più incisiva. Oggi vogliamo ridurre la distanza - troppe volte un abisso - che separa il pensiero e la parola dall'azione e dal comportamento. Perciò la Festainrosso ha incontrato possibilità di collaborazione con altri ambienti del volontariato per loro conto già avviati sulla medesima strada dalla loro ispirazione religiosa, culturale o sociale.
D'altra parte, il tuo colore serve e si vede meglio in mezzo agli altri, mentre non ha nessuna funzione se pretende di occupare da solo tutto lo spazio. E poi è dal piccolo che si arriva al grande. L'acquisita consapevolezza di questa apparente banalità contiene forse il segreto a disposizione di tutti per vincere la battaglia della riforma della politica. Per non finire strangolati dalla sua riduzione a spettacolo e a clientela.

Mario Dellacqua

e volta nostra poppa nel mattino,
deremi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.


Inferno, Canto di Ulisse.

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