Forse
domenica non
mi sono
spiegato come
avrei voluto
e ci
riprovo. Insomma,
ci sono
due modi
di dare
un senso
alla politica.
Uno è
quello del
concorso di
bellezza, per
cui si
discute, si
decide e
si vota
il più
simpatico nell'approccio,
il più
brillante nella
parola, il
più competente
nella sua
professione, il
più televisivamente
accattivante, il
più giovane,
il più
istruito, quello
che sembra
più onesto.
In questo
caso, la
scelta politica
è simile
allo shopping
che si
fa al
centro commerciale
quando si
confrontano diverse
merci in
concorrenza per
decidere quale
comprare. E
che te
ne frega:
se una
volta consumato
non ti
è piaciuto,
la prossima
volta non
compri più
quel prodotto.
Dov'è
il problema?
L'altro
modo intende
invece la
politica come
forma di
impegno per
migliorare la
vita quotidiana
in tanti
modi possibili:
con il
mutuo soccorso
che promuove
l'istruzione
e la
salute e,
specie quando
si aggravano
le difficoltà
economiche, introduce
pratiche di
solidarietà utili
a tutelare
le famiglie
più deboli.
Imboccando
la seconda
strada, la
Festainrosso a
None non
ha più
l'obiettivo
di finanziare
apparati che
costano e
che stanno
in piedi
prevalentemente per
stabilire chi
deve fare
il sindaco,
l'assessore,
il segretario,
il consigliere,
il parlamentare,
il funzionario
sindacale, mediante
una regolamentazione
periodica e
sempre meno
democratica della
rissa interna.
La Festainrosso
ha scelto
invece di
destinare la
miglior parte
delle sue
energie umane
e economiche
a favore
di quelle
associazioni e
di quelle
iniziative che
combattono concretamente
i contraccolpi
della crisi
economica sulle
classi subalterne.
Facciamo
benissimo a
denunciare lo
svuotamento della
democrazia e
le disuguaglianze
che portano
il 10% delle
famiglie italiane
a possedere
il 47% della
ricchezza nazionale.
Non possiamo,
però, parlare
solo delle
cose lontane
che non
dipendono da
noi per
dare la
colpa sempre
agli altri.
Troppo spesso
non parliamo
delle cose
che ci
sono vicine
e che
possiamo cambiare
con un
maggiore impegno
individuale e
collettivo. Se
vuoi combattere
la povertà
in crescita
è molto
più concreto
ed efficace
sostenere l'attività
della Caritas,
senza la
quale molte
famiglie a
None sarebbero
sole di
fronte alla
disoccupazione. Non
lo puoi
fare se
aspetti imprecando
in piazza
che i
governi riducano
stipendio, numero
e privilegi
dei parlamentari.
Percorrendo
il cammino
della sua
maturazione, la
Festainrosso ha
voluto dare
alla sua
originaria connotazione
politica un'impronta
più incisiva.
Oggi vogliamo
ridurre la
distanza - troppe
volte un
abisso - che
separa il
pensiero e
la parola
dall'azione
e dal
comportamento. Perciò
la Festainrosso
ha incontrato
possibilità di
collaborazione con
altri ambienti
del volontariato
per loro
conto già
avviati sulla
medesima strada
dalla loro
ispirazione religiosa,
culturale o
sociale.
D'altra
parte, il tuo colore serve e si vede meglio in mezzo agli altri,
mentre non ha nessuna funzione se pretende di occupare da solo tutto
lo spazio. E poi è dal
piccolo che
si arriva
al grande.
L'acquisita
consapevolezza di
questa apparente
banalità contiene
forse il
segreto a
disposizione di
tutti per
vincere la
battaglia della
riforma della
politica. Per
non finire
strangolati dalla
sua riduzione
a spettacolo
e a
clientela.
Mario Dellacqua
e
volta
nostra
poppa
nel
mattino,
de’ remi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.
de’ remi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.
Inferno, Canto di Ulisse.
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