Renata Novarese ci ha
lasciato giusto un mese fa e anche noi, insieme a tanti cittadini di
Volvera, sentiremo la sua mancanza. La mancanza di una di quelle
persone che sanno mettersi completamente a disposizione, per
il bene della Comunità. Lo ha fatto, appena diciassettenne, entrando
nelle file della Resistenza locale, in qualità di staffetta; ed ha
continuato a farlo fino alla fine, testimoniando il valore della
lotta per la Libertà e la Democrazia a coloro che le è capitato di
incontrare, grandi e piccoli. “Essere a disposizione”,
ecco quello che anche a noi tocca cercare di imparare dai vecchi
partigiani. Senza pretendere di completare un’opera, la lotta
antifascista, che già sappiamo non avrà mai compimento, che resterà
sempre parzialmente incompiuta, ma moralmente impossibilitati a
sottrarci al compito di portarla avanti. Tocca provarci pur con tutte
le nostra inadeguatezze e il nostro essere approssimativi, per
contribuire a trasmettere alle generazioni nuove la memoria
attualizzata di ciò che è stato e quindi la possibilità stessa
di credere nel valore della Resistenza, quella grande e memorabile e
quella piccola e quotidiana. Lo dobbiamo alla memoria di quanti ci
hanno preceduto, ai pochi che ancora ci testimoniano direttamente
quanto è accaduto ma soprattutto ai ragazzi e ai bimbi che ci
guardano, dal di dentro e dal di fuori delle nostra famiglie.
Viva la Resistenza, viva
l’Italia liberata!
Roberto Cerchio
Presidente della sezione
“Michele Ghio” dell'ANPI di None
Intervento conclusivo
alla manifestazione dell'ANPI
all'angolo di via Roma 11
- None
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