Se leggi la determina 31 del 23 febbraio, trovi
che Sindaco e Assessori hanno cellulari le cui spese telefoniche sono pagate
dal Comune insieme agli altri cellulari in dotazione “al personale del
settore vigilanza, Protezione Civile, ai Responsabili P.O (Posizione
organizzativa n.d.t.)”. Sono 10mila Euro, pari a più di 1 euro ad
abitante.
Se poi leggi la determina 30 del 23 febbraio
2015, accerti che costa molto meno la bolletta del Comune. La spesa per
telefonia per il 2015 è di complessivi 21 mila euro. In Municipio sono 9mila
euro; per le Scuole materne “Rubiano” e per quella di via Diodata
Saluzzo sono 2mila; per l'edificio “Rodari” e “Don Paolo Albera”
sono 6mila euro; per la Scuola Media “Ada Gobetti” sono 6mila e per la Biblioteca 2mila euro.
Dunque Corpo di Polizia Municipale,
Protezione Civile, responsabili di Posizione Organizzativa, Sindaco e Assessori
insieme spendono in un anno più di quanto si spende per la telefonia solo in
Municipio e poco meno di quanto spendono due plessi scolastici.
Spendiamo tanto o poco? C'è un equilibrio nella ripartizione
della spesa fra i vari settori? Con l'obiettivo di concorrere a ridurre la
spesa pubblica mediante contenimento dei consumi, la legge n.244 del 24
dicembre 2007 prevede al comma 595 “misure dirette a circoscrivere
l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il
personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante
reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle
particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della
normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di
verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze”.
COMUNICATO N. 34,
05 marzo 2015
Dall'angolo
di via Roma 11 Loredana Brussino e Mario Dellacqua
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