giovedì 31 maggio 2012

AVANTI LA 22° FESTAINROSSO


Era il 22 maggio, la serata non era buia e tempestosa e non tirava un forte vento quando entrarono all'angolo quattro bottiglie. Una di Barbera, l'altra di Primitivo del Salento, l'altra di Rosso Canavese, l'altra di Montepulciano d'Abruzzo. Una quinta di Nebbiolo rimase nascosta in caso di emergenza. Delle altre quattro, accompagnate da Desirée, Gennaro e Giovanna Baffa, Mario Dellacqua, Alessandro Lambra, Giuseppe Migliore, Fabrizio Piscitello, Andrea Testa, Mario Vruna solo due sono sopravvissute.
Nella prima bottiglia gloriosa si è contemplato che la 22° festainrosso si svolgerà il 29-30 giugno e il primo luglio 2012. E va bene il manifesto con l'asino. Va bene il manifesto sulle disuguaglianze. Va bene rubare gli slogan agli indignati spagnoli. Va bene il karaoke. Va bene migliorare la pubblicizzazione mediante distribuzione organizzata nel circondario di dépliant e affissione di manifesti alle rotonde.
Nella seconda bottiglia dolorosa, col traballare dei congiuntivi, si è parlato male della Chiesa cattolica che considera l'omosessualità un vizio contro natura. Perchè, il celibato dei preti non è contro natura?

L'anarchico tuttavia scribacchino

mercoledì 30 maggio 2012

concorso di poesia e prosa "per un lavoro dignitoso"

Le ACLI di Torino organizzano il concorso di poesia e prosa "per un lavoro dignitoso"

http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/48822_100001115084118_3267802_n.jpgIl lavoro non sembra più coincidere con quel principio costituzionale su cui si fonda la nostra Repubblica. Non sempre oggi è garanzia di reddito, riconoscimento, speranza nel futuro. Il deterioramento del mercato del lavoro rende la vita dei lavoratori, delle famiglie e delle comunità sempre più difficile e contribuisce ad innalzare il livello di povertà, ad aumentare il rischio di tensioni sociali, ad indebolire il rapporto di mutua fiducia tra cittadini e decisori pubblici.

Il concorso vuole dare la possibilità a poeti e scrittori di esprimersi in versi o in prosa sul tema del lavoro, in particolare per impegnarsi nella creazione di lavoro dignitoso, che si collochi nel quadro generale dei principi e de i diritti fondamentali del lavoro, che promuova l'uguaglianza di genere e le pari opportunità, che abbia come obiettivo l'intensificazione della libera espressione delle lavoratrici e dei lavoratori e la promozione di partecipazione attiva e dialogo sociale.

BIOGAS: ANCHE QUESTO MI PUZZA

Proseguono i lavori alla centrale a biogas
Riguardo alla nuova centrale Biogas, ho sentito alcuni pareri e mi piacerebbe fare ordine. Proviamo a stabilire quali siano i vantaggi e quali le controindicazioni. Possiamo fare questa prova? Si sente dire che l'energia riciclabile debba essere l'obiettivo del futuro (direi anche del presente) ma quali i rischi? Se, per esempio, per foraggiare una centrale Biogas bisogna convertire le coltivazioni per avere più combustibile a disposizione, questo mi sembra controproducente. Se poi queste coltivazioni debbano essere trattate chimicamente per ottenere un prodotto più efficiente allo scopo, anche questo non mi piace molto. Altra osservazione: se queste centrali debbano essere costruite ad una distanza di sicurezza da abitazioni civili, anche questo mi puzza. Vuol dire che qualche problema si ammette che ci sia... Se poi la Regione ci dice che dal 1 gennaio 2012 sul nostro territorio non si possono costruire centrali Biogas per non compromettere gli allevamenti zootecnici, mi domando come possiamo convivere con le centrali che hanno ottenuto il permesso qualche settimana prima... Ed infine l’appello del ministro delle politiche agricole che esorta gli agricoltori ad evitare stravolgimenti delle aree agrarie e (sue parole) “gli agricoltori facciano gli agricoltori...”. 
I vantaggi: produzione di teleriscaldamento (anche se qui bisogna valutare l'efficienza), produzione di energia elettrica senza l'utilizzo di idrocarburi e questo vuol dire meno inquinamento. Ultimo interrogativo: su chi ricadono i vantaggi? E su chi gli effetti collaterali?


Gian Michele Scotta

IL BASSO LIVELLO COMUNALE

Mariella che dici?
Le notizie dall'Italia non sono certo confortanti, e devo dire che anche qui in Libano la situazione è in continua evoluzione. Ci può accomunare ai due paesi la distanza fra chi rappresenta le istituzioni e le persone comuni che lavorano quotidianamente. Rimango basito nell'apprendere nuovamente che i rappresentanti del Comune si sottraggono al confronto su un tema tanto delicato e di diretto impatto sul territorio di None.
Il confronto è l'unico strumento democratico per affrontare i problemi di vita quotidiana. Quelli che si possono affrontare. E' poco producente incanalarsi nelle proteste di massa contro la finanza globale, se poi in casa nostra non riusciamo ad addivenire alla soluzione di un problema figlio di una interpretazione estensiva della normativa sulla concessione dei finanziamenti alle "bioenergie". Che permette di mettere a frutto finanziamenti per la creazione di progetti tecnicamente e socialmente discutibili se non inutili.
La democrazia si costruisce dal basso, ed i tempi contemporanei sono quanto mai testimoni del fallimento del progetto di "esportazione" della democrazia. Che cosa vuol dire che chi è stato eletto non vuole confrontarsi con gli elettori, o comunque con la cittadinanza? Per lo meno che debba essere rivista l'agenda degli impegni, al fine di inserire qualche ora di sana educazione civica.
Io per vocazione da ragazzo ho giurato fedeltà alle Istituzioni, e per questo oggi la mia famiglia, come molte altre, affronta dei quotidiani sacrifici. Bene, mi sembra per lo meno doveroso che le Istituzioni siano in grado, anche al più basso livello comunale, di assumersi le responsabilità inerenti al dovere di guidare una comunità. 

Marco Javarone

martedì 29 maggio 2012

ADDIO VIA DIODATA SALUZZO E ADDIO CENTRO DIURNO


L’Amministrazione Comunale non intende rinunciare alla realizzazione di una nuova scuola materna, oltre ad interventi sulla viabilità e di riqualificazione urbana”. Ma i vincoli di bilancio imposti dai meccanismi del patto di stabilità interno impongono di attivare forme alternative di finanziamento delle opere e il Comune, non avendo altre possibilità percorribili, è pervenuto alla determinazione di procedere alla dismissione di immobili e terreni di sua proprietà. Una ricognizione attuata sul patrimonio comunale ha permesso di accertare che risultano attualmente suscettibili di valorizzazione un fabbricato ed un area.

lunedì 28 maggio 2012

PADRE ANGELICO A NONE


Pubblico numeroso e devoto in Biblioteca per ricordare la figura di Padre Angelico da None, la sua fama di Beato e il suo esempio di instancabile uomo di fede al servizio del villaggio di Mehlab negli anni di un'Eritrea a cavallo fra le crudeltà in concorrenza dell'occupazione italiana e inglese. Presentato da Franco Scaglia, Padre Antonino ne ha tracciato un ritratto vivido. Valdi Tavella ha poi proiettato le immagini di un video-testimonianza dei suoi viaggi del 2003 e del 2005 in quella terra rocciosa che potrebbe essere più fertile e meno avara se disponesse di maggiori riserve idriche e se l'acqua non travolgesse strade e ponti quando arriva violenta con la forza di uragani rari e devastanti.
La solidarietà dei nonesi con il villaggio di padre Angelico si può esprimere in diversi modi. Si può rafforzare il piano delle adozioni in corso. Si può contribuire a un recente progetto per l'acquisto di forni più moderni che fanno il pane consumando meno legna. Cosìha detto Valdii ragazzi non devono passare gran parte della giornata ad andare a raccoglierla e avranno più tempo per andare a scuola. Al mattino alle cinque prendono messa e poi hanno due ore da fare a piedi per arrivare in classe. Altre due per tornare”.
Anche quest'anno, la 22° festainrosso a None destinerà una parte dei suoi proventi ai ragazzi di Mehlab.

domenica 27 maggio 2012

OGNI ANNO BUTTI 1693 EURO


Nel mondo si gettano ogni anno 1,3 miliardi di tonnellate di prodotti ancora perfettamente commestibili. Valore stimato? Oltre 100 miliardi di euro.
222 milioni di tonnellate all'anno è la quantità di cibo buttata dai consumatori occidentali, pari all'intera produzione alimentare dell'Africa subsahariana.
Da un punto di vista economico, per una famiglia italiana lo sperpero significa una perdita di 1.693 euro l'anno. Secondo la Coldiretti sarebbe sufficiente il 20% del cibo che ogni giorno viene sprecato per sfamare quegli otto milioni di italiani poveri che, secondo i dati della Caritas, sono il 13,8% della popolazione.

Vedi F. MELE, Lo spreco non va in crisi, in Scritto&mangiato, Il manifesto, 18 aprile 2012
Vedi anche www.unannocontrolospreco.org

sabato 26 maggio 2012

C'E', NON SOLO A BRINDISI

Eppure c'è da qualche parte a Brindisi e nel resto d'Italia, se vogliamo essere onesti, un vigile urbano che rifiuta di annullare una contravvenzione meritata dal notabile. O un medico che non firma un falso certificato di invalidità. O un artigiano che rifiuta di pagare il pizzo. O un funzionario pubblico che non accetta una mazzetta. O un commerciante che rifiuta di pagarla per aprire domani. O un politico che non fa raccomandazioni per sistemare parenti e amici in cambio di voti. O un raccoglitore di pomodori e arance che si ribella al suo caporale. O un amministratore comunale che non trucca una gara d'appalto. O un muratore che denuncia il mancato rispetto delle norme di sicurezza nel suo cantiere. O un metalmeccanico che non rinuncia alle sue idee e alla sua tessera sindacale di fronte ai ricatti dell'impresa.
Non è vero che “tutti sono uguali” perchè “tutti ormai sono corrotti”. Non c'è solo corruzione, c'è anche molta resistenza, dignità e lotta. C'è e non abbiamo bisogno di martiri per sapere che c'è. C'è, perchè se non ci fosse, le bombole di Brindisi non sarebbero scoppiate. Perchè quell'ordigno è esploso per intimidire quel vigile, quel funzionario, quel medico, quell'artigiano, quel raccoglitore di pomodori e quel muratore. E' scoppiato per convincere tutti gli altri a tirare dritto e a farsi gli affari propri. Una buona volta.

Il Circolo nonese di Rifondazione comunista “Teresa Noce”
LIBERO CHI LEGGE

venerdì 25 maggio 2012

domenica 27, assemblea della sezione ANPI

Domenica 27 maggio alle ore 20.45 avrà luogo l'annuale assemblea di tutti gli iscritti (ma rigorosamente aperta a simpatizzanti e affini) della sezione nonese "Michele Ghio" dell'ANPI all'angolo di via roma, 11.

Sarà l'occasione per:
- rinnovare la tessera per gli iscritti 2011 che non l'ha ancora fatto (e ritirarla per quanti hanno già versato i 15 euro)
- fare domanda di adesione all'anpi per chi fosse interessato
- tirare le somme sul primo anno di attività della sezione
- fare progetti per il futuro
- ed infine rinnovare il comitato di sezione (presidente, segretario, tesoriere e consiglieri) e il consiglio dei revisori


P.S.  c'è una novità per i minorenni: possono aderire all'associazione versando la quota minima di 3 euro in qualità di "Amici dell'ANPI"

P.P.S. chi volesse condividere una pizza da asporto prima dell'inizio dei lavori si faccia vivo entro le 19.30 e si presenti all'angolo entro le ore 20.

STICAZZI DEL PROFESSORE


Marco Braico con Giorgio Chiellini

Al termine di un viaggio dalle parti della leucemia, Marco Braico, professore juventino che insegna matematica al liceo scientifico di Pinerolo, ci racconta in un libro il suo vittorioso ritorno alla salute e alla vita. Battisti direbbe: discese ardite e risalite. Ruggeri ancora meglio: correre e raggiungere piuttosto che aspettare.
Un libro di istruzioni per l'uso nel caso ti dovesse capitare? , ma attenzione. Presentato con raffinata semplicità da Antonella Tuninetti e Mery Cerutti il 18 maggio in Biblioteca a None, l'autore ci ha spiegato che al comparire della verità ribalda, crolla tutto subito. E ripete: tutto subito”.

QUALCHE IDEA PER I TAGLI


Occorrono trecento anni di lavoro a un'operaia o a una cassiera dei supermercati per guadagnare quello che il suo direttore generale guadagna in un anno.

Il rapporto tra retribuzione dei top manager e salario di impiegati e operai è salito in media da 40 a 1 (negli anni '80) a 300 a 1, con quote di mille a uno (oggi).

I dieci italiani più ricchi posseggono un patrimonio equivalente a quello dei tre milioni di italiani
più poveri (dati Bankitalia).

Tra il 1987 e il 2008 le famiglie di operai registrano una caduta nei loro livelli medi di ricchezza che passa dal 60 al 45 per cento del livello medio generale.

ABBIAMO QUALCHE IDEA PER I TAGLI
Tassazione dei grandi patrimoni
Riduzione delle spese militari
Basta privilegi ai parlamentari e ai manager
Minimo di 1000 euro mensili per stipendi e pensioni
Massimo di 5mila euro per stipendi e pensioni
VOGLIAMO TUTTO (TRATTABILE).


Leggi F. RAIMONDI, La cruda analisi, “Il manifesto”, 26 aprile 2012; L. GALLINO, La lotta di classe dopo la lotta di classe, Laterza; R. ROSSANDA, Il quarto stato e il capitale, “Il manifesto”, 26 aprile 2012. “Il fatto quotidiano”, “Repubblica”, “Messaggero” del 1 aprile 2012.

Il circolo nonese di Rifondazione comunistaTeresa Noce
LIBERO CHI LEGGE
tutti i martedì alle ore 21 all'angolo di via roma 11 a none

giovedì 24 maggio 2012

ARRIVA L'IMU


Si discute all'Angolononottuso
L’IMU è una imposta patrimoniale che si applica sul valore degli immobili posseduti. Una quota dell’IMU Sperimentale verrà versata alla Stato. Viene ripristinata la tassazione dell’abitazione principale. L'IMU sostituisce l’IRPEF sugli immobili non locati e l’ICI. E' riservata allo Stato la metà del gettito IMU a disciplina di base, escludendo dal calcolo l’abitazione principale e gli immobili rurali strumentali, il cui gettito va integralmente ai Comuni. Il maggior gettito che deriva dall’IMU base (quota Comuni) rispetto all’ICI viene compensato da una pari riduzione del Fondo di riequilibrio (taglio ai trasferimenti degli Enti Locali). Quasi tutte le agevolazioni valide per l’ICI, di legge o introdotte facoltativamente dai Comuni non sono considerate nel calcolo dell’imposta a disciplina di base (abitazioni già assimilate alle principali, le riduzioni per immobili“storici”, per affitti concordati o liberi, le inagibilità, ecc.).

COMMERCIO


Responsabile del Servizio Settore TecnicoEdilizia Privata, Urbanistica, Ambiente/ Entrate Tributarie e Commercio in sede fissa, l'architetto Eros Primo gestisce gli incarichi di redazione di progetti di iniziativa pubblica, volti alla riqualificazione e allo sviluppo del tessuto commerciale, anche tramite il rafforzamento dellimmagine e dellidentità urbana, con particolare attenzione alla creazione di un centro commerciale naturale. Ha assunto inoltre l'incarico di individuare i criteri per l'insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande secondo la vigente Legge Regionale del 2006.
Risulta difficile capire che cosa voglia dire “centro commerciale naturale”. Comunque, l’incentivo percepito dal funzionario ammonta ad un totale di euro 2400,00.  

mercoledì 23 maggio 2012

SPETEGULES: LEGA A NONE


Flavio Rabbia

La Lega si trova nell'occhio del ciclone. Chi ce l'aveva duro, in realtà ce l'ha d'oro. La difficoltà è comprensibile e anche rispettabile per quel pugno di militanti del Carroccio che il 22 aprile hanno montato in piazza Cavour un gazebo a difesa di una posizione largamente compromessa. Per questo, a mio parere, (e solo per questo) i militanti leghisti nonesi meritano di essere rispettati, molto più di tanti loro elettori che sono sostanzialmente vili perchè vorrebbero che qualcuno o qualcosa facesse saltare per aria la baracca della burocrazia, riducesse le tasse e allontanasse gli stranieri. A condizione, beninteso, che questa rivoluzione non comporti il disturbo del loro quieto vivere quotidiano. Quanto a metterci la faccia, questo è un altro paio di maniche.
Le stesse cose si possono dire di gran parte degli elettori di sinistra. Non vorrai dirmi che il caso Lusi (e collusi) sia meno grave del caso Belsito? Il Pd non ha sentito il bisogno nemmeno di una riga, altro che gazebo. Che differenza c'è fra l'indignazione a scoppio ritardato di Maroni e le querele indignate di Rutelli, anche lui vittima come Scaiola delle macchinazioni del signor Insaputa? Molto nostalgici della Resistenza, del '68-69 e di Berlinguer, molto duri con i sindacati, molto esigenti con i loro parlamentari, molti elettori della sinistra sono fermi. Se gli chiedi di impegnarsi mezz'ora alla luce del sole hanno tutti qualcosa di più importante da fare.
Il deperimento della democrazia non è solo in alto. E' tutto qui, in basso, nella passività dei cittadini, dei lavoratori, delle famiglie, dei giovani.
E vabbè. Come dice Mazzolari che Carla Benotti ci ha ricordato il 25 aprile, noi ci impegniamo senza accusare o condannare chi non si impegna. Però.

Mario Dellacqua

martedì 22 maggio 2012

SOLE A SCUOLA


L'Amministrazione Comunale promuove la produzione di energia elettrica tramite le fonti energetiche rinnovabili. D'altra parte, lo Stato favorisce lo sviluppo di impianti di microgenerazione
elettrica e incentiva in particolare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. Nello specifico il Comune di None possiede edifici pubblici e aree sui quali è in teoria possibile (dopo le apposite verifiche del caso) installare impianti fotovoltaici e, nel corso del 2012, ha già incaricato un tecnico esterno per la redazione di un primo studio di fattibilità inerente l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici di proprietà comunale. Si tratta dell'architetto cumianese Gianpaolo Pitzalis Gianpaolo, che già in passato ha avuto occasione di collaborare con il nostro Comune.

lunedì 21 maggio 2012

VAI AL CIMITERO


Finalmente. Molti cittadini non si stancavano di segnalare l'anomalia e invocavano un intervento risolutivo dell'Amministrazione. I sopralluoghi dell’Ufficio Tecnico risalgono al 2 novembre 2011 ed avevano accertato al Cimitero un costante pericolo per la pubblica incolumità, segnatamente nella struttura “Loculi cimiteriali” posta nella parte Sud che era stata oggetto di ampliamento negli anni Settanta.
Le problematiche rilevate derivano in tutta evidenza da un'insufficiente e inadeguato o non funzionante deflusso delle acque meteoriche, che dall’attuale piano di copertura dei loculi interessati, trovano costante infiltrazione attraverso il solaio stesso fino a defluire lungo i pilastri e lungo il muro perimetrale. La conseguenza è stata il deterioramento degli intonaci e anche il distacco di alcuni rivestimenti lapidei dei pilastri. Nelle giornate seguenti ai distacchi, l'Ufficio tecnico ha provveduto alla messa in sicurezza dell’intera area, tramite il cerchiaggio, con bandelle d’acciaio, del rivestimento lapideo di tutti i pilastri delle campate interessate dai distacchi, oltre a posizionare assi da ponteggio a protezione della zona ove si sono verificati parziali dissesti dell’intonaco di solai orizzontali.
Successivamente, il medesimo Ufficio ha progettato in via definitiva/esecutiva il rifacimento della copertura. Il 26 aprile scorso la Giunta ha finalmente potuto deliberarne l'approvazione. La spesa complessiva è di € 59.978,42.

domenica 20 maggio 2012

SOLO UN BACIO CI TAPPERA' LA BOCCA

Come ci informa il portavoce Nunzio Sorrentino, l'Amministrazione comunale non accetta di partecipare all'incontro sul biogas che il Comitato aveva chiesto. Questa scelta dei solidali progrediti mi sembra difficilmente comprensibile.
Mi auguro che decideremo di confermare comunque lo svolgimento della serata. Chi vorrà abbassarsi a dialogare verrà. Chi non lo vorrà, potrà restare in alto al suo posto. Pazienza.
Fare la nostra parte, in queste circostanze, vuol dire informare e sollecitare la cittadinanza consapevole.

Ciao a tutti.
Lo scribacchino sempre anarchico

sabato 19 maggio 2012

SPETEGULES SU ALTERNATIVA


Nadia Biscola

Nella minoranza di Alternativa – pare – tira aria di rottura, ma non sappiamo quali siano le opinioni in contrasto. (In Solidarietà e progresso non sappiamo invece se circolano opinioni).
Il pluricandidato Sindaco non è contento perchè la capogruppo in carica parla troppo con noi e ciò viene interpretato come uno scandaloso vantaggio offerto al campo avversario. Eppure da quelle parti veniva in ogni occasione importante l'invito a a non guardare il partito ma la persona, il bene comune, gli interessi del paese.
Il rifiuto di dialogare apertamente e liberamente, di approvare o di dissentire, di collaborare o di contrastare per buoni motivi è sempre la maschera intransigente che indossa chiunque vuole coprire le sue debolezze.
Trovo più utile, e persino più divertente, partire dalle nostre fragilità, per altro visibili a occhio nudo.

Mario Dellacqua

venerdì 18 maggio 2012

BIBLIOTECA, AUTO E MENSA


IN BIBLIOTECA

A novembre 2008, è stato approvato il progetto a livello definitivo-esecutivo dell'allestimento dei locali della nuova biblioteca comunale, dell’importo di quadro economico pari ad € 126.996,00. Per le sole forniture e montaggio l'impegno ammontava a € 99.800,00. Per fortuna, il Settore Biblioteche della Regione Piemonte aveva comunicato già a luglio dello stesso anno l'assegnazione del contributo di € 85.000,00 a favore del Comune di None. Si poteva pertanto procedere, a lavori ultimati nel 2010, all’appalto per la fornitura degli arredi aggiudicato alla ditta “Oikos Margaria”, per un importo di € 66.881,97 oltre IVA, ovvero con il ribasso del 32,984% sull’importo a base di gara.

giovedì 17 maggio 2012

amarcord: padania ladrona e dintorni

Caro Direttore,
che ci fanno, in effetti, questi sedicenti padani moralizzatori della politica e della vita pubblica alleati con il miliardario di Arcore con il suo carico di malcostume politico, affaristico e civile? Se lo chiede pubblicamente il segretario del pd e me lo ri-chiedo anche io.
Il maggiore punto di forza della lega nord era e resta l'auspicabile (a mio parere e con le dovute precisazioni) ancorchè sopravvalutato federalismo ma se consideriamo che quello di cui si riempiono la bocca è solo un ripiego di fronte all'impossibilità (speriamo) di arrivare alla secessione...
Ammesso e non concesso che avessero un'anima (e non solo un grumo di meschinità e grettezza) l'hanno persa anni fa alleandosi con il berlusconismo politico.
La sinistra (quella ex-pci in particolare) sembra aver dimenticato la sua pionieristica ed insospettabile riflessione federalista-regionalista del secolo scorso.
Forse sarebbe il caso di dare a Cesare quel che è di Cesare e di smetterla di sopravvalutare e men che meno giustificare gli improvvisatori del "ghe pensi mi".

ACQUA E LATTE


La Giunta ci dice che il Punto Acqua installato presso il parco di via Canova in NonePiazza Cavour (ma non è piazza Ernesto Rubiano? per favore, rispettiamo le famose volontà testamentarie della donatrice!) gestito dalla SMAT ha riscontrato notevole interesse da parte dellutenza tanto da determinare spesso anche un discreto affollamento di cittadiniin sosta d'attesa per il prelievo dell’acqua potabile.
L’Amministrazione ha dunque deciso l’attivazione di un altro punto di distribuzione e ha ritenuto opportuno prevedere il posizionamento di un erogatore che possa garantire la fornitura sia di acqua potabile (naturale e/o gassata) sia di latte, stante la sempre più diffusa propensione della cittadinanza ad approvvigionarsi di latte fresco sfuso presso distributori di latte alla spina.
L'area prescelta – ci comunica il viceSindaco Rizzo - è in via Sola, recentemente acquisita dal Comune a seguito della dismissione stipulata, peraltro dopo molti anni, con il soggetto attuatore di due abitazioni.

SOLIDARIETA' A (TELE)COMANDO?


Il Sindaco di Volvera Attilio Beltramino

Di fronte al caso, come quello di Volvera, di una famiglia raggiunta da sfratto, disoccupazione o malattia, un moto di solidarietà è spontaneo. E' anche facile dare l'allarme per l'insufficiente capacità di intervento delle istituzioni.
Ma indignazione e altruismo compaiono ogni tanto e solo grazie alla convocazione televisiva. Dove eravamo prima? Il nostro problema è di sapere se consideriamo normali e accettabili le enormi disuguaglianze che nel nostro paese colpiscono dignità e diritti di centinaia di altre famiglie ignorate dai mass media: sono in condizioni simili se non peggiori, ma non trovano chi alza la voce per loro.

La solidarietà rimane una pratica a singhiozzo. Se così non fosse, l'Italia sarebbe un paese meno feroce, più giusto e più vivibile. La solidarietà non si può improvvisare nei momenti eccezionali, esattamente come la preghiera di un credente non aspetta la malattia.

mercoledì 16 maggio 2012

FESTA D'APRILE A NONE


Anche quest'anno il 25 aprile è andato bene ed è stato incoraggiante e balsamico per tutti. Simpatici persino gli incidenti di percorso, qualche tempo morto di troppo e le entrate impreviste di qualche voce troppo libera del coro.
Giovanni scrive che Beethoven è sempre vissuto con l'angoscia di poter trovare melodie nuove,originali, non banali e mediocri. Nonostante fosse diventato sordo, ha scritto cose che tutti conosciamo e apprezziamo. Nel nostro piccolo, lavorando ognuno con le sue capacità, abbiamo prodotto il nostro 25 aprile, forse non come l'avevamo progettato, ma sicuramente in grado di portare il messaggio a cui è stato destinato. Vedremo i risultati più avanti...
Nel frattempo ...un bel momento passato in un clima di sincera amicizia,stima e rispetto reciproco; difficile, in questi tempi, da trovare da altre parti”.
Il Presidente Roberto Cerchio è piuttosto contento del nostro pomeriggio da non
professionisti: si può fare meglio, certo ma per certi versi "a va già bin parei". Roberto aggiunge che dobbiamo assolutamente fare l'assemblea di sezione prima dell'estate per:
-
rinnovare le tessere non ancora rinnovate
-
accogliere eventuali nuove adesioni
-
rinnovare il comitato di sezione
-
fare un bilancio del 25 aprile ma anche dell'intero anno passato
-
raccogliere idee per il futuro”.
L'appuntamento è per le ore 21
di domenica 27 maggio.

giovedì 10 maggio 2012

LE MULTE NON PAGATE, UNA PANDA, VIGILI A TAVOLA


Facciamo le cose in grande
Multe. Non tutte le somme derivanti dalle sanzioni inflitte per la violazione del Codice della Strada vengono pagate ordinariamente dai contravventori. Per la riscossione coattiva delleentrate comunali in sofferenzatramite il sistema dell’emissione dell’ingiunzione fiscale, la Giunta ha affidato nel 2008 l'incarico alla Società Duomo GPA, già titolare del contratto esistente per la riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni.
Da dicembre 2010 a maggio 2011, al netto dell'aggio a favore della ditta appaltante e delle spese di notifica, è stata riscossa la somma complessiva di € 14.480,93. I proventi della ditta Duomo ammontano a più di 8mila euro.

SPETEGULES SU SOLIDARIETA' E PROGRESSO


Jacques Cheminade, il candidato di Solidarité e progrèsalle elezioni presidenziali in Francia, ha presentato uno stravagante programma per l'industrializzazione della Luna e ha ottenuto lo 0,25 per cento dei voti. Miglior sorte è toccata invece a Solidarietà e progresso a None che alle elezioni comunali del 2009 ha sbaragliato concorrenza e dissidenza presentando un programma che prevedeva la Scuola Materna, l'Istituto Alberghiero, l'Accademia del Cioccolato, sinergie, streaming e trasparenza. Le centrali no, quelle sono venute strada facendo.

Mario Dellacqua

mercoledì 9 maggio 2012

LAVORO PER CARMAGNOLA


Le gore e i canali comunali hanno bisogno di “opere ed interventi” di “corretta manutenzione ordinaria”, principalmente con “operazioni di taglio manuale di erba sulle sponde delle stesse, là dove si rendano necessari gli interventi” che però consigliano il ricorso ad “una ditta con adeguato
ed affidabile personale specializzato, capace di intervenire tempestivamente in caso di necessità, in grado di razionalizzare gli interventi al fine di rendere efficace ed economico il servizio”.

NON SIAMO ANCORA AL VERDE


Una cattiva manutenzione e una discontinua gestione del verde urbano comportano un deterioramento dell’igiene pubblica e del decoro: è proprio questo malgoverno ad incentivare l'abbandono dei rifiuti, il deposito di escrementi dei cani, il calpestio in generale del manto erboso. Il risultato è la progressiva dissipazione dell'arredo urbano e uno squallido senso di abbandono del bene pubblico”.
Fra le cause principali dei comportamenti incivili – dice la Giunta - vi è lincuria del manto erboso”, principalmente collegata all’impossibilità di garantirne una corretta irrigazione e una puntuale manutenzione.

sabato 5 maggio 2012

grossolano errore nella lettera aperta sul biogas

Sono andato a rileggermi il progetto targato Agrienergia e mi sono accorto di aver decisamente sbagliato a fare i conti.
Nel senso che quel 70% di SAU (superficie agricola utile) a cui facevo riferimento nella lettera aperta corrisponde in realtà alla quota di terreni destinati a "colture energetiche per alimentare l’impianto ed il loro bestiame" (225 ettari/315 ettari = 0.71) mentre nel progetto viene specificato che "per produrre la biomassa necessaria per soddisfare il piano di alimentazione previsto sarà necessario coltivare circa, 143 ha di silomais", corrispondente quindi al 45% della SAU (143 ettari/315 ettari = 0.45).
Continuo a pensare che la quota di silomais sia a dir poco eccessiva (sull'intera massa di combustibile il silomais pesa per il 43.6% del totale e comunque distrarre da altre coltivazioni il 45% dei propri terreni mi pare un'enormità) ma ammetto che la quantità di terreni necessari alla sua produzione risulta sensibilmente inferiore a quanto da me precedentemente affermato.
Chiedo scusa, in primo luogo ai soci di Agrienergia, per il grossolano errore anche se confermo, in ultima analisi, la mia posizione critica nei riguardi non di un qualsiasi progetto di impianto a biogas a None, sia ben chiaro, ma precisamente nei confronti di quello "in discussione".
Mi piacerebbe che un confronto schietto con gli estensori del progetto biogas potesse comunque avere luogo, anche se in extremis, e che la lettera aperta, nonostante l'imperdonabile errore, non restasse lettera morta.
 
Roberto Cerchio

venerdì 4 maggio 2012

per un disordine nuovo

Aderisco molto volentieri al “manifesto per un soggetto politico nuovo”. E non mi spaventano certo le difficoltà per le differenze. Non sarò mai d'accordo su tutto. E nella medesima condizione penso si trovino molte altre persone. Non vedo l'ora dell'alba, ma non la aspetto come alcuni fanno con il Messia. Da un pezzo ho imparato che è il Messia ad aspettare noi.
Sono entusiasta all'idea dell'appartenenza plurima. Anche il mio partito avrebbe tra le mani un'occasione d'oro. Se dichiarasse subito, autonomamente e senza condizioni, la sua scelta di non presentarsi alle prossime elezioni politiche, questo gesto di disarmo unilaterale incoraggerebbe le altre formazioni a fare altrettanto, a lasciarsi alle spalle il dovere della fedeltà che le obbliga ad esserci comunque. Ne potrebbe derivare una fase (ri?)costituente segnata dalla democrazia delle primarie e del potere finalmente riconosciuto agli aderenti e ai cittadini di concorrere con il voto alla selezione della rappresentanza. Sarebbe il “disordine nuovo” di cui abbiamo bisogno. Ma c'è un altro modo per evitare la deriva dell'ennesimo partitino in competizione con le altre ditte, già ferocemente alla deriva per conto loro?

mercoledì 2 maggio 2012

Don Milani: dalla parte di chi?


Mario con Chiara Ottaviano e Gianpaolo Fissore

Per misurare la distanza siderale che separa la scuola di cinquant’anni fa da quella di oggi è sufficiente la riflessione su un tema, quello dell’ “educazione”, che rimbalza in tutti i dibattiti ogni qualvolta fatti di attualità tirano in ballo le “barbare” o “aliene” giovani generazioni. A chi il compito dell’apparente impossibile “missione educativa” di cui genitori e istituzione scolastica si rinfacciano reciprocamente il fallimento, salvo essere entrambi confortarti dall’onnipresenza “diseducativa” mediale e multimediale (prima il diavolo era la tv, ora è internet)?
Per opposto non troviamo un solo cenno alla parola “educazione” in Lettera a una professoressa (1967), vangelo della più feconda rivoluzione culturale che abbia attraversato la scuola italiana.