venerdì 31 maggio 2013

Investire nell’istruzione delle generazioni di domani

Stiamo attraversando anni di tagli e di continuo immiserimento della scuola, nonostante le numerose proteste da parte delle famiglie degli alunni e degli operatori della scuola.
Le ultime riforme della scuola dei Ministri Berlinguer, Moratti e Gelmini sono state prive di un profondo intento innovativo, in una sostanziale continuità nel principale intento di ridurre le risorse umane, economiche e finanziaria destinate all’istruzione.
Stiamo già pagando a caro prezzo gli effetti di queste politiche dissennate: il tasso di abbandono scolastico è in crescita; la nostra scuola primaria (elementare) è scesa in pochi anni di molti gradini dal secondo posto in Europa (e sesto del mondo) che orgogliosamente occupava.
Eppure è dimostrato che tagliare su istruzione, ricerca e cultura è miope e folle, perché si spezzano le gambe non solo al futuro dei giovani ma all’intero Paese, condannandolo per sempre al declino e alla recessione, mentre la maggiore spesa per istruzione produce rendimenti certi. Basta guardare a quei Paesi che stanno affrontando la crisi più intelligentemente e meglio di noi, che hanno investito e investono in formazione e sapere: esattamente l’opposto di quanto accade in Italia.
La scuola, l’istruzione e la formazione non sono un costo, ma un investimento per il futuro, per saper produrre la ricchezza necessaria per mantenere e, se possibile, accrescere il tenore di vita anche delle future generazioni, che invece è oggi gravemente minacciato.
Speriamo che la mobilitazione della cittadinanza consapevole riesca a invertire la
tendenza in atto affinché saperi e ricerca divengano i motori per uscire dalla crisi e per sviluppare una società più inclusiva e meno diseguale.

Nunzio SORRENTINO

CoGeNo – Comitato Genitori di None

giovedì 30 maggio 2013

None verso Kyoto 2020


Cose e case non a caso
La commissione europea a sostegno del protocollo di Kyoto 2020, per sensibilizzare direttamente i singoli comuni, coordinati dalle rispettive province, ha lanciato l’operazione “Patto dei Sindaci”.
 
Il comune di None, aderendo a tale patto, ha fatto suoi gli obiettivi del protocollo:
  • ridurre i gas serra del 20% rispetto ai valori del 1990;
  • ridurre i consumi energetici del 20% attraverso un incremento dell’efficienza energetica, rispetto all’andamento tendenziale;
  • soddisfare il 20% del fabbisogno di energia degli usi finali del 2020 con fonti rinnovabili.

mercoledì 29 maggio 2013

IL PICCOLO PREPARA IL GRANDE

Forse domenica non mi sono spiegato come avrei voluto e ci riprovo. Insomma, ci sono due modi di dare un senso alla politica. Uno è quello del concorso di bellezza, per cui si discute, si decide e si vota il più simpatico nell'approccio, il più brillante nella parola, il più competente nella sua professione, il più televisivamente accattivante, il più giovane, il più istruito, quello che sembra più onesto. In questo caso, la scelta politica è simile allo shopping che si fa al centro commerciale quando si confrontano diverse merci in concorrenza per decidere quale comprare. E che te ne frega: se una volta consumato non ti è piaciuto, la prossima volta non compri più quel prodotto. Dov'è il problema?
L'altro modo intende invece la politica come forma di impegno per migliorare la vita quotidiana in tanti modi possibili: con il mutuo soccorso che promuove l'istruzione e la salute e, specie quando si aggravano le difficoltà economiche, introduce pratiche di solidarietà utili a tutelare le famiglie più deboli.

martedì 21 maggio 2013


Il primo pozzo appena realizzato in Kenya dalla Fondazione Orso con Amref  

domenica 19 maggio 2013

PER RENATA NOVARESE


Renata Novarese ci ha lasciato giusto un mese fa e anche noi, insieme a tanti cittadini di Volvera, sentiremo la sua mancanza. La mancanza di una di quelle persone che sanno mettersi completamente a disposizione, per il bene della Comunità. Lo ha fatto, appena diciassettenne, entrando nelle file della Resistenza locale, in qualità di staffetta; ed ha continuato a farlo fino alla fine, testimoniando il valore della lotta per la Libertà e la Democrazia a coloro che le è capitato di incontrare, grandi e piccoli. “Essere a disposizione”, ecco quello che anche a noi tocca cercare di imparare dai vecchi partigiani. Senza pretendere di completare un’opera, la lotta antifascista, che già sappiamo non avrà mai compimento, che resterà sempre parzialmente incompiuta, ma moralmente impossibilitati a sottrarci al compito di portarla avanti. Tocca provarci pur con tutte le nostra inadeguatezze e il nostro essere approssimativi, per contribuire a trasmettere alle generazioni nuove la memoria attualizzata di ciò che è stato e quindi la possibilità stessa di credere nel valore della Resistenza, quella grande e memorabile e quella piccola e quotidiana. Lo dobbiamo alla memoria di quanti ci hanno preceduto, ai pochi che ancora ci testimoniano direttamente quanto è accaduto ma soprattutto ai ragazzi e ai bimbi che ci guardano, dal di dentro e dal di fuori delle nostra famiglie.
Viva la Resistenza, viva l’Italia liberata!

Roberto Cerchio
Presidente della sezione “Michele Ghio” dell'ANPI di None
Intervento conclusivo alla manifestazione dell'ANPI
all'angolo di via Roma 11 - None

sabato 18 maggio 2013

ANPINI IN ASSEMBLEA


L'assemblea annuale della sezione “Michele Ghio” dell'Anpi si terrà giovedì 30 maggio in prima convocazione alle ore 8 e in seconda convocazione alle ore 21 all'angolo non ottuso di via Roma, 11.
Confermata l'idea di discutere delle attività realizzate e di mettere insieme suggerimenti, desideri e progetti per il futuro...ma anche sottoporre il bilancio ai revisori e rinnovare il comitato di sezione.
Non manchiamo.
Roberto Cerchio

venerdì 17 maggio 2013

UN COLIBRI' ALLA FESTAINROSSO


FONDAZIONE ORSO
COMITATO ORGANIZZATORE DELLA 23° FESTAINROSSO
Angolo (non ottuso) di via Roma 11
NONE
Stiamo preparando per il 5-6-7 luglio prossimo la 23° edizione della Festainrosso. E' una porzione ormai lunga e importante della vita per noi che liberamente diamo il nostro contributo ad una manifestazione il cui principale obiettivo non è cambiato: raccogliere fondi di volta in volta destinati ad associazioni impegnate a migliorare la vita quotidiana con opere di solidarietà, a livello locale ed internazionale.
Non siamo così presuntuosi da pensare di poter cambiare il mondo da soli. Semplicemente, non rinunciamo all'idea di voler fare la nostra parte e ogni impegno da chiunque profuso (piccolo o grande) nel passato e per il futuro è sempre prezioso.

giovedì 16 maggio 2013

CENTRALE A BIOMASSE DI RIVAROLO, LA PROVINCIA DI TORINO SCRIVE ALL’ARPA


La Provincia di Torino continua a monitorare l’evoluzione dell’attività della centrale a biomasse di Rivarolo, che dal 1 maggio ha avviato ufficialmente a regime la sua attività. “L’assessore provinciale all’Ambiente Roberto Ronco – spiega il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta - prosegue il suo lavoro al tavolo di confronto e monitoraggio che vede presenti sia il Commissario prefettizio di Rivarolo che il Comitato ‘non bruciamoci il futuro’ e mi ha segnalato che l’esigenza in questo momento è quella di diffondere informazioni sulle modalità di controllo dell'impianto, ora che è entrato nella gestione a regime. Per questo motivo, la Provincia di Torino ha chiesto ad ARPA di trasmettere una nota ufficiale che elenchi le attività di controllo svolte sull’impianto”. “Siamo in attesa di risposte da ARPA – precisa Saitta – che diffonderemo appena possibile”. 

mercoledì 15 maggio 2013

25 APRILE 2013, FACCIAMO I NOMI



Questo 25 aprile 2013, noi della sezione “Michele Ghio” dell’ANPI, abbiamo deciso di fare i nomi.
A cominciare da quello di Renata Novarese che ci ha lasciati giusto un mese fa, il 25 marzo; aveva 86 anni. Nella sua Volvera, nei terribili venti mesi che fanno seguito all’8 settembre del ’43, sceglie di sporcarsi le mani e di stare dalla parte della resistenza all’occupazione tedesca e al redivivo fascismo italiano. A diciassette anni, sull’esempio del fratello Piero, diventa staffetta partigiana. Dal dicembre del ’44, fino all’aprile del ’45 più e più volte la sera viene a None per accompagnare, in sella alla sua amata bicicletta, il capitano Patrick ORegan, dei servizi segreti britannici, da San Ponzio, ove si nasconde, alla propria casa di Volvera. Qui l’ufficiale di collegamento inglese passa gran parte della notte ad ascoltare Radio Londra, per poi essere riaccompagnato da Renata a None il mattino seguente.
Ma quest’anno vogliamo ricordare anche il nostro Michele Vernetti, anch’egli recentemente scomparso, che prima di diventare prete sceglie di militare nella Resistenza, con il tacito consenso dell’allora Parroco, Monsignor Andrea Vigo.
Michele Ghio, Renata Novarese, Patrick O’Regan, Michele Vernetti, Andrea Vigo: ecco dei nomi che in una giornata come questa dobbiamo tenere bene a mente. E con loro il nostro concittadino Matteo Dao Ormena, deportato in Germania.

mercoledì 8 maggio 2013

68ª festa della Liberazione a None, 25 aprile 2013


NON SIAMO COME LORO


“…i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesichi è il responsabile? Loro! I partiti!

martedì 7 maggio 2013

L'antimafia sequestra centrale a biomassa a Bevera (Ventimiglia)



Dal «traffico illecito di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzata» alla mafia.

Notizia sulla centrale a biomassa di Bevera (Ventimiglia), realizzata dalla Società BENARCO che voleva farne una anche a None.

"Ventimiglia - Sono le 7 di ieri mattina quando i carabinieri, una trentina di uomini del Noe, dei comandi provinciali di Imperia e Savona, e della compagnia di Ventimiglia, arrivano davanti alle sedi della Cava Bergamasca in via Maneira a Bevera, della vicina Centrale biomasse, dell’Itagro e della Gbl di Camporosso.

lunedì 6 maggio 2013

Bevera (Ventimiglia), sequestrata la centrale a biomassa per «traffico illecito di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzata»

Ventimiglia - I carabinieri del comando di Imperia e del Nucleo Operativo Ecologico di Genova, hanno posto sotto sequestro la centrale a biomasse “Energy Green” di frazione Bevera a Ventimiglia in un’operazione coordinata dalla Dda di Genova con la Procura di Sanremo.

68ª festa della Liberazione a None, 25 aprile 2013



SORGONO LE DOMANDE
Perché dobbiamo ricordare? E che cosa bisogna ricordare?
Bisogna ricordare il Male nelle sue estreme efferatezze e conoscerlo bene anche quando si presenta in forme apparentemente innocue: quando si pensa che uno straniero, o un diverso da noi, e' un Nemico, si pongono le premesse di una catena al cui termine, scrive Levi, c'e' il Lager, il campo di sterminio. Sarebbe troppo facile scaricare tutte le colpe del Male solo sugli altri, per esempio solo sui tedeschi: i limiti li dobbiamo analizzare anche in noi stessi, nell'intolleranza. Quando vediamo (e lo vediamo così spesso!) il Male fatto dagli altri, dobbiamo combatterlo a viso aperto, ma dobbiamo anche e sempre contrastare in noi stessi ogni tentazione di intolleranza, di disprezzo, di negazione degli altri.

Dalla Prefazione di Vittorio Foa a “Se questo è un uomo”
 

domenica 5 maggio 2013

68ª festa della Liberazione a None, 25 aprile 2013


4 APRILE 1944 CUMIANA
51 OSTAGGI ASSASSINATI
Il massacro iniziava al tramonto. Mentre le SS italiane, con i fucili puntati, impedivano i tentativi di fuga, un sottufficiale tedesco prendeva gli ostaggi a gruppi di tre, li conduceva dietro l'angolo della cascina Riva di Caia e li freddava uno dopo l'altro a colpi di “Luger” calibro 9.
“Da ogni parte del gruppo si levano gemiti, pianti, invocazioni. Si sente chi pronuncia il nome della moglie, dei figli; altri, e sono i più giovani, invocano la presenza e l'aiuto della mamma. Qualcuno volge lo sguardo esterrefatto in giro, forse medita la fuga, ma i fucili mitragliatori ci sorvegliano da vicino”.

Gianni Oliva, La Resistenza alle porte di Torino, Franco Angeli editore.

sabato 4 maggio 2013

68ª festa della Liberazione a None, 25 aprile 2013




NON VOLERNE SAPERE
In questo bisogno di quiete è il tentativo di allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione politica. È il tremendo, il più terribile, credetemi, risultato di un’opera di diseducazione ventennale, di diseducazione o di educazione negativa, che martellando per vent’anni da ogni lato è riuscita ad inchiodare in molti di noi dei pregiudizi. Fondamentale quello della "sporcizia" della politica, che mi sembra sia stato ispirato per due vie. Tutti i giorni ci hanno detto che la politica è un lavoro di "specialisti".

venerdì 3 maggio 2013

68ª festa della Liberazione a None, 25 aprile 2013



IO O NOI
Rudolf Fischer, socialista e comunista austriaco, è stato decapitato il 28 gennaio 1943.
Marie Fischer è stata decapitata il 30 marzo 1943.

(Questa è l'ultima lettera che Marie scrive a Rudolf, alla vigilia dellesecuzione di lui).

Mio caro, mio e unico Rudi,
sempre sono con te! Avrei tanto da dirti, tanto da darti. Tu eri tutto per noi, tutta la nostra felicità. Tu ed Erika. Tu ed Erika eravate e siete il tempo piú felice della mia vita. Ci siamo dati luno allaltro in tutto e per tuttoSii anche tu coraggioso, caro Rudi, prendi tutto cosí come viene.
Ti bacia e ti si stringe forte al cuore con incrollabile amore e con fede nellavvenire, la tua
Mitzi