Una determina del 20 dicembre 2013 affidava in seguito a gara d'appalto il servizio di gestione degli atti sanzionatori del Corpo Associato di Polizia Locale di Candiolo, Castagnole, None, Piobesi e Virle per il triennio 2014 – 2016. La gara è stata vinta dalla ditta ICA di La Spezia che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Bando di gara prevedeva al punto 14 e 15, tra gli altri
adempimenti, il dovere di “adempiere
a tutte le obbligazioni previste nel Capitolato speciale di appalto con
particolare riferimento ai termini di inizio del servizio e di assunzione del
personale dipendente”.
Inoltre avvertiva che “il mancato
adempimento a quanto richiesto al precedente p.to 14 comporterà la decadenza
dall’aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi sottoposta a
condizione risolutiva espressa”.
Il Capitolato speciale d’appalto all'art.6 stabiliva tra
le altre prescrizioni al punto 2 l'obbligo di “effettuare la conversione dei
dati relativi ai procedimenti sanzionatori ancora pendenti al momento
dell’attivazione del servizio di cui al presente capitolato:
a. acquisendoli dai software attualmente in uso a ciascuna
sede del Servizio Associato e rendendoli disponibili, implementabili e
modificabili nel software gestionale fornito per il proseguimento di quanto
connesso all’iter sanzionatorio; tutti i dati devono essere integri, completi e
utilizzabili nella piena funzionalità del software richiesto, senza addebito
di oneri aggiuntivi a carico dei Comuni facenti parte del Servizio Associato di
Polizia Locale”.
La Ditta appaltatrice era vincolata inoltre al punto 3 a “garantire
al committente ed all’eventuale successivo subentrante tutto il supporto
tecnico per la conversione degli archivi ed un file in formato leggibile
comprendente tutti i dati contenuti nell’applicativo per la conversione dei
dati, senza oneri aggiuntivi”.
Si precisava poi che “il progetto deve integrarsi nel
sistema informatico in uso presso la sede principale”.
Lo stesso Comandante rispondeva al
quesito proposto da un operatore economico (n. 1 Prot. N° 20130012632 08.11.2013)
che chiedeva di sapere quali erano “i software attualmente in uso ai singoli
comuni del Servizio Associato” poiché all'art.6.2 del capitolato “è
richiesta la conversione dei dati ancora pendenti”. Il Comandante
rispondeva: “Comune di None: Ufficio verbali gestito tramite software
GASPARI; Comune di Candiolo: Ufficio verbali gestito tramite software MAGGIOLI.
Comuni di Castagnole P.te, Piobesi T.se, Virle P.te: Ufficio verbali non
gestito da alcuna Ditta, pertanto assenza di verbali da convertire”.
Questa documentazione ci dice che il
capitolato non è stato rispettato, il che potrebbe ipotizzare la decadenza
dell'aggiudicazione. Per superare l'anomalia, la ditta inadempiente delle
disposizioni contenute nel capitolato dovrebbe almeno accollarsi le spese del
contratto che il Comune ha dovuto stipulare per mantenere in costante attività
il vecchio software contravvenzioni.
Loredana
Brussino e Mario Dellacqua
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