La casa di accoglienza “La Madonnina” è
ogni giorno vicina ai malati ed ai loro parenti. Cerca di dare una risposta
concreta ai loro bisogni: una camera dove dormire, il trasporto da e per
l'ospedale e per l'aeroporto; un sostegno spirituale; l'aiuto a risolvere
problemi pratici, ad esempio i rapporti con le ASL.
Alla Madonnina
arrivano persone da lontano, che non conoscono nessuno. Hanno limitate
disponibilità economiche e non possono permettersi un albergo. Altre volte
arrivano da vicino, sono persone sole, non hanno mezzi per spostarsi in
ospedale. La permanenza alla casa può durare parecchi mesi.
La Madonnina accoglie parenti,
accompagnatori, malati autosufficienti, chiunque arrivi per visite o terapie e
necessiti di pernottamento per il tempo necessario documentato dalle cure in
ospedale. Questa Onlus senza fini economici può ospitare 54 persone con
le sue 27 camere a due letti, cucine, sala da pranzo, angoli cottura,
biblioteca, cappella, sale TV, terrazzi, servizi igienici, cortile con
pensilina e parcheggio interno.
Per far funzionare meglio la casa di
accoglienza serve il contributo di tutti. Per esempio si possono raccogliere
tappi di plastica. Con questa raccolta si salva l'ambiente, si risparmia
denaro, si ricicla la plastica che è uno degli inquinanti più insidiosi per la
salute...e si aiutano i malati di cancro ed i parenti che vogliono assisterli
ma non hanno possibilità economiche per soggiornare in albergo.
Quest'anno l'obiettivo è sostituire una
scala esterna con una rampa per disabili, in modo che possano uscire in
giardino dietro e sul fianco della casa.
(su
segnalazione di Carla Benotti)
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