Dopo il primo pozzo del 2012,
ecco arrivato il secondo legato ai versamenti del 2013, mentre un terzo, già
finanziato, sta per essere concluso nel distretto di Kitui in Kenya. Prima
dell'estate la Fondazione Orso invierà la somma di 3mila euro per il quarto
pozzo.
L'opera è stata possibile
perchè la Fondazione Orso destina parte delle sue risorse alla collaborazione
con Amref, l'organizzazione africana che si batte con l'acqua, con le scuole,
con i suoi medici perchè il futuro dell'Africa sia nero, cioè degli africani,
non più dominato dalla volontà di saccheggio dell'Occidente.
La politica si è ridotta a
rilevazione del più simpatico. Le campagne elettorali si fanno con gli
spettacoli, evitando rigorosamente di parlare di politica. Archiviato o deriso
il conflitto tra le idee e i programmi, la politica sta sempre più diventando
una triste pantomima, una miserabile transazione commerciale. Con la Fondazione
Orso battiamo altre strade. Cerchiamo la progettazione concreta di una
democrazia migliorata nella vita quotidiana. Noi non possiamo cambiare il
mondo, ma per le donne e i bambini che vediamo sorridenti nella foto di Amref,
quel pozzo cambia tutta la vita se riusciamo a costruirlo.
Senza la cooperazione solidale,
l'unica risposta alle miserie del mondo sono i fili spinati, i muri e le fucilate che affondano i barconi, fanno
annegare i disperati, appagano la sete di violenza dei bruti che sono tra noi e
che combattono i poveri invece della povertà, a costo di imbracciare tra le
mani un crocefisso se lì per lì gli fa comodo.
Nessun commento:
Posta un commento