martedì 31 luglio 2012

LA POLITICA A NONE COSTA POCO


Il Consiglio comunale del 29 giugno scorso ha deciso di attribuire ai Consiglieri Comunali, a decorrere dal 1° Gennaio 2012, i gettoni di presenza per ogni effettiva partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari e per non più di una seduta al giorno nella misura lorda di € 16,27, soggetta alle sole ritenute erariali. Il gettone di presenza per i membri della Commissioni Igienico Edilizia è stato confermato anche per il 2012 e risulta fissato in € 16,27  per seduta come  per le sedute del Consiglio Comunale.
Bisogna riconoscere che si tratta di importi molto modesti, utili a pagarsi qualche ricarica telefonica. Si tratta di cifre lorde e il Consiglio comunale non viene convocato tutti i mesi. 

domenica 29 luglio 2012

terre rubate all'agricoltura: cemento e non solo...

Ieri il ministro delle Politiche agricole e forestali, Mario Catania, ha convocato a Roma una conferenza intitolata "Costruire il futuro: difendere l' agricoltura dalla cementificazione". Un evento piccolo, ma a suo modo storico, perché in Italia è finalmente caduto un pesante velo istituzionale. Per la prima volta un ministero riconosce apertamente che il consumo di suolo è un problema grave e quindi una priorità. ÈSTATO presentato un rapporto ufficiale con statistiche eloquenti e, un po' a sorpresa, un disegno di legge «in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo» che, tra le altre cose, propone con grande coraggio l' abolizione dell' uso da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. Il suolo è un bene comune. Una volta cementificato perde fertilità in maniera irreversibile, smette per sempre di produrre cibo, bellezza, cultura. Tre elementi che sono le nostre migliori ricchezze, che continuiamo a sperperare senza ritegno. A tal proposito, sia sufficiente una citazione attribuita all' economista John K. Galbraith: «Penso alla vostra patria, alla bellezza del suo paesaggio, alle vestigia storiche, alla sua agricoltura, al suo turismo. Se voi oggi siete in crisi è colpa vostra». È colpa nostra bruciare risorse uniche: secondo il rapporto del ministero dal 1971 al 2010 abbiamo perso il 28% della superficie agricola utilizzata, un' area grande come Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna...

Per leggere tutto l'articolo di Carlo Petrini di Slowfood vai all'indirizzo:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/25/una-legge-anti-cemento-per-salvare-contadini.html?ref=search

sabato 28 luglio 2012

NOTE SPARSE DOPO LA 22° FESTAINROSSO A NONE


Alla serata del 10 luglio all'angolo di via Roma per discutere il bilancio della 22° festainrosso hanno preso parte Desirée, Gennaro, Giovanna e Jacopo Baffa, Anna Maria Bruno, Luciana Cristino, Mario Dellacqua, Ferruccio Lozito, Alessandro Lambra, Raffaele Latiana, Diego Martino, Alex, Cesare e Lello Micanti, Giuseppe Migliore, Gaetano Nacci, Andrea Palestro, Lidia Pautasso, Ezio Pennano, Fabrizio Piscitello, Steluta Popa, Sara Robella, Andrea Testa, Teresa Vigliotta, Mario Vruna.
La 22° festainrosso è stata una fatica notevole che ha messo a nudo in ciascuno resistenza, tolleranza, generosità e debolezze.  Io penso che il riconoscimento delle nostre fragilità è il possibile avvio della nostra forza collettiva. Noi non abbiamo bisogno di altruismi eccezionali, ma della collaborazione solidale di tante volontà libere. Insomma, è l'unione che fa la forza, non la delega a pochi. Vecchio messaggio sempre attuale.

venerdì 27 luglio 2012

CI HA LASCIATO ALBERTO TRIDENTE


Alberto Tridente, il vecchio leone si è addormentato per sempre, ma il suo esempio ed il suo ricordo rimarranno in noi come un’immagine della sua anima che trasmette forza. Se n’è andato con un gran sospiro martedì 24 luglio alle 22.15 alla Clinica Pinna Pintor

VOLEVA MUTARE LE COSE RISPETTANDO LE PERSONE

Si preparava all'avventura nella segreteria nazionale e stava per lasciare la guida della Fim-Cisl torinese ad Adriano Serafino. Era il 1973 e il salone “Pastore” di via Barbaroux era un lungo cunicolo di fumo libero e obbligato. Lo sentii parlare per la prima volta e parlò del senso dell'impegno sindacale. Per quelle strane e imprevedibili intercettazioni della sensibilità, Alberto mi fu subito famigliare e maestro quando disse che Cristo aveva esagerato pretendendo che i suoi apostoli  abbandonassero tutto – reti, barca, pesci, casa – se davvero volevano seguirlo nella sua missione evangelizzatrice dell'umanità. Nessuno mi aveva ancora raccontato un Cristo così ben criticato. Meglio invece chiedere a tutti un impegno a misura di uomo e di donna. Meglio un'organizzazione – non una caserma con le sue gerarchie e i suoi orridi riti di iniziazione – dove ciascuno potesse sentirsi come a casa propria perchè non esigeva l'eroismo quotidiano dei suoi aderenti per dare loro ascolto, parola, potere di contare. Meglio apprezzare e valorizzare l'apporto di ciascuno per poter spronare anche chi ti dà per ora meno di mezzora al cimento prolungato del pensiero e dell'azione collettiva. Mazzolari avrebbe detto: noi ci impegniamo senza giudicare chi non si impegna, senza accusare chi non si impegna.
Alberto non si è risparmiato. Tuttavia, la generosità smisurata (mondiale!) del suo impegno era attraversata e nutrita da una continua ricerca di armonia fra i grandi cambiamenti chiesti al potere e i piccoli cambiamenti necessari per rendere migliore e più civile la vita quotidiana. Quando Cesare Delpiano se ne andò, Alberto scrisse che non voleva più vedere Carniti piangere, schiacciato dal dubbio di aver preteso troppo – tutto? - dai suoi dirigenti. Così singolarmente consapevole della drammatica contraddizione in cui un dirigente della sua autorevolezza era impigliato, Alberto seppe percorrere senza strafottenza i sentieri della temporanea incomprensione, ai confini con l'impopolarità. Ma non trasformò mai questa condizione in isolamento compiaciuto e aristocratico perchè voleva mutare le cose rispettando le persone. Seppe essere minoranza combattiva, ma non smarrì mai la ricerca dell'unità. E non la diluì in uno stanco esercizio diplomatico, sia nelle Parrocchie refrattarie al travaso nel movimento sindacale dei giovani di Azione cattolica, sia nella Cisl ostile all'apertura unitaria e all'innovazione autonomistica, sia nella Dc rocciosamente gelosa della sua identità anticomunista.
Quello della contaminazione con i comunisti italiani e con i marxismi, poi, fu un grande gioco appassionante e creativo al quale partecipò con respiro europeo e sguardo mondiale senza pretendere l'ultima parola. A chi gli diceva: “sei onesto anche se non sei comunista”, non contrapponeva l'ottuso clichet: “sei onesto, anche se sei comunista”.
La moderazione del suo linguaggio era per me affascinante, proprio perchè la trovavo sempre associata a contenuti incisivi e argomentati con il rigore di chi sa di dover prima di tutto rispettare le tesi non condivise dei propri interlocutori. Perciò, come pochi della sua generazione, aveva amicizie tenaci in tutte le famiglie politiche e sindacali, dove spesso le aspirazioni alla visibilità e alla carriera inducono colpi bassi e duri.
Il suo entusiasmo era contagioso e ragionato. Non ho mai visto un leader sindacale così fraternamente pronto all'abbraccio e così spontaneamente abbracciato da chi lo incontrava.
Un abbraccio, caro Alberto. E grazie.
Mario Dellacqua

giovedì 26 luglio 2012

IL CONSIGLIO COMUNALE CON I LAVORATORI INDESIT


Riunito il 29 giugno, il Consiglio comunale di None ha approvato un ordine del giorno di solidarietà con i lavoratori Indesit in lotta per la difesa del loro posto di lavoro.
La decisione di delocalizzare la sede dello stabilimento di None desta grande preoccupazione sia per  le pesanti conseguenze sulle famiglie dei 360 lavoratori a rischio di licenziamento, sia per le ricadute negative su di un territorio già falcidiato da numerose crisi aziendali”.
La drastica posizione aziendale, comunicata alle organizzazioni sindacali, prevede di non più produrre le lavastoviglie in Italia e suscita notevole contrarietà”. Al Consiglio comunale risulta  incomprensibile la decisione di chiudere uno stabilimento con caratteristiche di eccellenza per la qualità del prodotto e con buoni indici di produttività”. La soluzione utile per la riorganizzazione dello Stabilimento era quella della Cassa integrazione straordinaria. Ma l'azienda, com'è noto, ha preferito confermare la scelta unilaterale della chiusura. Pertanto, il Consiglio Comunale ha considerato indispensabile chiedere che i Presidenti della Provincia di Torino e della Regione Piemonte sollecitino al Ministero dell'Industria, in sintonia con le Organizzazioni Sindacali di categoria, un tavolo di governo per la  riorganizzazione dell'intero gruppo Indesit in un' ottica di valorizzazione delle risorse esistenti e non solo con il perseguimento dell'abbattimento dei costi di produzione, scelta che  mette in crisi tutti i luoghi di produzione nazionali”. L'amministrazione comunale ha espresso la solidarietà della città ai lavoratori della Indesit ed alle loro famiglie e si è impegnata a seguire costantemente l'evolversi della trattativa sindacale cooperando con gli altri Comuni del territorio per la costruzione di un fronte comune.”
Dopo questo ordine del giorno che sembra un modulo precompilato di solidarietà con la quale o senza la quale tutto rimane tale e quale, la domanda è ineludibile: che cosa in concreto dovrebbe fare questo “fronte comune” se alla prima occasione ogni Comune difendesse “i suoi” come vuole la Sindaca di None quando annuncia che i nuovi assunti di un supermercato “saranno esclusivamente nonesi” (vedi L'Eco del 23 maggio)? Tra i possibili non licenziati nonesi all'Indesit quanti di Santa Caterina Villarmosa, di Trebisacce, di Maddaloni o di san Dalmazzo? E perchè non riconoscere un vantaggio agli iscritti al sindacato o a quanti hanno lottato per la difesa del posto di lavoro, mentre altri aspettavano la pappa fatta e non solo non aderivano al sindacato, ma neppure facevano gli scioperi? C'è da sperare che la linea suggerita dalla Sindaca di None non faccia scuola perchè presuppone la frantumazione di ogni legame di solidarietà. Vanno per primi difesi i lavoratori (o i disoccupati in caso di nuove assunzioni) che, a pari capacità e professionalità, hanno il carico famigliare più pesante e il reddito più leggero.

Mario Dellacqua

ALBERTO TRIDENTE


Franco Gheddo e Alberto Tridente sulla Marmolada. (1961)

La sua storia di importante sindacalista, soprattutto negli anni in cui i diritti dei lavoratori erano negati e si dovettero costruire dal nulla, dice tanto ma non tutto della sua umanità e della sua dedizione a confrontarsi ed impegnarsi con gli altri e per gli altri; della sua amicizia che metteva a disposizione soprattutto di chiunque avesse bisogno di sostegno; del suo ottimismo che rifletteva tanto la sua origine di povero e di operaio, quanto il suo convincimento che limpegno sindacale e la solidarietà cristiana sono riferimenti decisivi per il possibile riscatto sociale e per la resistenza ad ogni sofferenza.
Per questo Alberto continuerà a vivere nel ricordo e nel cuore dei tanti che gli hanno voluto bene.


Alberta, Aloia, Antoniazzi, Avonto, Baretta, Bellisario, Benaglia, Bentivogli, Berretta, Biondo, Brenna, Brighi, Burzio, Buzzigoli, Cal, Caprioli, Carlevaris, Carniti, Castrezzati, Cavazzuti, Caviglioli, Cazzaniga, CellaCelestino, Chiarle, Colombo, Cuevas, Dealessandri, Dellacqua, Dora Marucco, Farina, Ferigo, Gabaglio, Gheddo, Gilardi, Guerisoli, Italia, Lauria, Liverani, Lizza, Mainardi, Melai, Manghi, Marini, Migone, Negarville, Pavan, Pelos, Perego, T.Revelli, Romagnolli, Rota, Sala, Sansone, Santini, Serafino, Scotti, Spagnolo, Spreafico, Stoppini,Tortora, Tosco, Viviani, Vizio, Zabaldano

martedì 24 luglio 2012

IL GRANDE GIOCO DELLA VIABILITA’


Traffico, sensi unici da mettere, togliere e invertire, multe troppo severe o proteste per violazioni mai punite del codice stradale, commercio, circonvallazioni, segnaletica ingombrante, ridondante e mancante, dossi richiesti e petizioni per toglierli, buche, marciapiedi, asfalti ammalorati e rotonde mal riuscite, velocità troppo elevata e lamentele per i rallentamenti: la viabilità fa sempre discutere fino all'accanimento e all'esaurimento delle scorte. Le soluzioni sono numerose quanto i Commissari tecnici che al bar dello sport o alla pietra dei bugiardi saprebbero come fare la formazione della nazionale azzurra. In Comune c'è una Commissione che si riunisce presso l'Ufficio tecnico diretto dall'architetto Eros Primo e prepara le decisioni della Giunta facendo l'inventario delle proposte per scegliere quelle realizzabili. Presieduta dall'assessora Patrizia Giarrusso, è composta anche da Luca Ferrua, Renzo Dagna e Mario Scaglia che è stato il segretario verbalizzante della seduta dell'11 giugno da cui è ricavato questo testo.

venerdì 20 luglio 2012

BUONI PASTO: MOROSITÀ PER 79MILA EURO

Scuolalavorocasaun'emergenza che esplodeChi la sente?

La Concessione del Servizio di Refezione Scolastica ed Aziendale per il triennio 2011-2013 stabilisce le modalità di gestione della riscossione delle tariffe e dei successivi recuperi delle quote rimaste inevase.
Il 25 giugno scorso, un'allarmante delibera della Giunta, registra purtroppo “un progressivo e massiccio aumento delle morosità” e la Soc. Serist, titolare dell'appalto, ha più volte segnalato le gravi difficoltà incontrate nell'ordinaria corretta gestione del servizio. I buoni non pagati “hanno superato – dice la Serist - ogni possibile previsione rispetto al trend storico verificato negli ultimi anni”. La situazione debitoria di alcune famiglie non solo non è migliorata ma, anzi, si è progressivamente aggravata.

Dopo aver tentato ripetutamente il recupero e proposto forme agevolative di pagamento (piani di rientro ecc…), la Serist ha incontrato, nello scorso mese di aprile, l’Amministrazione in presenza di un Legale, comunicando l'accumulo di somme non pagate per morosità per circa € 68.000,00 (in parte relative al periodo fino al 31.12.2010). Al momento attuale il debito ammonta a circa 79.000 euro e “da ultimo si è aggiunto un costante calo dei pasti erogati”. La società responsabile del servizio mensa scolastico si vede pertanto costretta a rivedere le attuali forme di pagamento e a introdurre modalità diverse di acquisto - anticipato - del buono pasto.

martedì 17 luglio 2012

E SE IL SINDACO DI PINEROLO DICESSE E FACESSE COME LA SINDACA DI NONE?


Ho parenti e amici seminati a monte e a valle del Pinerolese che mi obbligano piacevolmente a tenermi aggiornata sulla zona (una sorella abbonata all’Eco del Chisone). Ho dunque seguito con particolare interesse quanto successo a None e gli articoli dell’Eco mi hanno spinta a rimettere il naso nell’Angolo(non)Ottuso di None dove lascio e riprendo vecchi e nuovi amici.

Credo che la vicenda dei curricula di lavoro spediti in Comune e la selezione del personale effettuata in locali istituzionali debba essere riportata sul terreno delle regole che la disputa innescata dalla Sindaca del Comune di None con minacce – mai realizzate, mi consta - di querela all'animatore dell’Angolo(non)Ottuso di None ha forse offuscato. 

Per quelle imperscrutabili vie della vita (anche del Signore per i credenti) i miei ultimi cinque anni di lavoro si sono svolti presso una media azienda dell’hinterland torinese come consulente per le risorse umane – capo del personale, per intenderci - compito che ho la presunzione di aver svolto egregiamente soprattutto in virtù di quel grande bagaglio di esperienza e saperi acquisita negli anni ’70 come delegata sindacale. 

lunedì 16 luglio 2012

I RACCOMANDATI NONESI DI 27 ANNI FA

Era il 30 novembre 1985 e mi capitò di far salire provocatoriamente i miei stivali sui banchi del Consiglio comunale di cui allora facevo parte. La crisi dell'Indesit faceva temere licenziamenti di massa (e invece arrivarono anni di cassa integrazione). Immaginavo che le forze politiche avrebbero risposto “tenendo fermi i più elementari principi della giustizia sociale” che consigliavano anche allora di tutelare “le famiglie con un solo mestiere”. Andavo sul sicuro perchè “dalle migliori tradizioni del socialismo e del solidarismo cattolico ho potuto imparare che gli ultimi sono i primi a meritare protezione”. Le parole sono uguali a quelle usate oggi dal comunicato rifondarolo. Invece al Consiglio comunale la maggioranza di allora (Dc, socialisti e Indipendenti del Campanile) approvò un documento che appoggiava i lavoratori dell'Indesit, ma “raccomanda, nell'eventualità dei licenziamenti, un particolare riguardo per i dipendenti” nonesi.

Il diritto e il dovere di dissentire




E’ VERO che i Centri per l’impiego (ex Collocamento) attivati da anni dalla Provincia di Torino favoriscono l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, offrono servizi di informazione, di preselezione, di collocamento mirato. Anche il Ministro del Lavoro li ha indicati come una esperienza positiva da seguire.

E’ VERO che l’Amministrazione di None ha pensato di scavalcarli decidendo un percorso e criteri diversi, che noi non abbiamo condiviso. Ci siamo anche insospettiti e allarmati.

domenica 15 luglio 2012

MUSICA INSIEME


Anche quest’anno Musica Insieme organizza un saggio annuale tra gli iscritti ai corsi musicali organizzati dall’Associazione. Ha esordito il coro di voci adulte, il cui corso è stato istituito ex novo nell’anno in corso. Per tale iniziativa l’Associazione ha richiesto una compartecipazione alle spese per il trasporto del pianoforte dall’attuale sede dell’Associazione al luogo dove si è svolto il saggio, per i diritti SIAE e per i volantini divulgativi.
La Giunta comunale ha concesso il patrocinio gratuito dell’iniziativa del 6 giugno 2012 svoltasi presso il Teatro della Scuola Media di None. Dal testo del provvedimento non si capisce se e in quale misura Musica Insieme abbia percepito qualche contributo.

sabato 14 luglio 2012

LAMPIONI DA RIPARARE E ERBA DA TAGLIARE


LUCE
In via Torino un punto luce dell'impianto di illuminazione pubblica comunale è stato danneggiato da ignoti a seguito di un incidente stradale. Un altro punto luce in via Pinerolo è stato danneggiato per merito di un altro automobilista che ha preferito far perdere le sue tracce e necessita di essere sostituito. Provvedere ai due ripristini per garantirne il regolare funzionamento insieme con la pubblica incolumità costa €1.429,45 IVA 21%  compresa, come risulta dal preventivo della società ENEL SO.L.E. affidataria del servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di None

ERBA PER STRADA

E'  in  scadenza l’appalto per  la gestione  del servizio di trinciatura delle erbe lungo le  strade e   nelle aree a    verde   comunali nel triennio 2012-2014. L’importo a base d’asta complessivo del servizio non supera, nell’intero triennio, la cifra di  € 30.267,00. Pertanto, si può fare ricorso alla procedura negoziata ristretta, con l’invito a non meno di 5 operatori economici. La Giunta ha approvato la bozza di lettera d’invito alla trattativa privata per l’affidamento del servizio. 

venerdì 13 luglio 2012

ANZIANI A RIVAZZURRA


Da anni il Comune in collaborazione con il Centro anziani “A. Mazzoni organizza un soggiorno marino per gli anziani residenti. Gli animatori responsabili del Centro, dopo aver visionato diverse proposte, hanno scelto come località di vacanza Rivazzurra di Rimini, con soggiorno presso l’Hotel Gemini nel periodo dal 2 al 16 settembre 2012, al costo pro-capite di € 430,00 trasporto compreso
Il Comune partecipa finanziariamente all’iniziativa, contribuendo alla parziale copertura della spesa degli anziani appartenenti alle fasce più deboli.Come per lo scorso anno si ritiene di affidare al Centro Anziani la riscossione delle singole contribuzioni, dando atto che il Centro potrà  indifferentemente disporre di introitare i contributi e con questi saldare la relativa fattura, ovvero far corrispondere ai partecipanti la quota pro-capite prevista direttamente alla ditta incaricata di organizzare il soggiorno. Il Comune, come per gli anni passati,  assumerà la quota di propria competenza mediante lerogazione di un contributo e ha fissato i seguenti limiti ISEE necessari per stabilire la quota di compartecipazione a carico degli utenti. 
Fino  € 10.000,00  60% della spesa di soggiorno (258 euro) è a carico degli utenti. Da € 10.001,00 a € 12.000,00    l'utente pagherà l' 85% (365 euro). Da  € 12.001,00 a14.000,00 l'utente pagherà  il 90% (387 euro), mentre oltre  i 14mila euro l'intera quota di soggiorno di 43o euro sarà a carico dell'utente.      

giovedì 12 luglio 2012

IN VIA VERDI


La ditta Baudino di Roletto (To) doveva eseguire le opere di asfaltatura delle vie Faunasco e
Verdi, per la somma di € 45.000,00 complessivi. Nel corso delle opere, emergeva la volontà, da parte di privati, di cedere la parte del sedime stradale di via Verdi ancora non urbanizzata, così da poter avere via libera alla completa ristrutturazione della strada. Gli interventi aggiuntivi su via Verdi prevedevano l’esecuzione di una linea interrata per  la rete dati, l’allargamento della sede stradale e la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede, dove le dimensioni trasversali lo consentono. L'Ufficio tecnico ha avuto l'incarico di dirigere le opere sopra descritte, che comportano una spesa di € 9.213,45. 

martedì 10 luglio 2012

CHE FINE FARANNO GLI IMPIANTI SPORTIVI?


La Convenzione firmata con il CSI per la gestione degli impianti sportivi di via Faunasco aveva una durata prevista di sei anni e scadrà il prossimo 31 agosto 2012. Pertanto, si rende necessario provvedere all’indizione di nuova procedura al fine di dar corso all’affidamento per un nuovo periodo. Nel giugno 2006 il Consiglio Comunale scelse la via della concessione mediante convenzione con il Csi torinese, dovendo e volendo perseguire l’obiettivo di una conduzione tendente all’economicità e all’efficienza, anche a causa delle misure restrittive della spesa degli enti locali.
La Giunta ha adottato i provvedimenti necessari per dar corso alla nuova gara e prevede l’affidamento in via preferenziale, ad associazioni sportive, enti di promozione sportiva o società cooperative, aventi le caratteristiche della partecipazione popolare senza scopo di lucro (O.N.L.U.S.) operanti nel settore. Solo nel caso di esito negativo della procedura ad evidenza pubblica, l’individuazione potrà avvenire mediante trattativa privata.

lunedì 9 luglio 2012

ESTRAZIONE PREMI 22ª FESTAINROSSO


22ª  festainrosso a None


Estrazione premi


1°   Notebook 672
2°   Bicicletta 273
3°   Smart Box Week end 2110
4°   Foto camera digitale 818
5°   Buono acquisto 833
6°   Buono acquisto 2220
7°   Set da pic nic 2000
8°   Completo lenzuola due piazze 2009
9°   Confezione di vini 838
10° Confezione caffè 685

I premi potranno essere ritirati entro e non oltre il 30 agosto 2012

presso la Cartoleria-Merceria Alfabeta di Via Roma 11 a None.


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      La lingua batte dove il niente duole

Franco Fortini










domenica 8 luglio 2012

L'Eco del Chisone boccia il Comitato di None

None, 6 luglio 2012
A: 
      L’eco del Chisone
      Redazione
      Direttore, Pietro TROSSERO
      Caporedattore, Paolo POLASTRI
Cc:    
        Comune di None
        Sindaco, Maria Luigia SIMEONE
        Consiglieri comunali

        Cooperativa “Agrienergia None 2012”
        Legale rappresentante, Claudio GIORDANA

        STA Engineering
        Andrea CHIABRANDO


Oggetto: Richiesta di rettifica (L. n. 47/48. Art. 8 - Risposte e rettifiche)

Spett.le Redazione,
da attenti e fedeli lettori del vostro settimanale, ci preme sottolineare che, con riferimento all’edizione del 4 luglio scorso, il titolo Il Comitato che boccia sempre!”, con cui aprite in prima pagina il servizio sull’impianto a biogas a None, diffonde un'immagine errata del Comitato che non corrisponde alle posizioni da esso maturate.  

Pertanto si richiede con cortese sollecitudine la pubblicazione di questa lettera di rettifica.

UN DIALOGO CON IL VICESINDACO SULL'AGGIORNAMENTO DEL SITO COMUNALE


Quella di seguito è la lettera aperta inviata il 4 maggio scorso al Sindaco e alla Giunta da Giovanni Garabello e Mario Dellacqua. Il ViceSindaco Rizzo ha risposto il 29 maggio con questo testo che, in grassetto, risponde punto per punto e ci aggiorna sui lavori di realizzazione del sito comunale. Per un disguido, l'intervento di Rizzo non è stato pubblicato sul numero di giugno de “Il Mondo di None”, che invece riportava solo un nuovo scritto di Dellacqua. Lo riproduciamo in sede di commento.

Risale all’estate del 2010 la segnalazione dei ritardi dell’aggiornamento e nell’efficienza del sito del Comune di None che dovrebbe guidare i cittadini nel reperimento delle informazioni necessarie a sapere che cosa decide l’Amministrazione comunale.
Insediatasi all’insegna consueta della trasparenza e dotatasi di ben due consiglieri delegati all’innovazione tecnologica e alla comunicazione con i
cittadini, l’Amministrazione comunale aveva risposto alle nostre non innocenti domande con l’invito a rimandare ogni giudizio a fine legislatura.

IL DISSENSO POLITICO NON SI QUERELA


Ciao Mario,
ho letto sul blog molte manifestazioni di solidarietà nei tuoi confronti dopo l’articolo apparso su L’Eco del Chisone, dove pubblicamente venivi informato di essere stato querelato. Al di là di esprimere solidarietà nei tuoi confronti ed approvare quanto hai scritto, vorrei però sapere (se è possibile) come è finita la faccenda. Sei già stato convocato dall’Autorità Giudiziaria per “elezione di domicilio”?
E' passato già un po’ di tempo e comunque tutto il paese lo sa!
E’ forse per questo motivo che non ho letto o sentito commenti in merito alla faccenda da parte tua?
Sono riusciti con le minacce ad azzittire anche te ?
Loredana  Brussino
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire.
(George
Orwell)

venerdì 6 luglio 2012

genova 2001: era ora

Giovanni Luperi, attuale Capo sezione analisi AISI (Servizio Segreto Interno)
Francesco Gratteri, attuale Capo della Direzione Centrale Anticrimine (DCA)
Vincenzo Canterini, non più in polizia per sopraggiunti limiti di età
Gilberto Caldarozzi, attuale Direttore Servizio Centrale Operativo (SCO)
Filippo Ferri, attuale Capo Squadra Mobile Firenze
Fabio Ciccimarra, attuale Capo Squadra Mobile L'Aquila
Nando Dominici, attuale capo della Mobile di Genova
Spartaco Mortola, attuale Capo Polfer Torino
Carlo Di Sarro, attuale Dirigente commissariato Rapallo
Massimo Mazzoni, attuale Ispettore dello SCO
Renzo Cerchi, attuale Ispettore dello SCO
Davide Di Novi, attuale Ispettore dello SCO
Massimiliano Di Bernardini, riformato dalla Polizia dopo un grave incidente motociclistico

Dobbiamo ricordarli bene questi nomi perchè appartengono a coloro che la Corte di Cassazione (quindi in via definitiva) ha ritenuto responsabili (termine che mi sento di tradurre con mandanti) del massacro di manifestanti avvenuto alla Scuola Diaz di Genova nella notte tra il 21 e il 22 luglio del 2001 in occasione del G8 genovese.
Si va da un minimo di 3 anni e 8 mesi di carcere ad un massimo di 5 anni più l'interdizione per tutti dai pubblici uffici per cinque anni. Per molti altri i reati sono stati considerati prescritti ma almeno per i condannati mi aspetto ragionevolmente da parte dell'attuale capo della Polizia, il Prefetto Antonio Manganelli, l'immediata radiazione, pena la completa perdita di credibilità di buona parte delle forze dell'ordine.

giovedì 5 luglio 2012

Mercatò del lavoro


Oggi apre il Mercatò a None e oggi compio 38 anni.
Mi voglio regalare queste parole scritte un tempo da Vittorio Foa che ho letto su qualche pagina online de l’Unità:
 «Mi sono reso conto che il ciclo inclusione-esclusione non funzionava più e che bisognava pensare a una nuova modalità di lavoro e a una nuova idea dell’eguaglianza».
E aveva ipotizzato un futuro con due possibili alternative:
«Lasciare che le cose vadano come vanno e prepararsi a due mercati del lavoro, uno con tutti i diritti salvi ma sempre più ristretto e con orari rigidi, accanto a un mercato del lavoro flessibile, in cui un piccolo grado di libertà operaia si lega al massimo di libertà padronale. Oppure un unico mercato del lavoro in cui tutti lavorino poco alle produzioni di massa e tutti siano liberi di svolgere altri lavori non alienati a titolo individuale o collettivo». 

Spero che questo pensiero possa ispirare amministrazioni comunali presenti e future alla ricerca di risposte concrete al dramma della perdita del posto di lavoro. Più che querele vorrei dialogo, trasparenza, confronto e vedere realizzata quell’ultima alternativa ideata dal maestro Foa che attribuisce al lavoro la funzione liberatrice per un altro mondo possibile e migliore.

Fabrizio Piscitello