Kosmus Kahindi
Kaka è il ragazzino
di Malindi che dal 2009 la Festainrosso ha adottato
con i suoi versamenti
annuali all'associazione
africana AMREF.
come state?
Io bene.
Grazie per
l'aiuto
dei libri.
Li stiamo
usando molto
bene. Vi
ringrazio per
averci dato
la possibilità
di costruire
tanti bagni.
Possa benedirvi
il Signore.
Grazie. Kosmus.
Cari amici dei Piccoli Ambasciatori,
(..) Quella di cui vi parlo oggi è la Madunguni Primary School,
dove nel 2010 sono stati costruiti 6 nuovi servizi igienici, grazie al lavoro di AMREF e
della comunità locale. I bambini di questa scuola ci hanno raccontato come è
migliorata la loro salute da quel momento.
Prima dell’intervento di AMREF, gli alunni della scuola avevano a disposizione soltanto 4 servizi igienici, uguali per i due sessi, a cui avevano accesso circa 465 bambini e 455 bambine, oltre agli insegnanti e altro personale della scuola. I servizi erano fatiscenti, maleodoranti, infestati da insetti, e non garantivano la giusta privacy ai bambini, che spesso erano impossibilitati ad utilizzarli.
Prima dell’intervento di AMREF, gli alunni della scuola avevano a disposizione soltanto 4 servizi igienici, uguali per i due sessi, a cui avevano accesso circa 465 bambini e 455 bambine, oltre agli insegnanti e altro personale della scuola. I servizi erano fatiscenti, maleodoranti, infestati da insetti, e non garantivano la giusta privacy ai bambini, che spesso erano impossibilitati ad utilizzarli.
Mantenere queste strutture, se così possono essere definite, pulite era una sfida quotidiana, e i bambini più piccoli erano quelli più in difficoltà. La prima conseguenza era che proprio i più piccoli erano costretti a nascondersi dietro i cespugli, innescando una serie di problemi legati alla contaminazione delle fonti d’acqua vicine, alla diffusione di sporcizia e di malattie. Le ragazzine più grandi erano costrette – quando indisposte - ad assentarsi da scuola, rallentando così il proprio rendimento scolastico.
AMREF è intervenuta in questa scuola con un intervento a 360 gradi che potesse generare benefici diffusi e duraturi, attraverso la formazione di due insegnanti sulla salute globale della scuola, l’organizzazione di nuovi Club della Salute, la formazione dei membri del comitato scolastico sulla salute, fino ad arrivare alla costruzione dei 6 servizi igienici e alla formazione tecnica sulla costruzione dei servizi stessi e sulla loro manutenzione.
Una volta costruiti i servizi igienici, il Responsabile locale della Sanità Pubblica, insieme allo staff di AMREF, ha svolto diverse sessioni di promozione dell’igiene e della salute, in cui i messaggi chiave sulla salute erano applicati proprio al corretto utilizzo dei servizi igienici, grazie al quale è possibile prevenire malattie gravissime come la diarrea, che solo in Kenya causa la morte del 20% dei bambini sotto i cinque anni.
I benefici riscontrati dopo l’intervento di AMREF sono stati immediati: l’intera popolazione scolastica, che comprende 920 alunni, può avere accesso ai servizi igienici; i Piccoli Ambasciatori possono dedicarsi con più serenità allo studio, al gioco e all’interazione con gli altri bambini oltre che con gli insegnanti; è diminuito il tasso di assenteismo a causa delle malattie; è aumentato il tasso di frequenza scolastica delle bambine, e anche i risultati scolastici sono notevolmente migliorati. Nel 2010 e nel 2011 la scuola si è classificata rispettivamente prima e terza tra le migliori scuole primarie del Distretto di Malindi.
Alla luce di tutto questo, i Piccoli Ambasciatori della scuola Madunguni sono davvero grati ad AMREF per aver cambiato le cose e per aver fatto la differenza. Finalmente sorridono, e i miglioramenti apportati alla loro quotidianità sono evidenti. Utilizzando le parole del nostro collega di Malindi, “i volti dei bambini sonno illuminati dai sorrisi come la luce del giorno”. Consapevoli dell’importanza di questi cambiamenti, e responsabilizzati dagli insegnanti, i bambini si impegnano a mantenere le nuove strutture pulite, funzionanti e in buoni condizioni.
Come sempre, grazie del vostro sostegno.
Irene Carfì
Coordinatrice Sostegno a distanza
Nessun commento:
Posta un commento