lunedì 1 ottobre 2012

CREMAZIONI CONFUSE


Una deliberazione del Consiglio Comunale del maggio 2003 stabilisce non solo i criteri e le modalità per la concessione e per la determinazione dei prezzi relativi ai loculi cimiteriali, alle cellette ossario e alle cellette cinerarie, ma dispone anche di assumere a carico del bilancio comunale il costo, determinato in base alle tariffe ministeriali, della cremazione delle salme di coloro che, in base alla vigente legislazione, abbiano manifestato in tal senso la loro volontà. Non è chiaro se scrivere nella delibera il nome delle famiglie che ne fanno uso sia permesso dalla normativa sulla privacy. Quando però si legge che è stata presentata una richiesta tendente ad ottenere il rimborso della spesa di 468 euro sostenuta da una concittadina per l’intervento di cremazione della salma del proprio consorte residente in vita in questo Comune, compaiono inspiegabilmente due cognomi di defunti.
L'innocente lettore si chiede se gli uffici non siano incorsi per caso in qualche errore.

Mario DELLACQUA

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