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Con l’approssimarsi
della scadenza al 30 maggio 2012 della proroga dell’autorizzazione
dell’impianto a biomasse, la società BENARCO ha incontrato i responsabili del
procedimento della Provincia di Torino (dr. Cucatto e dr. Pavone) per chiedere
un’ulteriore proroga.
La motivazione della
proroga era un uso diverso del calore prodotto, compreso quello destinato agli
edifici pubblici di None, non più necessario dato che ora ne è prevista la
fornitura da parte dell’impianto a biogas in corso di realizzazione in regione
Essa.
La società BENARCO
però non ha dato seguito alla sua richiesta di proroga e non ha più inviato la
documentazione progettuale necessaria per descrivere le modifiche degli impianti.
Pertanto la
Provincia di Torino ha dichiarato alla società BENARCO che“ … sono
definitivamente scaduti i termini per la presentazione di qualsivoglia istanza
per la modifica degli impianti …”.
Non sussistendo
altri motivi, a questo punto si dovrebbe ritenere che l’autorizzazione abbia
perso definitivamente ogni efficacia e ci auguriamo che la Provincia dia presto
comunicazione ufficiale di questo esito.
Si otterrebbe così
quanto auspicato da larga parte dei nonesi e richiesto dal loro Comitato senza
esitazioni durante i tre anni trascorsi.
Si ricorda che la
prima conferenza dei servizi, svolta l’11 giugno 2009, aveva evidenziato una
generale condivisione del progetto, tanto da prevedere la conclusione del
procedimento entro ottobre 2009!
Invece, dopo alterne
vicende, il pericolo sembra scongiurato: di questo risultato si deve
ringraziare la pronta e decisa reazione dei nonesi, che hanno costituito il
Comitato, hanno sottoscritto la petizione contro l’impianto, hanno finanziato
le spese legali per il ricorso al TAR, hanno manifestato in massa il 10 giugno
2011 e, soprattutto, hanno convinto a contrastare l’impianto l’Amministrazione
comunale, prima incerta perché divisa
fra sostenitori e avversari dell'iniziativa.
Non si deve però
attenuare la vigilanza per poter reagire tempestivamente qualora analoghe
iniziative a carattere prettamente speculativo sorgessero a minacciare
l’ambiente e il territorio nonese.
Partecipare fa bene.
Nunzio SORRENTINO
Comitato “Energia,
Ambiente e Territorio” di None, Portavoce
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