Dopo quello con Luciano Giacomo Carossia, la realizzazione
dell'argine a protezione dell’area industriale ha lasciato in sospeso un altro
contenzioso tra privati e Comune. La torinese Piera Manassero aveva chiesto di
condannare il Comune di None allo spostamento ed alla relativa costruzione di
un nuovo pozzo artesiano su altra proprietà del medesimo soggetto, in
sostituzione dell’esistente che insiste su terreno parzialmente interessato
dalla realizzazione dell'opera. Ma il Tribunale aveva respinto la richiesta il
25 marzo scorso. Piera Manassero ha risposto citando in Appello il Comune che
si è affidato agli uffici dell'avvocato Roberta Avola Faraci di Piossasco, già
impegnatasi con risultati positivi nel primo grado del giudizio. Piera
Manassero è assistita dall’Avv. Francesco Dassano.
Per la causa la Giunta comunale ha assunto l'impegno spesa di 2.500 euro.
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