L’idea è quella di creare un’infrastruttura per lunga percorrenza in bicicletta, al fine di promuovere l’attività fisica, il turismo sostenibile e l’economia dei luoghi attraversati. Il percorso ciclabile è di 679 Km da Venezia a Torino, passando per l’Expo 2015.
Il progetto si propone di utilizzare i tratti ciclabili già presenti sul territorio e di sollecitare le Regioni interessate, gli Enti Fluviali e il Governo a dare avvio alla realizzazione dei tratti necessariper il completamento dell’opera, con una previsione di costo valutata intorno agli 80 milioni di euro da coprire con fondi europei, nazionali e regionali. Un protocollo di intesa è stato firmato ufficialmente il 12 maggio dai Comuni di Milano, Torino e Venezia insieme alle autorità di bacino del fiume Po. Successivamente, il protocollo di intesa è stato sottoscritto da molte altre municipalità, province ed enti parco. Il Comune di Moncalieri, che ha sottoscritto tale protocollo il 6 Giugno 2013, si è fatto a sua volta promotore dell’iniziativa verso i comuni dell’area a Sud di Moncalieri, chiedendo la loro adesione al fine di imprimere una ulteriore sollecitazione al Governo per il finanziamento e l’approvazione del progetto.
Il progetto VENTO potrebbe costituire un potenziale strumento di sviluppo sportivo, turistico, economico e sociale per il nostro territorio. La realizzazione di reti di percorsi ciclabili riveste un ruolo di primaria importanza nella promozione della mobilità e del turismo sostenibile, sul modello delle greenways del Nord Europa. Diversi Enti pubblici e privati, associazioni, federazioni, autorità fluviali si sono già espressi a favore dell’iniziativa.
Una ancor più ampia adesione a questo progetto da parte delle municipalità dell’area a Sud di Moncalieri può imprimere una positiva spinta verso il finanziamento del progetto da parte del Governo. D'altra parte, non sono previsti oneri, né alcun tipo di spesa a carico dell’Amministrazione Comunale per l’adesione al Progetto.
Gli enti sottoscrittori devono però mettere a disposizione del Progetto archi di tracciato già esistenti sul proprio territorio, anche se al momento attuale il percorso della ciclovia non prevede tratti insistenti sul territorio comunale nonese. Ogni eventuale autorizzazione è rinviata ad appositi atti della Giunta Comunale. Si vedrà.
(su segnalazione di Carla Benotti)
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