martedì 4 marzo 2014

ORDINE SOTTO I PORTICI!


Il Consiglio comunale del 24 gennaio ha approvato un regolamento che disciplina l'uso degli spazi pubblicitari sotto i portici vecchi e nuovi di via Roma, essendo un obiettivo dell’Amministrazione Comunale “la promozione, lo sviluppo e il rilancio del commercio locale”. In particolare,  “un più elevato standard di immagine ed una migliore fruibilità dei medesimi” può concorrere al conseguimento di tali obiettivi.

Secondo il Consiglio comunale all'unanimità, oggi non è “sempre razionale ed ordinato l'utilizzo e il mantenimento degli spazi privati di uso pubblico e dei portici e porticati di uso pubblico”. Il regolamento potrà finalmente assicurarne “sicurezza, il decoro e la piena ed ampia fruizione”. Si otterrà anche “la disciplina degli espositori e degli impianti pubblicitari” e “la disciplina delle occupazioni e delle esposizioni”.
Le violazioni saranno sanzionate secondo il regime del vigente Regolamento Edilizio. La vigilanza sulla sua applicazione “è demandata alla Polizia Municipale mentre le eventuali sanzioni verranno disposte dal Servizio Edilizia Privata/Commercio in sede fissa”.
Dove si annida l'irrazionalità e l'indisciplina dell'attuale uso degli spazi pubblicitari? Come verranno colpite le contravvenzioni del nuovo ordine di cui si sentiva urgenza da valle e da monte? Per apprenderlo a ragion veduta, bisognerebbe poter leggere il testo integrale del regolamento che però “viene allegato al solo originale” della delibera e neanche per sogno pubblicato all'albo pretorio. In Comune non hanno tempo da perdere con queste frivolezze.

1 commento:

  1. Personalmente le trovavo espressione di vivacità del paese, e un modo efficace per fare arrivare le informazioni e averle. I manifesti nei negozi, che i negozi accettano di affiggere con grande collaborazione, mi sembra abbiano meno efficacia, almeno per la mia esperienza. In quelle bacheche ci sbatti il naso e sei obbligata a vederle. Va bene un po' di ordine, ma in effetti sarà da capire la modalità, che speriamo non sia troppo macchinosa e burocratica.
    A nome della Associazione che rappresento nel 2012 (ho la mail nei miei archivi), avevo chiesto l'autorizzazione a porre una bacheca sotto i portici. La risposta degli uffici, davvero cordiale e collaborativa era stata "Buongiorno
    Le bacheche mobili – se così si possono chiamare – che vengono poste di fronte alla Chiesa di San Rocco non sono in realtà autorizzate dall’Ufficio Tributi. Le medesime sono di fatto tollerate dal servizio vigilanza.
    A norma di regolamento non sono peraltro soggette ad autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico i supporti avente dimensione inferiore a mezzo metro quadrato o lineare a seconda della forma del supporto." ecc... Pertanto aspettiamo indicazioni poichè per le associazioni e per chi vuole fare informazione le bacheche fisiche, oltre a quelle virtuali (blog e facebook) sono ancora vitali.

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