Regione Manussito - None- |
Nella seduta del 28 febbraio, la Giunta comunale ha deciso di
perseguire l’obiettivo di tutelare e conservare il dialetto piemontese diffondendolo
sul territorio anche attraverso un uso più attento e sistematico della
toponomastica. Valorizzare la ricerca dei luoghi storicamente più significativi
può coinvolgere i giovani nella scoperta delle loro radici e delle tradizioni
popolari. Anche per questa via si può garantire la sopravvivenza della “lingua
dei padri” e la “continuità comunicativa con le generazioni
successive”.
Può a tal fine risultare interessante “integrare la segnaletica già esistente in lingua nazionale con riferimenti temporali e con l’impiego della segnaletica bilingue”. L'intervento richiede comunque “un notevole sforzo organizzativo e di coordinamento” da parte delle autorità locali, ma potrà rafforzare “la percezione dell’identità e della specificità di un luogo, legandola ad uno dei suoi aspetti più rappresentativi quale è la lingua”. Potrà incentivare “la normalizzazione ortografica dei toponimi e della varianti linguistiche locali”. L'aggiornamento della toponomastica con l'inserimento aggiuntivo della terminologia in dialetto può essere un'occasione per stimolare e raccogliere attorno ai luoghi e ai nomi la sapienza e la memoria popolare. Una serata che presentasse la nuova segnaletica e la sottoponesse alla memoria della popolazione prima della sua definitiva affissione sul territorio, risulterebbe gradita a molti anziani e offrirebbe loro una possibilità di collaborare alla precisione e alla completezza dei riferimenti.Tutto interessante. Restano però da chiarire i costi che possono variare a seconda dell'ampiezza del rifacimento.
Può a tal fine risultare interessante “integrare la segnaletica già esistente in lingua nazionale con riferimenti temporali e con l’impiego della segnaletica bilingue”. L'intervento richiede comunque “un notevole sforzo organizzativo e di coordinamento” da parte delle autorità locali, ma potrà rafforzare “la percezione dell’identità e della specificità di un luogo, legandola ad uno dei suoi aspetti più rappresentativi quale è la lingua”. Potrà incentivare “la normalizzazione ortografica dei toponimi e della varianti linguistiche locali”. L'aggiornamento della toponomastica con l'inserimento aggiuntivo della terminologia in dialetto può essere un'occasione per stimolare e raccogliere attorno ai luoghi e ai nomi la sapienza e la memoria popolare. Una serata che presentasse la nuova segnaletica e la sottoponesse alla memoria della popolazione prima della sua definitiva affissione sul territorio, risulterebbe gradita a molti anziani e offrirebbe loro una possibilità di collaborare alla precisione e alla completezza dei riferimenti.Tutto interessante. Restano però da chiarire i costi che possono variare a seconda dell'ampiezza del rifacimento.
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