giovedì 22 maggio 2014

Incontro della lista “PROGETTO COMUNE” con gli abitanti di Palmero e San Dalmazzo (14/05/2014)

L’incontro con i nostri concittadini delle frazioni Palmero e San Dalmazzo è iniziato con una rapida presentazione del programma e dei Candidati della lista “PROGETTO COMUNE”.

Giovanni Garabello ha dato il benvenuto a tutti gli astanti presso il salone messo a disposizione dal ristorante “El Gaucho”, ricordando la vocazione progettuale che anima il nostro gruppo e accennando alle tematiche già trattate in occasione della presentazione tenutasi il 29 aprile scorso in Municipio, attenendosi alla sequenza delle immagini proiettate in supporto alle argomentazioni:


-       -   il nostro simbolo: sullo sfondo il panorama grigio di un paese attanagliato dalla crisi occupazionale, dalla carenza di risorse abitative e dall'inquinamento, spicchiamo noi, gli abitanti di None: colorati e desiderosi di individuare una metodologia costruttiva che ci consenta di uscire da un torpore al quale non dobbiamo abituarci;
-          la frase di Don Milani, alla quale si ispirano le nostre linee programmatiche: “... ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia”;
-          la fotografia che ritrae il nostro candidato Sindaco, Giovanni Garabello, in un momento di partecipazione attiva alla vita del paese, con la bandiera delle ACLI, suo ambito di provenienza, e il fazzoletto dell’ANPI, associazione di cui è orgogliosamente membro;
-          la volontà di supportare i più giovani, inserendo nel programma progetti importanti come il Tavolo delle Politiche Giovanili, orientando le risorse specifiche verso un sistema armonico in cui trovino spazio gli interventi e le iniziative dei giovani stessi, l’esigenza di favorire la continuità culturale e l’incontro intergenerazionale, nonché l’idea di un volontariato che funga da supporto, senza sostituirsi alle entità preposte ai servizi di competenza del Comune;
-          la pace e la lotta contro le mafie, argomenti tanto vasti quanto fondamentali in questo momento storico specifico;
-          l’urbanistica e il territorio: con la scomparsa del concetto di Provincia in favore della Città Metropolitana, dobbiamo riprendere in mano lo sviluppo d un piano strategico, ovvero di uno strumento operativo che ci consenta di fare luce sulle problematiche legate alle abitazioni, alla viabilità, alle infrastrutture e all'integrazione etnica, al fine di distribuire le risorse con maggiore precisione e puntualità;
-          la sicurezza: dobbiamo implementare ogni risorsa e ogni strategia utili a favorire la presenza visibile delle forze dell’ordine (Vigili, Polizia e  Carabinieri);
-          agricoltura e commercio: dare rilievo ai prodotti locali per favorire lo sviluppo di una filiera corta, delineando strategie che consentano al mondo agricolo di individuare nuove destinazioni d’uso in un contesto di continua evoluzione, coinvolgendo gli attori del commercio locale;
-          turismo di prossimità: la presenza di innumerevoli attrattive turistiche a poca distanza da noi ci facilitano nell’individuare mete interessanti da valorizzare e da apprezzare senza allontanarci, si pensi per esempio alla Palazzina di Stupinigi e al progetto strategico “Corona verde”, che ne interessa l’area del parco che ricade anche nel Comune di None;
-          rifiuti: purtroppo siamo indietro di almeno cinque anni rispetto agli obiettivi da raggiungere per tornare in carreggiata. Se è vero che gli ecopunti hanno portato None alla ribalta nel Pinerolese per quanto concerne la raccolta differenziata, è pur vero che si tratta di un sistema obsoleto, da riconsiderare e ritoccare;
-          il Patto dei Sindaci: un accordo volto alla coesione e all’interazione per affrontare problematiche quali l’ambiente, l’ecologia e l’inquinamento;
-          sport, cultura e tempo libero: è evidente l’esigenza di individuare risorse nuove per quanto concerne le attività sportive, le associazioni, i gruppi e i singoli cittadini, al fine di instaurare un rapporto di supporto reciproco fra la Cittadinanza e l’Amministrazione. In questo senso si è pensato per esempio all’organizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, uno strumento volto ad avvicinare i più giovani alle istituzioni, favorendo la percezione di un Comune propositivo e disponibile ad approfondire e sviluppare tematiche interessanti;
-          salute: vorremmo creare una struttura ispirandoci al concetto del Gruppo di Cure Primarie, ovvero riunire i medici di base in uno spazio apposito per rendere più accessibili i servizi sanitari e terapeutici per il cittadino, riducendo così i tempi di attesa, favorendo la puntualità e anche monitorando lo stato di salute della popolazione, in modo da disporre sempre di soluzioni mirate, per ritornare ai principi dei Piani di salute già auspicati tempo addietro dall’ex Ministro Livia Turco;
-          il tutto con quali risorse economiche? Non esistono altre vie se non una tassazione equa, mantenendo una linea d’azione sobria ed evitando gli sprechi, nonché lottando contro l’evasione.

Conclusa la rapida carrellata sul programma, Giovanni Garabello ha presentato i candidati della lista, rivedendone i volti e ricordandone i nomi: Federico Ciaffi, Paola Difino, Sara Garbo, Domenico Demuro, Nadia Cusimano, Vincenzo Mazzara, Massimiliano Franco, Laura Ferrari, Teresa Vigliotta, Carla Benotti, Nunzio Sorrentino e Domenico Bastino.

Ha preso in seguito la parola Nunzio Sorrentino, che ha descritto con precisione ed estrema professionalità la situazione del progetto della fognatura nera che interesserà le frazioni di Palmero e San Dalmazzo, argomento ascoltato con grande interesse dagli abitanti delle frazioni presenti.

Dopo una breve digressione di Domenico Bastino, per spiegare gli antefatti e individuare gli sviluppi di accordi presi dieci anni or sono, ovvero il patto con Acea di accogliere il depuratore consortile ottenendo lo sdoppiamento della rete fognaria in paese nei punti più critici di affluenza, la realizzazione delle fognature in Palmero e San Dalmazzo, e l’esclusione del nostro paese quale candidato a ospitare qualsivoglia nuova discarica, Nunzio Sorrentino è entrato nel vivo delle questioni tecniche relative alle fognature nella frazione, suscitando l’interesse di tutti i presenti.

L’appalto per la realizzazione delle fognature è già stato assegnato in modo provvisorio (n.d.r. dalla SMAT all’impresa RITONNARO), e la ditta appaltatrice sta producendo i documenti da esibire per l’assegnazione definitiva, ragione per la quale le tempistiche si esprimono ormai in settimane e si può affermare che il progetto sia pronto per l’implementazione. Entro breve sarà possibile sapere con precisione quali saranno i costi e le date dei lavori, sapendo già che la base d’asta per l’appalto ammontava a circa 1,28 milioni di Euro. Nunzio Sorrentino ha in seguito illustrato il tracciato dell’impianto fognario da realizzare, proiettando immagini molto eloquenti. Si potevano vedere due percorsi segnati in colori diversi: il percorso rosso rappresentava una parte di lavoro non prevista nel lotto attuale, ma da riconsiderare in un futuro probabilmente lontano, salvo convincere la società SMAT a investire in questa soluzione.

Osservando il tracciato, Nunzio Sorrentino ha sottolineato inoltre che ogni utenza dovrà provvedere autonomamente al proprio allacciamento, specificando che è nell'interesse di ognuno verificare di poter usufruire di un attacco o di una predisposizione all’allacciamento, in quanto allacciarsi a lavori ultimati potrebbe comportare costi talmente esosi per il cittadino da ridurre la convenienza economica dell’allacciamento stesso. A supporto delle proprie affermazioni, Sorrentino ha fatto riferimento al colloquio personalmente intrattenuto con il Direttore tecnico della SMAT, geom. Luciano Cappuccio, il quale gli ha confermato che i lavori saranno iniziati entro breve e che è fondamentale verificare al più presto i costi, la fattibilità tecnica e le predisposizioni per gli allacciamenti (n.d.r. tutte le utenze distanti entro mt. 100 dalla fognatura devono allacciarsi a proprie spese per legge).

Ha preso quindi la parola Domenico Bastino, il quale ha voluto specificare che spetterà alla futura Amministrazione individuare un punto d’incontro fra territorio e stazione appaltatrice. Sussiste infatti il rischio che la fogna sia utile e conveniente economicamente a chi si trova più vicino al passaggio dei tubi. Sarebbe stato utile valutare un sistema fognario più ramificato nelle zone abitate e lungo le strade, limitando il passaggio fra i campi.

Nunzio Sorrentino specifica inoltre che il tracciato per la posa dei tubi prevede infatti alcuni dislivelli, che rendono necessaria la presenza di condutture forzate là dove la gravità non è sufficiente a garantire il transito degli scarichi.

Tutti questi aspetti consigliano una tempestiva verifica tecnica/economica di ogni utenza, per evitare più costosi allacci a lavori ultimati.

Nunzio Sorrentino ha inoltre osservato che l’appalto è stato concesso con un notevole ribasso d’asta che si collocherebbe intorno al 30%. Anche dall’uditorio è sorta la domanda su come utilizzare questo risparmio.

Ad esempio si è ipotizzato l’investimento della somma risparmiata al fine di agevolare gli allacciamenti delle singole utenze e/o di realizzare parte dei percorsi fognari assenti nel lotto dei lavori attuali previsti dal progetto esecutivo.

Per individuare la soluzione giusta, è fondamentale mantenere vivo il rapporto fra la popolazione locale e l’Amministrazione, in quanto le decisioni e gli accordi necessari per usufruire di questa opportunità e definire la destinazione d’uso della somma risparmiata non sono solo di tipo tecnico, ma inizialmente soprattutto di carattere politico, perché occorrerà trattare con l’ATO3 (Autorità d’Ambito Torinese) e con la SMAT.
Fognatura San Dalmazzo e Palmero - Tracciato giallo a progetto, rosso futuro

Fognatura zona San Ponzio - Tracciato giallo a progetto, rosso futuro

Fognatura zona cascina Ronza - Tracciato giallo a progetto


Fognatura e depuratore - Tracciato giallo a progetto

Concluso l’intervento di Nunzio Sorrentino, ha ripreso la parola Giovanni Garabello, che ha colto lo spunto della viabilità, da adeguare all’evolversi della realtà del posto, per sottolineare che solo una comunicazione fattiva con la popolazione può offrire un quadro verosimile della situazione reale e di cogliere le esigenze locali rispondendo al meglio. Una soluzione auspicabile sarebbe formare un comitato con dei portavoce delle frazioni che interloquiscano direttamente con l’Amministrazione.

Anche la lista “PROGETTO COMUNE” ha già individuato un referente che s’impegnerà con dedizione alle questioni concernenti le frazioni, ovvero Carla Benotti, elemento di grande esperienza che porta al nostro gruppo tutto il suo bagaglio di conoscenze maturate in anni di attività legate all’amministrazione e al Comitato “Energia, Ambiente e Territorio”.

Tornando a sottolineare la necessità di un aspetto progettuale, Giovanni Garabello ha voluto ricordare la possibilità di apportare miglioramenti anche in ambito sanitario, per esempio istituendo un’unità mobile che possa servire le aree meno centrali del paese.

Ultimo ma non per importanza, è stato trattato il tema dei rifiuti, valutando la necessità di adattare i sistemi di raccolta alle peculiarità locali, considerando per esempio che la raccolta dell’umido si riduce al minimo nelle aree rurali, dove si implementa in larga misura il compostaggio.
Rivedere la situazione dei rifiuti è fondamentale non solo per l’ambizione di raggiungere gli obiettivi prefissati, ma anche per evitare di incorrere in sanzioni.

La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco, un’occasione per intrattenersi ancora qualche minuto con i presenti e scambiare opinioni approfittando del momento conviviale.

PROGETTO COMUNE, lista elettorale per Giovanni GARABELLO sindaco a NONE (TO)

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