mercoledì 21 maggio 2014

LOTTA AI GRANDI CENTRI COMMERCIALI: CHI L'HA VISTA?

La lotta all'insediamento dei grandi centri commerciali è della serie: chiudiamo la stalla quando i buoi sono usciti.
L'Amministrazione Simeone non solo non ha ostacolato l'arrivo del Mercatò, ma l'ha agevolato e sbandierato come una conquista che poteva dare nuovi posti di lavoro ai nonesi. Il risultato è stata la chiusura di un supermercato e l'aggravamento delle difficoltà dei piccoli esercizi che continuano a chiudere.

E ora con quali faccissime di tollissima ci parlano di contrastare la grande distribuzione? E' meglio se parlano di deiezione dei cani.


Se vuoi cambiare con noi, non hai paura delle strade in salita.

PROGETTO COMUNE, lista elettorale per Giovanni GARABELLO
sindaco a NONE (TO)

1 commento:

  1. Carissimi lettori,
    poiché i candidati di Progetto Comune considerano "copiare" e "valorizzare" come sinonimi, prima di tutto è necessario chiarirci sulla terminologia e il VOCABOLARIO, fortunatamente, ci viene in soccorso. Grande centro commerciale (ad esempio il futuro Mondo Juve, Le Fornaci o Le Gru) è un concetto un po’ diverso da un supermercato come il nostro. Il Mercatò di via Torino è considerata una media superficie di vendita (con un area inferiore a 1500 mq). Nel programma di Solidarietà e Progresso, parliamo di “contrastare la CONCORRENZA dei futuri centri commerciali” (leggetelo a pag. 17). Poi, se anche decidessimo di considerarli sinonimi, resterebbe tuttavia da chiedersi per quale ragione i candidati di Progetto Comune abbiano deciso di trattare il tema in campagna elettorale. Forse per via di qualche “cattivo consigliere”? Resta, è proprio il caso di dire…il dubbio. Appena ho letto questa domanda, ho pensato che qualcuno, a forza di stare chiuso in un angolo (acuto o retto? Io propendo per il secondo) a sputare veleno, ha perso la memoria. A quanto pare i candidati della lista di Giovanni Garabello si AUTO-ATTACCANO, dal momento che in effetti l’arrivo del supermercato è stato agevolato (con l’approvazione di una Variante ad hoc che TUTTI i consiglieri del primo mandato di Simeone hanno votato), per permettere al Comune e di conseguenza alla collettività, di acquisire la chiesa di Sant’Anna dalla Parrocchia. Tra quei consiglieri, (lo ricordo bene, dal momento che svolgevo il ruolo di capogruppo), c’era l’ex Vice Sindaco Giovanni Garabello (oggi paladino del commercio locale) e c’era anche Teresa Vigliotta, la rappresentante di Rifondazione Comunista (e, come dimenticarlo, membro del consiglio di amministrazione del CISA12), ma SOPRATUTTO c’era l’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Astore, un ex collega che personalmente voglio difendere dalle accuse di Progetto Comune che, pensate un po’ gli sono state mosse anche da sua moglie, Laura Ferrari, candidata della lista di Progetto Comune. E’ abbastanza assurdo che debba essere io a difendere il mio ex collega di maggioranza Giuseppe Astore che, voglio ribadirlo in questo scritto, se ha agevolato l’arrivo del supermercato (approvando la variante parziale, con D.C.C. n. 18 del 28 marzo 2009 contenente l’area IM1, quindi anche in anticipo rispetto alla Variante di PRGC del 22 aprile 2009 anch’essa votata ad unanimità) lo ha FATTO IN ACCORDO con tutta la maggioranza e con l’obiettivo di ottenere un beneficio pubblico da questo investimento commerciale. Io e Beppe abbiamo idee diverse ma per una questione di TRASPARENZA va detto, che il suo lavoro da assessore, nell’ambito della questione supermercato, lo ha svolto in modo serio. E il PRGC (Piano Regolatore) è stato votato ad unanimità dal Consiglio Comunale. L’operazione urbanistica ha permesso al nostro comune di poter acquisire l’ex chiesa di Sant’Anna di via S. di Santarosa (attualmente Casa della solidarietà, utilizzata da CISA12 e Croce Verde) e di ottenere un ulteriore area nelle vicinanze del supermercato da destinare ai servizi pubblici. Diciamo che, attaccare sui temi del commercio ha portato poca fortuna a Rifondazione Comunista e al suo segretario e altrettanto sta avvenendo con Progetto Comune. Guarda tu il caso…a volte eh? Tutte le accuse, sia quelle di Rifondazione Comunista (ad esempio quelle sulle assunzioni spintanee al Mercatò) sia le auto-accuse (tutte in famiglia) di Progetto Comune, sono state mosse nei confronti di un Amministrazione ONESTA, chi afferma il contrario, spieghi il perché.
    E' meglio se i candidati di Progetto Comune si informano (magari a Volvera) prima di parlare di buoi, stalle, deiezioni di cani o di strade in salita.
    Cordialità.

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