L'intradosso
del solaio del porticato nel settore loculi dell'Ala Sud del cimitero
versa in uno stato di scadente conservazione e ha bisogno di un
intervento “mirato alla ricostituzione a regola d’arte”
delle parti deteriorate o staccate “con danneggiamento anche
di alcune pignatte”. La condizione attuale dei manufatti può
rappresentare un pericolo per i visitatori del Cimitero
nell'eventualità di una caduta di parti di intonaco e/o di parti di
pignatte.
E'
pertanto urgente “la rimozione dello stesso pericolo attraverso
un intervento di manutenzione per il ripristino a regola d’arte
dell’intradosso del solaio di copertura del portico dei loculi
cimiteriali” nell'Ala Sud del Cimitero Comunale.
L'opera
verrà eseguita dalla ditta di Elio Civera di via Ugo La Malfa per
una cifra pari ad Euro 1.952,00 (compreso IVA 22%).
L'11
luglio 2013 il Consiglio comunale deliberava l'approvazione della
variante al Piano Edilizio Cimiteriale e regolamentava sotto il
profilo edilizio la realizzazione di edicole funerarie private
all’interno del progettato ampliamento del cimitero.
Successivamente,
la Giunta comunale determinava i valori delle nuove aree da concedere
in uso, in relazione alla tipologia e in ragione alla capacità
edificatoria in termini di cubatura.
Il
4 settembre di quest'anno si giungeva ad approvare l'avviso di gara
pubblica per la concessione di n. 10 aree per l’edificazione di
altrettante edicole funerarie.
L'asta
pubblica si è svolta il 9 ottobre e dal verbale risultano 3
aggiudicatari. L’area assegnata alla prima famiglia comporta una
spesa di € 6.200,00. L'area assegnata alla seconda famiglia costa €
5.610,00. La terza area assegnata costa invece € 5.600,00.
Le
altre 7 aree non sono state assegnate per mancanza di partecipanti.
Il totale finora incassato dal Comune ammonta a 17mila410 euro.
La
collocazione dell'area prescelta per la costruzione delle dieci
cappelle di famiglia a sinistra verso la ferrovia e a pochi passi
dall'ingresso laterale ha destato qualche perplessità. Qualche
cittadino si domanda se la progettazione abbia tenuto conto della
necessità di tutelare la prospettiva del cimitero evitando una
occlusione della visuale oltremodo sgradevole per la natura di un
luogo che dovrebbe favorire, anche sotto il profilo architettonico,
il raccoglimento meditativo dei visitatori, non l'affollamento delle
costruzioni al solo scopo di fare cassa.
Ci
auguriamo di avere dagli Uffici competenti tutte le rassicurazioni
del caso.
COMUNICATO
N. 15
Dall'angolo
di via Roma 11 Loredana Brussino e Mario Dellacqua 25 ottobre 2014
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