lunedì 8 dicembre 2014

PERICOLI AL CIMITERO E DIECI CAPPELLE

L'intradosso del solaio del porticato nel settore loculi dell'Ala Sud del cimitero versa in uno stato di scadente conservazione e ha bisogno di un intervento “mirato alla ricostituzione a regola d’arte” delle parti deteriorate o staccate “con danneggiamento anche di alcune pignatte”. La condizione attuale dei manufatti può rappresentare un pericolo per i visitatori del Cimitero nell'eventualità di una caduta di parti di intonaco e/o di parti di pignatte.
E' pertanto urgente “la rimozione dello stesso pericolo attraverso un intervento di manutenzione per il ripristino a regola d’arte dell’intradosso del solaio di copertura del portico dei loculi cimiteriali” nell'Ala Sud del Cimitero Comunale.
L'opera verrà eseguita dalla ditta di Elio Civera di via Ugo La Malfa per una cifra pari ad Euro 1.952,00 (compreso IVA 22%).
L'11 luglio 2013 il Consiglio comunale deliberava l'approvazione della variante al Piano Edilizio Cimiteriale e regolamentava sotto il profilo edilizio la realizzazione di edicole funerarie private all’interno del progettato ampliamento del cimitero.
Successivamente, la Giunta comunale determinava i valori delle nuove aree da concedere in uso, in relazione alla tipologia e in ragione alla capacità edificatoria in termini di cubatura.
Il 4 settembre di quest'anno si giungeva ad approvare l'avviso di gara pubblica per la concessione di n. 10 aree per l’edificazione di altrettante edicole funerarie.
L'asta pubblica si è svolta il 9 ottobre e dal verbale risultano 3 aggiudicatari. L’area assegnata alla prima famiglia comporta una spesa di € 6.200,00. L'area assegnata alla seconda famiglia costa € 5.610,00. La terza area assegnata costa invece € 5.600,00.
Le altre 7 aree non sono state assegnate per mancanza di partecipanti. Il totale finora incassato dal Comune ammonta a 17mila410 euro.
La collocazione dell'area prescelta per la costruzione delle dieci cappelle di famiglia a sinistra verso la ferrovia e a pochi passi dall'ingresso laterale ha destato qualche perplessità. Qualche cittadino si domanda se la progettazione abbia tenuto conto della necessità di tutelare la prospettiva del cimitero evitando una occlusione della visuale oltremodo sgradevole per la natura di un luogo che dovrebbe favorire, anche sotto il profilo architettonico, il raccoglimento meditativo dei visitatori, non l'affollamento delle costruzioni al solo scopo di fare cassa.
Ci auguriamo di avere dagli Uffici competenti tutte le rassicurazioni del caso.

COMUNICATO N. 15
Dall'angolo di via Roma 11 Loredana Brussino e Mario Dellacqua 25 ottobre 2014

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