“Per
quanto riguarda le giornate della trasparenza si ritiene appropriato programmare per il 2012 una giornata pubblica nel corso della quale il Sindaco e il Consiglio comunale possano illustrare e discutere, insieme alla cittadinanza, i risultati raggiunti nel 2011 rispetto al programma di mandato approvato nel 2009 e successivamente aggiornato, nonché gli obiettivi prioritari per l'anno in corso e per il successivo 2012. Non sono infatti direttamente applicabili all'Ente Locale le disposizioni che prevedono il diretto coinvolgimento delle associazioni maggiormente rappresentative degli utenti e dei consumatori: pertanto, in attesa di definire i criteri sulla base dei quali individuare interlocutori effettivamente significativi per la nostra realtà locale, sembra comunque importante avviare un iter partecipativo che, pur nella sua semplicità, costituisca senza dubbio un'importante apertura di spazi di collaborazione e confronto con la società civile sui principali temi dell'agenda politica cittadina”.
Insieme a “stakeholder”, “implementare strumenti di interazione”, “monitoraggio”, “performance”, “feedback”, “target”, “public procurement” (l'anglofilia
è
un
calvario
per
chi è azzoppato da un “background” agricolo o al massimo metalmeccanico), questo testo, allegato alla Delibera di Giunta del 5 marzo 2012, si può ancora leggere
nel
sito
del
Comune
di
None
recentemente aggiornato. Della giornata della trasparenza nessuna traccia. C'è traccia, invece, di vibranti rampogne del Sindaco contro “l'ipocrisia” dei suoi contestatori.
C'è anche traccia
di
un
incontro
rifiutato:
forse
perchè,
a
giudizio
del
Sindaco,
il
soggetto
che
l'aveva richiesto
(il
Comitato
Energia
Ambiente
e
Territorio)
non
merita
ancora
di
essere
considerato
“effettivamente significativo”. Effettivamente
dobbiamo
riparare,
perchè
queste
disfunzioni
della
democrazia
possono
accadere
solo
con
una
cittadinanza distratta e un'opposizione evaporata.
Sta di fatto che un impegno è stato disatteso. E quando in gennaio è ancora pubblicato un impegno disatteso e assunto a marzo dell'anno prima, senza due righe di spiegazione, come se niente fosse successo, i casi sono due: o non si leggono le delibere che si approvano, o si può vantare una faccissima di tollissima.
Mario
Dellacqua
Nessun commento:
Posta un commento