Monsignor Bruno
Forte, arcivescovo
di Chieti,
ha spiegato
in un'intervista
al Corriere
della Sera
che “il
vero politico
deve arrivare
ad amare
l'avversario
come se
stesso, perchè
suo compito
è servire
il bene
di tutti,
anche di
chi lo
avversasse”.
Fuori
da “troppi
condizionamenti
di parte”,
il presule ammira il
Monti che
cita De
Gasperi:“un
politico guarda
alle prossime
elezioni, uno
statista alle
prossime
generazioni”.
Carlo Rossella
è tra
i primi
a interpretare
lo spirito
suggerito da
Forte quando
si augura
che Veronica
Lario (36 milioni
di euro
all'anno,
tre milioni
di euro
al mese,
100mila euro
al giorno)
dia “in
beneficenza alla Caritas” una
“piccola
parte” del
patrimonio acquisito
dopo la
sua causa
di separazione
dal Cavaliere
di Arcore.
Una piccola
parte, esageruma
nen, Veronica
tiene famiglia
e non
è neppure
parlamentare.
Un
altro che
non è
neppure parlamentare
è Gigi
Buffon. Il
portiere juventino
dice che
da grande
potrebbe fare
il manager
d'azienda
o il
presidente di
squadra di
calcio. “Ma
si possono
fare entrambe
le cose,
no?” Buffon
parla
di “sudore”
e di
“fatica”
negli allenamenti
con Conte.
Si lamenta
perchè non
meritava la
“pugnalata”
dei mass
media per
via di
qualche decina
di migliaia
di euro
giocati d'azzardo
(secondo un'informativa
della Guardia
di Finanza
un milione
e mezzo
nel 2011). Non
era meglio
lasciarlo in
pace? In
fondo erano
soldi suoi,
non soldi
pubblici. Buffon
non è
un parlamentare.
Dei suoi soldi fa quello che vuole e scommettere non è un reato. E'
solo un
portiere della
Juventus e
rischia di
finire trascurato
dalla memoria
dei tifosi
come Mattrel,
Vavassori, Anzolin,
Sarti e
Carmignani. Parlando
di politica,
Buffon dice
che Monti
è “credibile”
e che
“i
sacrifici li
abbiamo fatti
e li
facciamo,
diteci però
a cosa
servono e
quando
finiranno”.
Tutto giusto.
Ancora più
giusto se
si stabilisse
un minimo
di mille
euro per
pensioni e
stipendi e
un massimo
di 5mila
euro per
stipendi e
pensioni, fino
a quando
ce ne
sarà bisogno
per pagare
2mila miliardi
di debito
e 85 miliardi
di interessi
all'anno
(come ci
ha ricordato
il Presidente
Napolitano nel
messaggio di
fine anno).
Perchè
il giovane
34enne cittadino
Buffon usa
il plurale
della maestà
e dice
“noi”?
Quale modulo
si può
compilare per
dimettersi da
tifoso della
Juventus? Costa
tanto?
Mario
Dellacqua
G.
CAVALLI,
Nessun
vincitore,
Corriere
della
Sera,
29 dicembre
2012; G.
G.
VECCHI,
Al
paese
non
servono
imbonitori,
ibidem.
R.
PERRONE,
Te
li
do
io
gli
Oscar,
ibidem.
A. FRANCHETTI, Il
gioco patologico è un tumore,
www. SportMediaset Calcio, 1 giugno 2012; L. PISAPIA, Calcio
scommesse, Buffon si difende,
Il Fatto quotidiano, 2 giugno 2012; A. TRAVAGLIO, A
proposito di Buffon e Conte,
Il Fatto quotidiano, 3 giugno 2012.
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