Il
4 settembre 2013 la Giunta comunale stabiliva di intervenire a
sostegno delle attività svolte direttamente dalla Caritas, in favore
non solo delle famiglie già assistite, ma anche di numerose altre
persone in grave stato di indigenza e di nuclei familiari bisognosi a
seguito della permanente crisi occupazionale che continua ad
interessare il territorio comunale. La somma stanziata per il 2013 è
di € 10.000. La Giunta ha deciso di erogare un primo acconto di
7mila euro. Va notato che nel 2011 il Comune aveva stanziato duemila
euro, diventati 5mila nel 2012.
La situazione di crisi economica e finanziaria che sta attraversando il nostro paese ha determinato un incremento dei fenomeni di vulnerabilità, esclusione sociale e di conflitto, producendo contestualmente un impoverimento delle risorse da impiegare per fronteggiare i bisogni e un incremento di lavoro e fatica nel pensare risposte efficaci in situazioni ordinarie e di emergenza.
RispondiEliminaIl peso delle difficoltà economiche e delle dinamiche di sopravvivenza sociale mettono in seria difficoltà ogni tentativo di salvaguardia e di tutela dei diritti soggettivi, i principi di convivenza collettiva, i legami interpersonali, riducendo la capacità di sostenere progetti di contrasto alla povertà.
Il servizio sociale, storico strumento di filtro tra bisogni emergenti e possibilità di risposta concreta, è nelle capacità di progettare soluzioni di intervento fattivi per un rilancio di una società solidale con nuove realtà di benessere?
Giovanni Garabello