Si è provveduto a richiedere il sostegno provinciale per il trasporto
scolastico speciale in questione, ma per il servizio con decorrenza dal
settembre 2013 e fino al 21 dicembre 2013, si è prevista una spesa di
complessivi € 8.700,00. Per i mesi dell'anno scolastico compresi fra gennaio e
giugno è dunque da prevedere un impegno che si potrebbe aggirare sui dodicimila
euro.
Ora, non è in discussione il dovere del Comune di intervenire a
sostegno dei due minori. Tuttavia, la delibera si presta a qualche osservazione
e solleva qualche domanda mossa da semplice intento collaborativo. Visto che la
Croce Verde è un'associazione composta da volontari, era impossibile una spesa
più contenuta? Sarebbe utile un raffronto fra la richiesta avanzata dalla Croce
Verde e accettata dal Comune e l'eventuale offerta di un'impresa privata del settore.
Trattandosi di un servizio che copre l'intero anno scolastico, a parità di
spesa l'impresa privata potrebbe assicurare quasi un posto di lavoro del tutto
rispettabile nei tempi che corrono.
Si può obiettare che con i suoi 100 volontari e i suoi 25 anni (e più)
di meritoria attività la Croce Verde deve essere sostenuta. E il Comune già in
molteplici forme interviene per evitare alla Croce Verde spese che ne
minerebbero l'autonomia economica e gestionale.
Per esempio, ha concesso in uso per venti anni i locali della ex Chiesa
di Sant'Anna in via Santarosa ad un canone annuo di 4.200 euro. La convenzione
a tal fine stipulata nel 2011 stabilisce che gli interventi di “manutenzione
straordinaria assolutamente necessari, stimati - da preventivi di spesa precedentemente
acquisiti - in oltre € 90.000,00” saranno eseguiti dai volontari della
Croce Verde senza alcun onere per il Comune. In virtù di questo impegno, “per
il primo periodo di durata della concessione medesima”, la Croce Verde non
corrisponderà al Comune alcun canone.
Non è chiaro quanto durerà “il primo periodo di durata della
concessione” e – pertanto - non è chiaro l'ammontare complessivo del
risparmio che il Comune si impegna a garantire alla Croce Verde. E' curioso che
questa delibera rinunci ad indicare tempi, scadenze e conteggio dei costi con
la precisione che ci si attenderebbe da un atto amministrativo così rilevante.
Tanta disponibilità dell'Amministrazione comunale meriterebbe – nel
volontariato - una collaborazione attenta al contesto nel quale vengono forniti
alla comunità alcuni servizi qualificanti. Ai fini della trasparenza, è anche
doveroso offrire ai cittadini la possibilità di consultare gli atti che
accompagnano le deliberazioni. Questa opportunità non sempre è assicurata. Ad
esempio, la Convenzione firmata nel 2011 fra Comune e Croce Verde non è
consultabile dai cittadini che hanno la ventura e la curiosità democratica di
frequentare il sito internet del Comune.
Mario
Dellacqua
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