In questa sua ultima opera uscita dopo “PIGS: la crisi spiegata a tutti”, edito da “Derive e approdi”, il leader pinerolese di Rifondazione si propone di denunciare con un linguaggio sempre rigoroso, ma accessibile a tutti, come le spiegazioni circolanti sulle cause della crisi puntino a colpevolizzare le classi subalterne. Le condannano come un ceto vorace e irresponsabile verso l'economia perchè volgarmente interessate in questi decenni a vivere al di sopra delle proprie possibilità. Dipingono il movimento sindacale come un apparato parassitario arroccato a protezione di privilegi corporativi e di nostalgie conservatrici nemiche della modernizzazione. Ma come, ancora la pensione? Ancora il mito del posto fisso? Ancora il servizio sanitario nazionale? Ancora i figli a scuola? Il poeta direbbe: “Via costà con li altri cani”, residui dell'Ottocento che non siete altro.
martedì 30 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
DA CARMAGNOLA IL MONDO E' IN CAMMINO
Massimo Bonfatti |
Se non son pazzi non li vogliamo...
L'odissea che ha guidato Luca Scabbia lungo
più di 13mila chilometri nei territori dell'ex Unione Sovietica, non si spiega
con la passione spericolata per la moto. Un altro carburante etico e politico
ha alimentato i ruggiti della sua Yamaha XT 1200 Superteneré: la
determinazione robusta benchè solitaria di testimoniare gli irreparabili scempi
che il disciolto regime sovietico ha inflitto in Ucraina e in Kazakhstan
all'ambiente e alla salute collettiva di quelle popolazioni. Là, nelle aree più
inquinate e radioattive della terra, malformazioni genetiche, leucemie,
sterilità per metà degli uomini e delle donne, malattie nervose e
cardiovascolari sono il pane quotidiano.
domenica 28 dicembre 2014
sabato 27 dicembre 2014
ALLA FINE DELLA FIERA
La determina n. 428 dell'architetto Eros
Primo, responsabile dell'Ufficio Tecnico, assegna il 5 dicembre la somma di
euro 2.500 all'Associazione Commercianti e Artigiani per le iniziative
sostenute ed in programma nell'anno 2014. La somma sarà versata ad avvenuta
presentazione del rendiconto sulle attività svolte per promuovere il commercio
e l'artigianato locale.
Una precedente
determina del 13 ottobre stabiliva un impegno spesa comunale di mille
euro per la Fiera di San Martino, mentre una delibera del 30 settembre parlava
di “una esposizione commerciale, esposizione di
macchine agricole, bestiame in due giornate: domenica 9 novembre e martedì 11
novembre 2014” cui si aggiungeva la
realizzazione della “Esperienza Didattica” sul tema: “Colora la
Fiera”, laboratorio di disegno “rivolto ai bambini della Scuola
Materna”. Delineando questo programma, la Giunta comunale stabiliva uno
stanziamento di duemila euro.
Giunti a questo punto ci
domandiamo: tra la Fiera di San Martino e le
altre attività del 2014 quale somma è stata versata all'Associazione
Commercianti in totale? Mille euro? Oppure 2500 euro? Oppure 4.500 euro?
La ridda di cifre tra determine
e delibere ci lascia disorientati.
COMUNICATO
N. 19, 15 dicembre 2014
Dall’angolo
di via Roma 11 Loredana Brussino e Mario Dellacqua
venerdì 26 dicembre 2014
2015 : None scende in “campus” - Strutture scolastiche, sportive e il giardino comunale
Il termine campus lo abbiamo mutuato dagli anglosassoni,
che peraltro avevano attinto dal latino, per indicare un’area sistemata a
verde. Nella terminologia corrente, in origine con matrice universitaria, sta
ad indicare un complesso scolastico polivalente con attigue strutture sportive in un’area caratterizzata da un
ampio parco.
martedì 23 dicembre 2014
PER UNA FAMIGLIA DI SFRATTATI
In
via Torino n. 40, a seguito dello scioglimento dell’ECA, il Comune è
proprietario di un alloggio destinato alla locazione transitoria di nuclei
familiari con minori. Residenti nel Comune, i casi in emergenza abitativa devono
essere segnalati dal servizio sociale del CISA che ha avviato per loro un
progetto di recupero o di intervento sociale. Già assegnato, nel corso di
questi anni, in locazione a condizioni agevolate ad alcune famiglie in
condizioni di necessità, l'alloggio è rientrato nella disponibilità del Comune
da qualche mese, a seguito del trasferimento del nucleo familiare già ospitato.
domenica 21 dicembre 2014
UNA MINORANZA COMBATTIVA E' IL SALE DI UNA BUONA AMMINISTRAZIONE
Ricapitolando.
Nel 2009, vedendosi respinta la proposta di fare le primarie per la scelta del
candidato Sindaco, il gruppo riunito attorno a Giovanni Garabello decise di non
presentare alcuna lista per evitare una rottura del centrosinistra. Il
centrosinistra prevalse.
Nel
quinquennio successivo abbiamo rischiato di respirare l'aria di una centrale a
biomasse denominata dal Sindaco di allora “poco più di una caldaia di un
condominio”. Abbiamo visto impegni non realizzati come la Scuola materna e
l'Istituto Alberghiero. Abbiamo sentito promettere una giornata della
trasparenza e annunciare posti di lavoro riservati ai nonesi. Abbiamo visto
saluti, baci, inaugurazione di sensi unici e torte tagliate per celebrare i
compleanni della bella biblioteca.
A
chi è piaciuto e a chi no. Questa volta il gruppo di “Progetto comune”
ha deciso di far sentire una voce diversa e ha preso i voti che si meritava.
Noi l'abbiamo sostenuto, anche se avremmo preferito una squadra radicalmente
rinnovata e totalmente composta di facce nuove. Forse non ci siamo spiegati
bene e abbiamo rispettato le decisioni del gruppo.
giovedì 18 dicembre 2014
NONE E I FANTASMI DEL CASELLO
L’autostrada Torino Pinerolo presenta attualmente un
unico casello per il pagamento del pedaggio. Fu istituito, ultimato il tratto
mancante da None a Pinerolo, in località Beinasco. Con l’introduzione di detto pedaggio e, considerata
la sua lievitazione nel tempo, si è diffusa in maniera crescente la pratica di
aggirarlo intasando, soprattutto nelle ore di punta, le strade viciniori ed
arrecando non pochi problemi alla circolazione e all’ambiente.
Un problema sopravvenuto. Evidentemente no. L’Ativa, la
società che gestisce l’autostrada, aveva commissionato un apposito studio circa
l’incidenza del futuro casello sul traffico, sino ad allora registrato in
regime di gratuità. La società TTA -
studio associato Trasporto Traffico e Ambiente – incaricata dell’analisi
segnalava: ”….il pedaggiamento modificherà radicalmente l’attuale
composizione e distribuzione del
traffico …. porterà ad un pericoloso incremento del traffico sulla viabilità
alternativa …. Tutto ciò potrà essere tenuto sotto controllo e opportunamente
mitigato dall’adozione di opportune tariffe ed abbonamenti a prezzi adeguati.”
Segnalava, inoltre, la probabile diminuzione dei passaggi nell’area del
casello, di una percentuale tra il 33% ed il 43%.
sabato 13 dicembre 2014
Consiglio Comunale: Interrogazione su nuovo servizio mensa scolastica
Durante il prossimo Consiglio Comunale del 18 Dicembre 2014, il sindaco risponderà all'interrogazione presentata dal gruppo None: Progetto Comune, riguardo al rinnovo del servizio mensa scolastica, affidato alla ditta Ladisa e in vigore dal prossimo anno.
Invitiamo i cittadini di None ed in particolare i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio a partecipare.
L'interrogazione era già stata illustrata ai concittadini in un post del blog, al seguente link
giovedì 11 dicembre 2014
IL DICE DI NONE
Il movimento cosiddetto dei “forconi” ci ha risparmiato quest'anno il regalo natalizio di nuovi blocchi stradali. Pochi hanno protestato contro lo Stato dei ladri, delle tasse e delle tangenti. Preferiscono attendere “la rivoluzione”.
In attesa della “rivoluzione”, qualche riflessione si imporrebbe. Il coordinatore dei forconi pinerolesi Giorgio Deidda rimprovera gli assenti. “Si vede – ha dichiarato all'Eco del Chisone – che alla gente va bene così o che non sta ancora abbastanza male”. Poi si chiede come mai i giovani disoccupati “non sono qui a protestare”. Mistero.
Non so dove Deidda si trovasse negli ultimi trenta anni, quando con manifestazioni e scioperi contrattuali o generali il movimento sindacale difendeva con scarso successo l'occupazione contro padroni che portavano all'estero gli stabilimenti e senza pietà rendevano precario e ricattabile ogni posto di lavoro. Dov'era quando la sinistra rivendicava maggiore uguaglianza sociale e fiscale, chiedeva di tassare grandi patrimoni e non salari, premeva su imprese e governi per industrializzare il Mezzogiorno? Dov'era quando, non senza incontrare le resistenze della mia estrema sinistra, Berlinguer proponeva un modello di sviluppo fondato sull'austerità e non sullo spreco dissennato dei consumi individuali? Dov'era quando il governo della Regione Piemonte chiudeva l'ospedale di Pomaretto?
RITROVARE L'ORGOGLIO DELLE NOSTRE PAROLE
Un anniversario come pretesto.
Prendiamo il 1989. Dei pluricelebrati eventi innescati come tante
detonazioni a catena da quel novembre di 25 anni fa, abbiamo digerito
tutto: il crollo del muro di Berlino, la fine dell'Unione Sovietica,
il trionfo su scala planetaria dei grandi poteri della finanza e
dell'industria multinazionale. Nei “trenta anni gloriosi”
compresi fra il 1945 e il 1975, quei poteri erano stati costretti a
stabilire un compromesso dinamico con i poteri del movimento operaio.
Ma oggi il capitalismo neoliberista (o il finanzcapitalismo come lo
ha chiamato il prof. Gallino in un libro del 2011) si può riprendere
tutto lo spazio che aveva ceduto. I poteri delle classi lavoratrici,
invece, arretrano e si indeboliscono, la loro unità si frantuma.
mercoledì 10 dicembre 2014
PROGETTO COMUNE informa - Interrogazione al sindaco su appalto mensa scolastica
Alla Giunta Comunale del Comune di NONE
None, 5 dicembre 2014
CONSIDERATO CHE
Le famiglie degli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo di None hanno appreso nella riunione pubblica del 29/11/2014 dall'Amministrazione del Comune di None il progetto del nuovo servizio di ristorazione scolastica, dopo l'aggiudicazione della gara alla ditta LADISA, e l’aumento del costo del buono pasto da 4,87 euro a 5,71 euro.
Le famiglie in quella sede hanno preso altresì atto delle nuove fasce ISEE e dei relativi sostegni alle famiglie sulla cifra del buono, prevista per le diverse fasce ISEE.
INTERROGANO il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere nel prossimo Consiglio Comunale:
martedì 9 dicembre 2014
PIKETTY SULLE RIVE DEL CHISOLA?
Sulle
colonne dell'ultimo numero del “Mondo
di None”,
Mario Ruggieri propone un tema impegnativo all'attenzione di una
comunità locale sempre un po' distratta e allegramente impreparata.
Immaginando invece fiduciosamente di avere a che fare con una “agorà”
popolata di cittadini consapevoli e di attivisti attivi e critici,
Ruggieri si è letto le novecento e fischia pagine dell'opera che ha
portato al giovane studioso francese, insieme con i primi posti nella
classifica delle vendite, anche il plauso di due Premi Nobel
dell'Economia come Paul Krugman e Joseph Stiglitz. Nella sua crudele
stima per la mia persona, Ruggieri mi ha prestato il volume, di cui
ho fatto una lettura selettiva e corsara. Dunque ne scrivo con
l'esclusivo ma umile intento di disturbare, incuriosire o provocare.
La tesi di Piketty è una pietra d'inciampo per il
dominante pensiero neoliberista: se si vuol combattere la crisi,
l'arma da impugnare non è la maggior libertà per le imprese di
licenziare o la combinazione di tagli alle spese e alle tasse che si
risolve regolarmente in una depressione sempre più grave dei
consumi, della produzione e dei posti di lavoro.
lunedì 8 dicembre 2014
PERICOLI AL CIMITERO E DIECI CAPPELLE
L'intradosso
del solaio del porticato nel settore loculi dell'Ala Sud del cimitero
versa in uno stato di scadente conservazione e ha bisogno di un
intervento “mirato alla ricostituzione a regola d’arte”
delle parti deteriorate o staccate “con danneggiamento anche
di alcune pignatte”. La condizione attuale dei manufatti può
rappresentare un pericolo per i visitatori del Cimitero
nell'eventualità di una caduta di parti di intonaco e/o di parti di
pignatte.
E'
pertanto urgente “la rimozione dello stesso pericolo attraverso
un intervento di manutenzione per il ripristino a regola d’arte
dell’intradosso del solaio di copertura del portico dei loculi
cimiteriali” nell'Ala Sud del Cimitero Comunale.
L'opera
verrà eseguita dalla ditta di Elio Civera di via Ugo La Malfa per
una cifra pari ad Euro 1.952,00 (compreso IVA 22%).
L'11
luglio 2013 il Consiglio comunale deliberava l'approvazione della
variante al Piano Edilizio Cimiteriale e regolamentava sotto il
profilo edilizio la realizzazione di edicole funerarie private
all’interno del progettato ampliamento del cimitero.
domenica 7 dicembre 2014
Progetto Comune Informa - Riflessioni sull'apertura del nuovo supermercato - Consiglio Comunale 28/11/2014
Con la
vicenda del supermercato IN'S, nella scelta della continuità degli annunci
privi di contenuti sostanziali, la maggioranza si rimangia per la seconda
volta, dopo la scuola materna, quanto aveva promesso in campagna elettorale: è
un atteggiamento che esprime una disinvoltura ed un modo di agire distante da
ogni minimo criterio di correttezza e coerenza!
Il nostro
gruppo consiliare si è opposto all’insediamento di questo nuovo supermercato
per i seguenti motivi:
- rappresenta una palese contraddizione con il tentativo di realizzare il cosiddetto “Centro commerciale naturale“ che, a questo punto, diventa solo più una vuota formula priva di ogni concreto contenuto, che qualcuno penserà di riempire con qualche fioriera e un campanile tinteggiato per salvaguardare solamente l'aspetto di immagine;
- se si voleva dar corso al progetto di Centro commerciale naturale bisognava rivedere sicuramente il piano regolatore, anzi per essere robusti prevedere un PQU (Piano di Qualificazione Urbano), con il quale accedere, eventualmente, anche ai contributi regionali (bando appena ripubblicato per il 2015);
sabato 6 dicembre 2014
FORCONI A NONE
Il consigliere Angelo Cetrangolo |
Prima di Natale, il movimento cosiddetto dei “forconi”
tornerà a farci il regalo di nuovi blocchi stradali organizzati per protestare
contro le ruberie del fisco e per chiedere ai Carabinieri di scortare in
Tribunale i politici “ladri” destinati a una condanna già scritta in un hotel
di Orbassano? Fa bene l'Eco del Chisone a proporre l'interrogativo.
L'anno scorso a None i sostenitori del movimento del 9
dicembre hanno stampato e diffuso un comunicato scaricato da Internet che
invitava alla chiusura dei negozi. L'allora Presidente dei Commercianti si
produceva in un alacre giro di telefonate che consigliavano amichevolmente di
non ostacolare la disposizione della serrata per evitare disordini.
Senza uno straccio di assemblea che preparasse e spiegasse i
motivi dell'agitazione, senza un tentativo di interpellare gli altri lavoratori
e di coinvolgere la cittadinanza, i forconi nonesi muovevano poi al
picchettaggio del Mercatò, nell'intento di persuadere i potenziali clienti a
rinviare la spesa: in questo modo contavano di interpretare la protesta di
tanti dettaglianti esasperati dall'arrivo di troppi supermercati che
soffocavano i pochi posti di lavoro sopravvissuti a stento nelle botteghe di un
malandato centro storico.
venerdì 5 dicembre 2014
IL COMUNE PER L'ANPI
Roberto
Cerchio, Presidente del Comitato della Sezione nonese dell’ANPI
intestata a Michele Ghio, il 16 settembre 2014 ha richiesto il
patrocinio del Comune per la presentazione del volume “Pat
O’Regan, Michele Ghio e gli altri. Un agente segreto tra i
partigiani di None e dintorni” scritto da
Simone Baral e Matteo Comello con il sostegno della Fondazione Orso.
Alla
presentazione del libro nella serata del 3 ottobre presso la sala
Conferenze del Palazzo Comunale, è intervenuto un pubblico numeroso
e attento per ascoltare gli autori, presentati da Roberto Cerchio e
intervistati da Massimo Bonifazio. Durante l'incontro ha preso la
parola il Sindaco Enzo Garrone che ha elogiato “l'iniziativa
intrapresa dalla Sezione Nonese dell’Anpi, volta a consolidare la
memoria storica del nostro Paese e di un illustre concittadino”
motivando così la scelta dell'Amministrazione comunale di concedere
il patrocinio all’iniziativa e di compartecipare alla stampa dei
volumi con un contributo di 150 euro. La Sezione nonese dell'Anpi si
è impegnata a far “dono al Comune di dieci
copie del volume stesso a disposizione per la Biblioteca, gli
Istituti scolastici e/o personalità di rilievo”.
COMUNICATO
N. 14
Dall'angolo
di via Roma 11 Loredana Brussino e Mario Dellacqua 23 ottobre 2014
giovedì 4 dicembre 2014
DUEMILA EURO PER LA FIERA?
In una nota inviata al Comune a settembre, l'Associazione Commercianti ed Artigiani proponeva di organizzare la Fiera autunnale di San Martino, prevista per martedì 11 novembre 2014. L'associazione commercianti ha chiesto un sostegno di 2mila euro.
Mille euro dovranno servire per le procedure amministrative, Siae, diritti. Altri mille euro sono ritenuti necessari “per l’acquisto di premi, viveri per la colazione contadina, rimborso spese al complesso musicale”.
Stranamente, la determina del 13 ottobre parla di un impegno spesa comunale di soli mille euro, mentre la precedente delibera del 30 settembre parlava di “una esposizione commerciale, esposizione di macchine agricole, bestiame in due giornate: domenica 9 novembre e martedì 11 novembre 2014” cui si aggiungeva la realizzazione della “Esperienza Didattica” sul tema: “Colora la Fiera”, laboratorio di disegno “rivolto ai bambini della Scuola Materna”. Delineando questo programma, la Giunta comunale stabiliva uno stanziamento di duemila euro. Duemila o mille? O non capiamo qualcosa o qualcosa non funziona.
mercoledì 3 dicembre 2014
Andare oltre gli scioperi?
Proprio
mentre un milione di persone manifestavano a Roma niente affatto
convinte che a maggiore libertà di licenziamento possa corrispondere
maggiore possibilità di assunzioni, molti in alto a sinistra (ma
anche in basso) si sono scandalizzati perchè alla Leopolda
l'imprenditore Davide Serra ha auspicato il divieto di sciopero per i
dipendenti pubblici.
Gli
scioperi nel pubblico impiego ottengono adesioni che spesso
oscillano tra l'irrisorio e il minoritario. Quando sono efficaci nei
trasporti, negli ospedali o nella scuola, si traducono in disagi
inflitti all'utenza (cioè altri lavoratori), nella speranza che ciò
induca le controparti a mollare. Sempre si traducono in perdite
salariali per i lavoratori e in quote di stipendi risparmiate dallo
Stato.
In
tutti i casi, le modalità fin qui scelte non sono state capaci di
scalfire la barriera di diffidenza e di impopolarità che separa i
lavoratori del pubblico impiego dagli altri lavoratori. Resta
irrisolto il problema dell'alleanza con il mondo frantumato e
precario delle classi subalterne oggi. Mentre noi ci dividiamo tra
concertativi e antagonisti, sempre fancazzisti
ci chiamano.
Con
la sovranità della caccia all'iscritto, il sindacalismo nel pubblico
impiego ha costituito un'efficiente rete formale e informale di
rapporti votati al rilascio di favori e di protezioni. La
proliferazione di questi centri di potere ha concorso ad annullare e
a indebolire ogni progetto di mobilità del personale necessaria
quando si prova a modernizzare il servizio e a migliorarne
l'efficienza.
L'arrivo
del sindacalismo di base ha vivacizzato il dibattito ed inasprito la
concorrenza, ma non ha migliorato la situazione.
Invece
di stracciarsi le vesti aspettando le rampogne del Serra di turno o
gli interventi autoritativi del governo, sarebbe meglio innovare le
forme di lotta. Eviterei gli scioperi e li sostituirei con
manifestazioni al sabato. Investirei i soldi risparmiati per creare
fondi destinati al mutuo soccorso, a lavoratori licenziati, o
sfrattati, o alluvionati o cooperative di giovani disoccupati.
Non
ne sono sicuro, ma bisogna trovare un modo per rompere l'isolamento
che toglie forza alla nostra rabbia e per dare prove concrete di
solidarietà e di capacità di autogestione.
Mario
Dellacqua
martedì 2 dicembre 2014
CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI PER IL 2014
La Giunta comunale ha deliberato il 13 novembre scorso il versamento dei complessivi 10mila euro disponibili alle 24 associazioni nonesi per le attività da esse svolte nel corso del 2014. Ecco la ripartizione decisa.
CROCE VERDE 1.000,00
FIDAS 400,00
AUSER 650,00
WANCISI 400,00
AVIS 800,00
ANGSA 100,00
AIDO 300,00
BANDA FILARMONICA 900,00
domenica 30 novembre 2014
Più uguali degli altri?
A mezzogiorno del
24 ottobre scorso la Giunta comunale si riuniva in Municipio per esaminare una
richiesta della “Immobiliare De Petris” di via Pinerolo 5/7, sede della
ditta Speed. L'impresa era interessata ad ottenere una proroga dei termini
fissati per la demolizione di alcuni fabbricati stabilita da una Convenzione
risalente ad ottobre 2013.
Si tratta di una
tettoia “posta in fregio al torrente Chisola”. L'istanza De Petris “è
motivata dall'attuale situazione economica la quale – scrive la Giunta – ha
imposto al soggetto attuatore dei tempi più lunghi nella realizzazione dei
nuovi edifici che dovrebbero sostituire quelli previsti in demolizione e
contenere di conseguenza il materiale attualmente depositato in quelli
esistenti”.
LA CROCE VERDE PER I RAGAZZI DISABILI
I
Comuni e le Province sono tenuti a concorrere al fine di garantire il
diritto all’istruzione dei cittadini, “apprestando
interventi volti a favorire l’accesso e la frequenza degli Istituti
scolastici e, ove ne ricorrano i presupposti, misure di sostegno
economico”.
Tra le funzioni affidate a Province e Comuni, “ci
sono anche quelle riguardanti il supporto organizzativo per l’accesso
alla scuola e in particolare il trasporto scolastico, condizione
indispensabile per rendere concreta la frequenza”.
L’accesso
all’istruzione “va
garantito a tutti”.
A maggior ragione, gli alunni che si trovano in “situazione
di svantaggio, per i problemi di autonomia e di mobilità in cui
versano, necessitano di un servizio adeguato in quanto requisito
indispensabile e ancora più importante per accedere concretamente al
diritto allo studio”.
sabato 29 novembre 2014
I PORTICI VECCHI INVECCHIERANNO ANCORA?
Consigliere comunale Federico CIAFFI |
Il
dialogo con il Sindaco
Siamo
contenti che il Sindaco sul “Mondo di None “
ci abbia spiegato perché il Comune non poteva attingere ai
finanziamenti regionali per la riqualificazione delle aree mercatali:
un po’ perché il Comune ne aveva già beneficiato nel 2003; un
po’ perché il Comune non poteva contrarre impegni di spesa
equivalenti ad un mutuo; un po’ perché i benefici sarebbero stati
troppo limitati. Noi non conoscevamo queste motivazioni. Ma vedendo
inutilizzata la Delibera della Giunta Regionale, abbiamo svolto il
nostro dovere di cittadini consapevoli e di attivisti impegnati nel
controllo democratico dell’operato dell’Amministrazione Comunale.
Ci
saremmo aspettati un impegno dell’Amministrazione almeno per la
pavimentazione di Via Roma - Portici Vecchi (visto che è un nuovo
insediamento e quindi il requisito sussisteva). In ogni caso, lottare
contro le distrazioni del potere pubblico è anche un modo per
sollecitare noi stessi ed i concittadini a lottare contro le nostre
stesse impreparazioni. Queste spiegazioni potevano essere fornite a
suo tempo. Forse ciò non è stato fatto perché molto spesso il
potere pubblico scommette sulla distrazione e sulla passività degli
amministrati. Non è il nostro caso. Preferiamo rischiare qualche
sgrammaticatura. Le domande possono concorrere a un limpido confronto
fra diverse piattaforme programmatiche e diverse alternative
politiche.
Questo
è il tipo di opposizione che intendiamo portare avanti: lontana
dalle polemiche sterili e dalle dichiarazioni di principio fini a se
stesse, ma vicina ai problemi concreti della gente. Intendiamo porre
domande e fare osservazioni anche impertinenti, ma circostanziate,
indicare soluzioni praticabili e condividere senza riserve mentali
le iniziative della maggioranza quando riteniamo che agisca
nell’interesse della collettività. Collaborare se possibile,
lottare se necessario. I cittadini valuteranno e - speriamo –
parteciperanno.
domenica 23 novembre 2014
L'ALTRO MATTEO A NONE? PRESENTE.
Il sindaco Enzo Garrone (foto di C.Bonifazio) |
Gli
scandali del cerchio magico della famiglia Bossi si possono
archiviare, come si possono dimenticare le mutande di lusso e le
firme false di Cota.
Se
Matteo Salvini, l’aspirante Le Pen italiano, conquisterà la guida
del governo, il nostro paese sarà protetto a Nord non solo dalle
Alpi, ma da un’efficiente rete di controllo delle frontiere.
Alfette, pantere, camionette, posti di blocco, vecchi cavalli di
frisia e moderne apparecchiature di monitoraggio degli spostamenti
presidieranno i confini e ogni angolo del territorio sarà finalmente
sorvegliato. Le coste saranno pattugliate da imbarcazioni della
Marina pagate non più per salvare i disperati dal naufragio, ma per
tenere lontana dalle acque territoriali italiane la minaccia
rappresentata da chi lascia il suo paese per non morire di guerra, di
fame o di dittature. Non passa lo straniero e basta con i buonismi.
D’altra
parte, dalle “invasioni “ ci si difende con le armi. Ma la
guerra dura non si combatterà sulle acque del Mediterraneo e
neppure sulle nevi delle Alpi o alle dogane, semplicemente perché
le grandi migrazioni in atto tra i continenti sono un terremoto che
può essere previsto, ma non annullato. Pertanto, questa guerra ci
entrerà in casa e si combatterà sul fronte interno.
giovedì 20 novembre 2014
UN LICENZIAMENTO 40 ANNI DOPO - In memoria di Stefano Bonilli
Stefano Bonilli, dal blog paperogiallo.net |
Accusato di violenza durante un corteo
interno, nel Novembre 1974 fui licenziato dalla FIAT SPA Stura di Torino. Per
quanto l’episodio fosse marginale ed innocuo, l’azienda non aveva tutti i
torti, ma ebbe la saggezza illuminata che, forse, ad un ragazzino di 21 anni si
poteva concedere un’altra possibilità.
Così dopo una fortunata trattativa
sindacale, fui riassunto e rientrai a Rivalta. In quel mese stavo male perché
vedevo crollare il mio progetto di acquisire indipendenza economica per poter
studiare all’Università senza gravare sulla mia famiglia.
La FIM-CISL mi aiutò molto a diventare più
adulto. Lo diventai, ma solo un pochino. Mi aiutò anche Stefano Bonilli che mi
incontrò con Carlo Deghino, allora operatore FIM alla Lega di Barriera di
Milano. Si fece raccontare la mia storia e pubblicò sul “Manifesto “ un
articolo che ancora oggi ricordo e conservo.
Gli sono grato anche se allora era “solo”
un cronista sindacale. Non era ancora diventato l’antropologo con il gusto di
sfidare gli intellettuali e incrociare i loro apporti raffinati con la cultura
materiale del bere bene e del mangiare sano che non è così lontana dalla
cultura del lavorare.
Mario
Dellacqua
Iscriviti a:
Post (Atom)