martedì 31 dicembre 2013
IL PAVIMENTO DI VICOLO RHO
I lavori di sistemazione del Vicolo Rho nel tratto compreso fra Via Verdi e Via Castagnole) sono stati affidati alla Ditta FIO’ di Romano C.se (To), che ha offerto un ribasso in percentuale pari al 19,51%. Durante l'esecuzione dell'intervento, è emersa la necessità di realizzare opere complementari quali “la pavimentazione bituminosa (tappetino steso a caldo) da posare nella restante parte di vicolo Rho e non prevista nel progetto iniziale, per una superficie complessiva quantificata in mq. 380,00”.
lunedì 30 dicembre 2013
TAGLIA I TIGLI
Il
29 settembre scorso un forte nubifragio ha colpito il territorio comunale di
None causando l’abbattimento di un tiglio in via Stazione, angolo via Molino.
La caduta dell’albero sull’adiacente marciapiede, provocata dalle poderose
raffiche di vento, ha creato un reale pericolo per la sicurezza dei passanti di
via Stazione. Il Servizio Tecnico manutenzioni del Comune riscontrava subito
che molti dei tigli presenti nel viale di via Stazione presentavano tronchi in
parte cavi, con caratteristiche simili a quello schiantato. Il dottore
forestale Giorgio Clot, tecnico specializzato e già conoscitore di parte delle
essenze arboree del Comune di None, immediatamente contattato, provvedeva alla
valutazione di stabilità dei 45 tigli in via Stazione e di dieci alberi nel
parco giochi all’angolo di via Molino.
domenica 29 dicembre 2013
DAL VICOLO RHO
sabato 28 dicembre 2013
ARIA BUONA DA MILANO
Piccole, deliziose auto da città, elettriche, silenziose, non
inquinanti, non pericolose, facili da parcheggiare, usate per la naturale
funzione dei mezzi da trasporto (cioè trasportare) da brave persone, con
rispetto per l'ambiente e gli altri. Sono sempre più visibili e in numero
crescente a Milano. E' la civiltà che avanza. Anche auto per lo più nere, di
dimensioni spropositate, inquinanti e pericolose, guidate da conduttori
arroganti, sbruffoni, assurdi, quelli del "gli altri non esistono",
denominate SUV, crescono di numero. E' la civiltà che arretra. Spero che
vincano le piccole.
Franco
Calamida
venerdì 27 dicembre 2013
PROTAGONISTI PER L'UGUAGLIANZA
Fondazione
Orso, Festainrosso e dintorni: continua il giro di soldi. Con la 23°
festainrosso era arrivata a 61.520 euro la somma destinata per opere di
solidarietà internazionale, di sostegno alle famiglie nonesi in più gravi
difficoltà economiche, di impegno per l'istruzione popolare, di collaborazione
con le istituzioni e tutti gli uomini e le donne di ogni fede politica e
religiosa per conquistare sempre più avanzati traguardi di civiltà e di
uguaglianza sociale
giovedì 26 dicembre 2013
BISOGNAVA STARE IN QUELLA PIAZZA
Rispondo pubblicamente a tutti coloro che in privato mi hanno chiesto se ero impazzita a manifestare con i "fasci".
Quanto segue è il mio pensiero.
Lunedì 9 dicembre mi sono
presentata alle ore 8 in piazza Castello e ho perso la mia giornata di lavoro
perchè sapevo che avrei trovato negozianti, ambulanti, disoccupati e persone
che (più di me) vivono un disagio. Insieme a noi, è vero, era presente una
certa percentuale di persone che militano "dalla parte opposta"
alla mia. E sì. Io mi sono presentata perchè la mia coscienza mi ha spinto a
credere che molte persone, che politicamente si sono sempre dichiarate di
sinistra, avrebbero fatto la stessa cosa e non avrebbero lasciato in mano la piazza
ai cosiddetti "fasci".
mercoledì 25 dicembre 2013
Il lavoro e la profonda notte dell’animo.
Il lavoro non è solo uno
stipendio ma è anche realizzazione di sé, possibilità di immaginare e
programmare un futuro. Chi ha un lavoro è in relazione con gli altri, talvolta
in contrasto talvolta con spirito di gruppo, ma pur sempre con il sentire di un’ appartenenza assoluta tanto da
identificarsi in esso e dire “io sono un operaio” o “io sono un impiegato”
anziché dire “io faccio l’operaio” o “io faccio l’impiegato”.
martedì 24 dicembre 2013
A NONE LA PACE E' PARASTATALE
Risale
al 1997 l'adesione del nostro Comune alla Convenzione tra i Comuni per la Pace
della Provincia per l’istituzione ed il funzionamento dell’Ufficio
Intercomunale PACE. A novembre 2010, la Giunta ha approvato una nuova Convenzione
che ha comportato il pagamento delle quote di adesione per gli anni 2010 (€
465,66), per il successivo 2012 (€ 482,04) e per l’anno 2013 (€ 485,46). Il
totale è di 1.433,16 euro. Una cifra
modestissima, ma non si vede perchè ignorarne la dilapidazione, specie dopo
l'abbandono di ogni forma di sostegno comunale a Mehlab, il villaggio eritreo
di padre Angelico.
Nonostante
i periodici omaggi alle liturgie della trasparenza, non si sa a che cosa siano
servite quelle quote versate al Coordinamento dei Comuni per la pace. La pace
non deve finire nelle secche del Parastato.
lunedì 23 dicembre 2013
TROPPO TRICOLORE DAPPERTUTTO
Tra i soggetti che hanno
partecipato alle agitazioni di piazza in questi giorni, molti non sono
arroganti, non fanno il saluto fascista, non vogliono spaccare tutto, non sono
bombaroli. Non sarebbe giusto attribuire a tutto un movimento esasperazioni ed
estremismi che compaiono ogni qualvolta una diffusa sofferenza sociale alza la
testa e si solleva oltre la subordinazione quotidiana.
Bisogna saper vedere,
secondo me, e vedere significa distinguere, non generalizzare per far quadrare
a tutti i costi le proprie convinzioni.
domenica 22 dicembre 2013
Contributi alle associazioni
FIDAS 400,00
AUSER
750,00
WANCISI
350.00
AVIS
550,00
ANGSA
100,00
AIDO
250,00
BANDA
FILARMONICA 850,00
SVPC
300,00
PROLOCO
500,00
CARITAS
450,00
UNITRE
300,00
ARCA
DI NONE’ 550,00
CENTRO
ANZIANI 500,00
LE
RADICI 250,00
CHISOLA
VOLLEY 600,00
MUSICA
INSIEME 650,00
PODISTICA
NONE 350,00
ALPINI
250,00
IL
MONDO 350,00
CARABINIERI
IN CONGEDO 200,00
BOCCIOFILA
500,00
RIDA
100,00
sabato 21 dicembre 2013
MAL COMUNE, COMUNE INQUINAMENTO
L'Agenzia
Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) ha condotto fra il 10 aprile e il
10 maggio 2013 una campagna di rilevamento dello “stato della qualità dell’aria” a None. Il 29
novembre il dott. Francesco Lollobrigida ha consegnato la sua relazione.
L'apparecchiatura era installata dietro la Chiesa di san Rocco e ha fornito
dati dai quali emerge che nel Comune di None respiriamo una quantità di
sostanze pericolose simili a quelle galleggianti nei polmoni di chi abita in
località della provincia di Torino “con caratteristiche analoghe di fondo
urbano/suburbano, come Torino-Lingotto, Borgaro o Orbassano”.
per l'anpi un dicembre 2013 ricco di iniziative
Mercoledì 4 dicembre si è svolta una serata organizzata dalla sezione "Michele Ghio" dell'ANPI, in collaborazione con la Biblioteca di None, sulla figura dell'ufficiale britannico del SOE (Special Operations Executive) Patrick "Pat" O'Regan, di stanza a None e dintorni tra il 1944 e il 1945 e sui suoi strettissimi rapporti con il referente locale della Resistenza Michele "Michelangelo" Ghio, uomo di fiducia del comandante partigiano della Divisione "Sergio De Vitis" Giulio Nicoletta. Hanno esposto gli interessantissimi risultati delle loro ricerche Lorenza Balbo, appassionata di storia partigiana e figlia del comandante della II Divisione Langhe Piero "Poli" Balbo, ed inoltre i giovani storici Simone Baral e Matteo Comello che per conto della sezione stanno conducendo da qualche mese una specifica ricerca sull'argomento con l'obiettivo di mettere prossimamente per iscritto quanto scoperto negli archivi londinesi che ospitano le carte di O'Regan. Relatori all'altezza e uditorio partecipe. Da segnalare l'affettuoso ricordo della staffetta Renata Novarese, che accompagnò in più occasioni O'Regan nei suoi andirivieni in bicicletta tra None e Volvera, da parte dell'amico e sindaco, Attilio Beltramino.
Giovedì 19 dicembre la sede dell'ANPI ha ospitato una serata "pre-natalizia" che ha dato modo ad alcuni degli iscritti di gustare una fetta di panettone e un bicchiere di spumante ma è stata anche l'occasione di riparlare dei progetti realizzati, di quelli in corso e di quelli futuri e di prendere almeno informalmente (non era infatti presente la metà più uno del comitato di sezione) qualche decisione. A gennaio forse una serata di riflessione sulle ragioni dell'avvento e della caduta di fascismo e nazismo nella civilissima e cristianissima Europa e poi la giornata 2014 della memoria con l'idea di proporre un lungometraggio in tema, forse già a marzo la presentazione del volume su Patrick O'Regan e Michele Ghio, ad aprile l'edizione 2014 di PPP (Primi Passi Partigiani) progetto rivolto alle classi III della Scuola Ada Gobetti avente per oggetto la II Guerra Mondiale a None, già entrato a far parte del POF (Piano dell'Offerta Formativa) e poi le celebrazioni del 69° anniversario della Liberazione con la partecipazione alla tradizionale manifestazione mattutina ed il pomeriggio con letture e canzoni presso l'angolo (non ottuso) di via Roma,11, infine a maggio l'assemblea annuale degli iscritti, da rinnovare e rivitalizzare.
martedì 17 dicembre 2013
COME RIQUALIFICARE I PORTICI DI VIA ROMA?
Ora
arriva questo progetto di riqualificazione del centro commerciale
naturale dei portici di via Roma che l'arch. Eros Primo ha inviato il
7 novembre all'Associazione commercianti “per
la formale acquisizione di un parere o di eventuali osservazioni e
proposte”.
Il
responsabile del Servizio Urbanistica e Commercio fisso propone di
regolamentare “l'utilizzo e il
mantenimento degli spazi privati di uso pubblico”
come i portici e i porticati di via Roma per assicurarne “la
sicurezza, il decoro e la piena ed ampia fruizione”.
Per
la sicurezza, i proprietari sono tenuti, “in
occasione di interventi di manutenzione straordinaria”
a rispettare le norme sull'abbattimento delle barriere
architettoniche, ad evitare il formarsi di buche pericolose per i
passanti, a sgomberare la neve, a spargere sale per contrastare il
formarsi del ghiaccio.
....l'intero articolo sul prossimo numero del Mondo di None in edicola.
lunedì 16 dicembre 2013
UN FUTURO DI DECLINO PER IL COMMERCIO?
L'arrivo
del Mercatò ha chiuso il “Dì per
Dì” e non
ha apportato benefici in termini di nuova occupazione. Tra
aggressione dei centri commerciali, severità persecutoria del regime
fiscale, affitti elevati e progressiva contrazione della massa
salariale circolante, il mondo dell'artigianato e del piccolo
commercio a None sta attraversando una fase di metamorfosi e di
declino.
Qualche esercizio ha cessato l'attività senza
trasferirla ad altri proprietari. Alcune nuove iniziative sono durate
poco e hanno gettato la spugna nel giro di pochi mesi. Molti locali
del centro storico offrono lo spettacolo melanconico della
saracinesca abbassata e dei vetri impolverati. Un paesaggio urbano
desolante. I tempi in cui la condizione del commerciante era un
privilegio ambito, invidiato o dissimulato da petulanti pianti di
gamba sana, sono un lontano ricordo. La precarietà morde anche il
collo ai ceti medi.
....l'intero articolo sul prossimo numero del Mondo di None in edicola.
domenica 15 dicembre 2013
ARI, ARI, ARI: PARLAMENTARI, ZINGARI, EXTRACOMUNITARI
Mi
guardo sempre da quelli che dicono:
non sono un professore, non sono del ramo, sono ignorante, sono un
baracchino, non ho fatto le scuole alte. Il
motivo è semplice: quando arriva il però
– e stai certo che arriva presto – arriva con l'intimazione a
tapparti la bocca perchè sei tu a non capire niente.
Mi
è capitato di recente. Avendo io dimostrato che è una bufala la
notizia - pure trionfalmente divulgata su face
book
– secondo la quale una sentenza avrebbe depenalizzato i furti dei
rom se commessi per un importo inferiore ai duecento euro, un mio
concittadino mi chiede: a) se difendo rom e extracomunitari perchè
voglio i loro voti. b) se lo faccio “per
altro”,
quanti ne tengo a casa mia.
sabato 14 dicembre 2013
PER UN PICCOLO AIUTO AI PICCOLI AMBASCIATORI DI AMREF
Ad
Andrea Testa è stata affidata, per conto dei lavoratori della
Festainrosso, Stella Benson Kasena, che frequenta regolarmente la
Msabaha Primary School nel distretto di Malindi. Ad Andrea ha
recentemente scritto Irena Carfì, responsabile del “Coordinamento
Sostegno a distanza” di
Amref Italia.
“Appena
prima dell'estate mi sono recata in visita al progetto sul campo e ho
potuto raccogliere le cartoline a cui gli alunni delle scuole si sono
dedicati negli ultimi mesi per mandare un messaggio speciale a chi,
come lei, li sostiene ancora con tanto affetto e calore.
I
messaggi sono stati scritti con il prezioso aiuto dei loro
insegnanti, nei casi in cui i più piccoli non erano in grado di
scrivere in inglese. Proprio gli insegnanti ci hanno tenuto a dirmi
che dietro queste frasi c'è un grande entusiasmo dei bambini
desiderosi di comunicare con i loro amici lontani.
venerdì 13 dicembre 2013
FORCONI, DUE PESI E DUE MISURE?
Mi
sembra di avere il diritto di far sommessamente notare che nel pur
lontano 1984, per un blocco stradale a sostegno dei lavoratori
dell’Indesit, insieme con altri quattro amici dipendenti degli
stabilimenti di None già allora in crisi, sono stato condannato a
dieci mesi con la condizionale.
Il
blocco stradale durò un’ora e mezza o due ore e consisteva in un
volantinaggio agli automobilisti di passaggio che effettivamente
rallentò davvero il traffico. Le forze dell’ordine intervennero
con efficiente celerità. Ci presero per la collottola, ci caricarono
sul loro mezzo e poi ci scaricarono perché quel mezzo fu circondato
dai lavoratori in sciopero che chiesero e ottennero la nostra
liberazione.
Ma
i carabinieri avevano le nostre generalità. La giustizia fece il suo
corso e ci dettero quel che ci meritavamo.
giovedì 12 dicembre 2013
COMANDANTE E PRESIDENTE?
Il
25 novembre 2013 è stata pubblicata una determina che nomina la
commissione giudicatrice per la procedura aperta dell'affidamento del
servizio di gestione degli atti sanzionatori del Corpo associato di
Polizia locale: nel triennio 2014-2016 un'agenzia privata gestirà la
stampa, la postalizzazione e la rendicontazione dei verbali del
Codice della Strada per conto dei Comuni di Candiolo, Castagnole,
None, Piobesi e Virle.
Il
termine ultimo per la presentazione della offerte scadeva alla ore
12.00 del 22 novembre 2013. In Municipio sono pervenute tre offerte
per la partecipazione alla gara la cui prima seduta è stata fissata
il 25 novembre 2013.
Nello
stesso giorno è stata pubblicata la determina 345 che nominava “ai
sensi del citato art. 84 comma 3”
del Codice dei Contratti, la Commissione giudicatrice per la
valutazione delle offerte. La determina stabiliva che la commissione
“sarà presieduta da un Funzionario
incaricato di funzioni apicali e, nella fattispecie, dal Comandante
Silvano Bosso, Responsabile del Servizio Polizia Locale di None (Cfr.
Regolamento Comunale sull’Ordinamento Ufficio E Servizi)”.
mercoledì 11 dicembre 2013
FORCONI A NONE?
Commercianti,
artigiani, autotrasportatori: dopo le giornate di blocco si
chiederanno a che cosa è servito. Proseguiranno a oltranza, visto
che la rivoluzione è una pratica più lunga? Quelli che si muovono
una volta ogni tanto quando vengono colpiti non sono in grado di fare
nessuna rivoluzione. Per tentare una rivoluzione occorre dimostrare
nel tempo che si comprendono, ascoltano e sostengono anche le
rivendicazioni degli altri. E si fanno alleanze attorno a un
programma che seleziona gli obiettivi più importanti e più
condivisi. Del che non c'è traccia. Per ora solo negozi minacciati e
disordini in piazza Castello.
martedì 10 dicembre 2013
CROCE VERDE A SCUOLA
Nel mese di giugno 2013 sono pervenute in Municipio due richieste di
trasporto scolastico speciale a favore di due studenti residenti in None e
frequentanti l’Istituto Alberghiero “Arturo Prever” ed il Liceo
scientifico “Curie” di Pinerolo. Si tratta di scuola dell’obbligo
e il Comune è tenuto a tutelare il diritto allo studio dei propri cittadini. Pertanto,
l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno rinnovare l'incarico alla
Croce Verde anche quest'anno in corso e anche per il trasporto speciale dello
studente frequentante il primo anno del Liceo “Curie” di Pinerolo,
stante la vicinanza dei due plessi scolastici. La spesa prevista per l’anno precedente per il trasporto di un minore e
confermata quest'anno è pari ad € 65,00 al giorno. Nel suo nuovo preventivo per
il trasporto dei due allievi, la Croce Verde richiede un contributo di € 100,00
complessivi per ogni giorno di effettivo svolgimento del servizio.
lunedì 9 dicembre 2013
L'ARGINE E GLI ESPROPRI
Il
progetto definitivo per la realizzazione dell'argine, redatto
dall’ing. Piergiorgio Grasso, dello studio Geodata di
Torino,consistente nelle opere di “Sistemazione
idrogeologica dell’area artigianale antistante gli stabilimenti ex
Indesit e comprendente la realizzazione di un argine in sponda destra
e sinistra del Torrente Chisola”,
ha comportato una spesa complessiva di € 1.323.160,50 oltre ad €
63.403,33 per la pista di servizio. I lavori sono stati affidati alla
Ditta Ivies di Pont San Martin. I proprietari hanno sottoscritto atti
di cessione bonaria, dichiarandosi disponibili a cedere le aree, alle
condizioni previste e dietro corresponsione del prezzo come
determinato dalla legge.
La Giunta Comunale, il 3 marzo 2008 ha approvato il
nuovo piano particellare di esproprio, comprensivo del Piano delle
Occupazioni, rivisto e rielaborato in data 28 febbraio2008 dalla
ditta incaricata, a seguito delle sopraggiunte variazioni colturali
per alcuni appezzamenti interessati all’esproprio, nonché della
definizione delle regioni agrarie e dei conseguenti nuovi valori dei
terreni per gli espropri. L'onere complessivo è di € 440.479,65
per l’esproprio dei terreni necessari e di € 6.358,58 per le
occupazioni temporanee. Risulta quindi, una maggiore spesa, rispetto
al Piano già approvato, per un totale di € 49.480,97.
l'italia si ferma ma per conto di chi?
Ente Morale D.L. n.244 del 5 aprile 1945
COMITATO PROVINCIALE DI TORINO
Via Tasso 5/B – 10122 Torino – Tel. e fax 011 5213926
Indirizzo e-mail: anpiprov@libero.it
Sito: www.anpitorino.it
COMUNICATO STAMPA
Un fantomatico “Coordinamento nazionale per la rivoluzione” attraverso Facebook 09.12.13 ha indetto per lunedì prossimo una manifestazione di protesta in tutta Italia rivolgendosi in modo particolare agli ambulanti, ai negozianti, agli autotrasportatori e ad altre categorie «invitando il popolo italiano alla ribellione». In molti negozi e in tanti mercati rionali del Piemonte sono apparsi volantini per la mobilitazione.
Dietro a questi “rivoluzionari”, come risulta da Facebook, ci sono “i forconi” che già avevano fatto parlare di sé in Sicilia e altre sigle consimili. Nei giorni scorsi a San Mauro Torinese si è svolta un'affollata assemblea dei promotori dell'iniziativa nel corso della quale il presunto leader, tale Danilo Calvani, contadino di Latina, ha rivendicato «la costituzione di un governo temporaneo magari con una figura militare di riferimento».
È di ieri l'adesione al “Coordinamento dei rivoluzionari” del gruppo di estrema destra “Forza Nuova”, fondata dall'ex terrorista di “Terza Posizione”, Roberto Fiore, già latitante a Londra e rientrato in Italia qualche anno fa durante il governo Berlusconi. “Forza Nuova” vanta oltre che legami con gruppi di nostalgici del fascismo anche con i fondamentalisti cattolici che fanno la guerra all'attuale pontefice.
Su segnalazione dell'associazione commercianti pervenuta in questura risulta che stamane, venerdì 6 dicembre, in numerosi negozi della città si sono presentate alcune persone qualificatesi come agenti di polizia in borghese le quali hanno invitato gli esercenti a tenere lunedì prossimo le saracinesche abbassate onde evitare tafferugli.
L'Anpi denuncia alle autorità competenti questo stato di cose e invita tutti gli antifascisti e i democratici a respingere con fermezza le iniziative illegali messe in atto da questi provocatori invitando tutte le sezioni del Piemonte dell'Anpi a vigilare e soprattutto a svolgere un'azione di denuncia e di informazione della cittadinanza.
La Presidenza Anpi Piemonte
domenica 8 dicembre 2013
SINISTRA DISOCCUPATA
C'era
una volta uno slogan: lavorare meno, lavorare tutti. Da un lato,
l'abbiamo riempito poco, dall'altro la coscienza che il lavoro non
c'è, non mi pare sia patrimonio di molti. E invece non c'è lavoro.
Di quel lavoro di cui ci siamo sfamati fino a ieri, ce ne sarà
sempre meno, oserei dire fortunatamente. Questo però fa parte di un
altro discorso: dovremo reinventare il lavoro. Se invece si dice che
il lavoro c'è, ma non ce lo vogliono dare per colpa di “cattivi”
che lo
distribuiscono come pare a loro, si dice una mezza verità e anche
male. Senza rendersene conto (?), si rafforza quella “corrente
di pensiero” per
cui il lavoro ci sarebbe, ma quel che manca è proprio la gente con
voglia di lavorare (gratis o giù di lì).
Già.
Il lavoro di cui sopra è in gran parte quello reperibile nel
pubblico impiego e nelle sue carenze di organico. Con quel che segue.
Nel caso di “quel”
lavoro, mi pare per lo meno di cattivo gusto lanciare accuse a
Sindaco e Giunta, quasi che l'unico problema sia di cambiare
cocchiere perchè lo sgangherato carrozzone vada bene. Non voglio
prendere le difese di “diegounalacrimasulviso”,
ma altre sono le colpe di una sinistra che crede di gestire una fetta
di potere e la gestisce in modo da non disturbare l'Avvocato “Lamiera
Spa” e
consociati.
sabato 7 dicembre 2013
ROTONDA IN VIA CASTAGNOLE
L'Amministrazione Comunale intende realizzare una
rotatoria stradale all'innesto della via Faunasco nella strada
provinciale per Castagnole: ciò per assicurare un migliore e
funzionale assetto viario nelle aree edificate e da edificare presso
Via Faunasco;
Fin dal marzo 2003, l'incarico della progettazione
preliminare è stato affidato ad un professionista esterno nella
persona dell’Arch. Enrica Bruna Bruno di Piossasco La
progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento per la
sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, la direzione
lavori, la contabilità comportava il conferimento dell'incarico
anche all'arch. Marco Masanotti e al geom. Ettore Scruci di Bruino.
Il progetto Definitivo/Esecutivo è pervenuto al
protocollo generale del Comune il 7 ottobre 2013 e comporta un
quadro economico pari ad € 184.158,62.
venerdì 6 dicembre 2013
COSTANZO PREVE E IL PANE DURO DELL'INTELLETTUALE
Ho
conosciuto Costanzo Preve al Liceo di Pinerolo nel 1970 e mi ha
aiutato molto. Avevo 17 anni. Veramente, la prima cosa che ricordo di
lui negli anni pinerolesi è la sua felicità di padre. Tra i primi
indelebili insegnamenti, quello di piantarla di coprire di disprezzo
gli intellettuali quando non capivo qualcosa. Caso mai, studiare di
più invece di fare il furbo. Non bastava essere operaio per avere
ragione. Poi ci siamo persi di vista e ogni tanto ci ritrovavamo. La
nostra frequentazione fu più intensa quando l'esperienza di Dp
volgeva al termine dibattendosi fra scissioni, occasioni e
rifondazioni.
Ricordo
di aver recensito per “Primo piano”
(il quindicinale piemontese fiancheggiatore di Dp) il primo libro suo
che io abbia letto. La sua “Teoria in pezzi”
(Dedalo
1984) sottoponeva
a impietosa esplorazione le sotterranee ed operanti convergenze fra
apparenti antagonisti. Da un lato, il sindacalismo consiliare
torinese interpretava il comunismo come possibile risultante di una
favorevole radicalizzazione ed estensione del conflitto industriale.
giovedì 5 dicembre 2013
CARITAS
Il
4 settembre 2013 la Giunta comunale stabiliva di intervenire a
sostegno delle attività svolte direttamente dalla Caritas, in favore
non solo delle famiglie già assistite, ma anche di numerose altre
persone in grave stato di indigenza e di nuclei familiari bisognosi a
seguito della permanente crisi occupazionale che continua ad
interessare il territorio comunale. La somma stanziata per il 2013 è
di € 10.000. La Giunta ha deciso di erogare un primo acconto di
7mila euro. Va notato che nel 2011 il Comune aveva stanziato duemila
euro, diventati 5mila nel 2012.
mercoledì 4 dicembre 2013
SMAT pubblica o privata: il Consiglio comunale nonese cosa ne pensa?
Nichelino capofila dei Comuni torinesi
per la trasformazione di SMAT SpA
in Azienda speciale consortile di diritto pubblico
Il 30 novembre 2013 il Consiglio comunale di Nichelino ha deciso di rispettare il voto del 96 % dei suoi cittadini al referendum del 12 -13 giugno 2011.
È il primo degli oltre 280 Comuni soci SMAT che delibera formalmente la trasformazione della nostra azienda dell’acqua SMAT SpA in Azienda speciale consortile di diritto pubblico in applicazione del referendum, per metterla al riparo dalla privatizzazione.
GRAZIE AI NONNI, OLTRE I NONNI
Resta
da chiedersi perchè a me sembri di non aver mai letto abbastanza di
guerra e nazifascismo. Un po' è la gratitudine che mi lega alla
generazione dei miei genitori, con i quali il dialogo è stato debole
e tardivo, a causa della mia arroganza giovanile. Un po' è la
devozione sempre respirata tra le pareti domestiche per i miei due
zii morti a vent'anni nei campi nazisti e in Russia. Nonni, zii,
genitori in Piemonte e suoceri in Calabria hanno dovuto attraversare
due guerre e il nazifascismo. Senza entusiasmarsi, senza volere, ma
soprattutto senza capire. Si sono rassegnati ad attraversare la
Grande Storia che li schiacciava cercando protezione nelle virtù
dell'obbedienza, della fatica e della paura.
E' a questa loro inadeguatezza anche mia che sento il
dovere di ribellarmi. Preferisco la denuncia pubblica e un po'
gigiona del mio tormento ai riti conformistici e maturi della moderna
pacificazione da più parti celebrati.
Mario Dellacqua
martedì 3 dicembre 2013
In piazza per il contratto e una scuola di qualità
Sabato 30 novembre 2013 i sindacati della scuola hanno manifestato in piazza Montecitorio e poi al teatro Quirino di Roma.
Ampia e partecipata manifestazione nazionale dei lavoratori della scuola a Roma organizzata dai cinque sindacati più rappresentativi della scuola, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e GILDA.
lunedì 2 dicembre 2013
Gli incantatori non assolvono gli incantati
Quando
spiega la Resistenza a sua figlia, il prof. Alberto Cavaglion mi
sembra muoversi nella stessa direzione di Améry. Non si accontenta
di solenni condanne o di tardive autoassoluzioni. Lo fa senza
proporre modelli. Non cerca emozioni, commozioni, entusiasmi e
ammirazioni, ma sceglie l'ispirazione asciutta e antieroica delle
domande scomode che finiscono per illuminare chi vuole salvare e non
santificare lo spirito della Resistenza. “Bisogna
scrivere anche le cose sgradevoli”,
afferma Cavaglion a pag. 86. Ciò significa non temere la scoperta
dei suoi errori e anche delle sue vergogne: significa saperle vedere
come un limite che interroga continuamente l'autobiografia della
nazione, le zone grigie, le collaborazioni e i consensi che, in alto
e in basso, nelle classi subalterne non meno che in quelle dirigenti,
hanno permesso vent'anni di regime. Significa sapere sempre che
bisogna fare attenzione, come direbbe Calvino nei suoi “Sentieri
dei nidi di ragno”,
a non stare troppo legati alla ruota che ci macina, fatta di “quel
furore antico che è in tutti noi, e che si sfoga in spari, in nemici
uccisi, è lo stesso che fa sparare i fascisti”.
Ma è un repertorio di “gesti
perduti”,
di “inutili
furori, perduti e inutili anche se vincessero, perchè non fanno
storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore
e quell'odio” che
pure vorrebbero estirpare una volta per tutte.
domenica 1 dicembre 2013
ORMAI AL CONGRESSO NONESE DEL PD
Il
Congresso Pd a None del 14 novembre ha offerto all'anarco-rifondarolo
in disarmo alcune occasioni di riepilogo del tormento in corso.
Gianni
Oliva (schierato con Renzi) ha spiegato che la politica è l'arte del
possibile, ma per vincere occorre semplificare il linguaggio come
bisogna semplificare la burocrazia. Due esodati hanno contestato da
elettori del Pd la riforma Fornero.
Quando
parla di uguaglianza, il prof. Oliva prende subito le distanze
dall'egualitarismo e Nino Contu, che sostiene Cuperlo, teme eccome il
partito liquido. Bresso per Pittella insiste sulla questione
meridionale. Il prof. Ichino ha lasciato il Pd ed è andato su con
Monti a guerreggiar, ma ha lasciato gran parte del suo pensiero nel
Pd. Incredibile ma vero.
Walter
Rossi ha sollecitato provvedimenti e proposte concrete per il lavoro
giovanile, mentre per Mario Ruggieri se qualcuno vuole rifare la
Margherita che la rifaccia.
Sindaco,
vicesindaco, sindaco in
pectore
e presidente dell'associazione commercianti erano presenti, ma non
hanno pensato ... Ormai.
Ormai
hanno ingoiato la promessa di strappare la tessera del Pd qualora
avesse fatto un governo con Berlusconi. E chi se ne ricorda più.
Neanche due righe di spiegazione.
Mario
Dellacqua
L'intero
articolo comprensivo di indiscrezioni sui retroscena e di malignità
piccanti sui retrobottega comparirà sul prossimo numero de “Il
Mondo di None”.
sabato 30 novembre 2013
IL NAZIFASCISMO NON FINÌ COME UNA MALATTIA. ECCO PERCHÈ NON SIAMO GUARITI.
Mi
capitano tra i piedi, nel giro di pochi mesi, i morti di Lampedusa,
l'”Intellettuale
ad Auschwitz”
di Jean Améry e “La
Resistenza spiegata a mia figlia” di
Alberto Cavaglion, uno storico torinese non tanto allineato emigrato
all'Università di Firenze. Da Cavaglion a Thomas Mann e al suo
“Mario
e il mago” il
passo è breve quanto obbligato. I morti di Lampedusa non me li
potevo risparmiare, ma non me l'ha ordinato il medico di stabilire
un'ostinata connessione fra le sciagure del razzismo odierno, le
performance del dodicennio nazista e la genesi ingloriosa del nostro
ventennio mussoliniano.
Ce
n'è abbastanza per sprofondare in uno stato di acida depressione e
di sordo risentimento, specie quando operai meridionali vomitano su
zingari e stranieri le stesse crudeltà che, solo una cinquantina di
anni fa, si leggevano in Piemonte su cartelli ben decisi a non
affittare case a meridionali. Non saprei dire meglio di Franco
Arminio: “il
paese vuole che i suoi abitanti siano militanti dello scoraggiamento
col grembiule del rancore addosso”.
venerdì 29 novembre 2013
BENVENUTA MARIA
Non
è vero che la burocrazia è lenta e, anzi, in certi casi dà prove
impensabili di celerità. La fortunata beneficiaria di tanta
esemplare efficienza è stavolta Maria Bacciu, dipendente a tempo
indeterminato e pieno della polizia municipale nel Comune di
Berchidda, in provincia di Oristano che il 9 settembre scorso ha
richiesto il trasferimento per avvicinarsi al luogo di residenza
della famiglia. Maria Bacciu ha dichiarato di accettare la riduzione
dell’orario di lavoro da tempo pieno a tempo parziale 50%. Il 30
ottobre la Giunta comunale di Berchidda ha
espresso parere
favorevole alla mobilità esterna con decorrenza 16 novembre 2013.
Sentito per quanto riguarda l’orario di servizio il Comandante
della Polizia Municipale, Silvano Bosso, ne ha acquisito il parere
favorevole e l'undici novembre scorso la Giunta comunale di None
deliberava di assumere l'agente tramite mobilità esterna. Passavano
tre giorni appena: dal 14 novembre è pubblicata la determina 319 che
stabilisce l'acquisto dell'uniforme per il nuovo operatore.
Mentre
porgo il benvenuto a Maria Bacciu e le auguro buona e lunga
permanenza a None, mi complimento con la Giunta e con il Sindaco
perchè con questo provvedimento smentiscono quanti, come il
sottoscritto, non hanno mai perso un'occasione per denunciare la sua
ambizione di proteggere i residenti.
Mario
Dellacqua
giovedì 28 novembre 2013
GRAZIE DI TUTTO COSTANZO
E’
da due giorni che mi sto sforzando di ricordare quando Costanzo Preve
ed io abbiamo cominciato a frequentarci regolarmente. Conoscevo
Costanzo fin dagli anni Settanta, ma solo di vista, perché all’epoca
militavamo in due gruppi diversi: lui in Lotta Continua, io in
Avanguardia Operaia. Mi sembra che i nostri contatti divennero
gradualmente più intensi verso la fine degli anni Novanta sul tema
dell’imperialismo, quando io mi occupavo di bambini iracheni malati
e lui fu una delle pochissime personalità che si schierarono
apertamente contro l’aggressione alla Jugoslavia. Ricordo che, dopo
un dibattito, mi disse che aiutare la popolazione irachena massacrata
dall’embargo era una delle poche cose intelligenti per cui valeva
la pena di spendersi in quel momento.
mercoledì 27 novembre 2013
SIAMO AMICI DEI SARDI
sabato 16 novembre 2013
UNA RIVOLUZIONE O UN LEADER
Durante
un'accesa discussione con un amico, pronuncio una parola
(rivoluzione) che non metto mai tra virgolette. O la uso sul serio o
lascio perdere. Strano, ma il mio amico è d'accordo. Sa che non
penso velleitariamente ad un capovolgimento politico conseguito dopo
una catena di scontri metropolitani fra Stato e masse popolari armate
e schierate come eserciti nelle piazze. Sa che penso ad una
combinazione di istruzione popolare, di avanzate elettorali, di
alleanze e di lotte sociali combattute sul terreno della legalità e
della democrazia. La rivoluzione impossibile che vorremmo entrambi
punta ad incidere in profondità nella produzione, nei redditi e nei
consumi. Dunque nei comportamenti individuali quotidiani di milioni
di persone.
Immagino
un percorso lungo, combattuto e complicato che sale dal basso e non
scende dall'alto e che può puntare alla conquista democratica della
maggioranza dei consensi proprio perchè conosce il dovere di dire,
scrivere e fare anche le cose sgradevoli. Ma questa rivoluzione è
tuttora impossibile perchè largamente sprovvista dei consensi
chiamati a sostenerla. Eppure è necessaria perchè rischiamo di
essere sommersi dai rifiuti tossici o dai ghiacciai in scioglimento.
Eppure dovrà essere nutrita dalla libertà se non vuole sfociare nel
totalitarismo. Oh, che casino per i nostri nipoti, con tutta questa
rivoluzione ancora da fare.
venerdì 15 novembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
io voto romano prodi
Caro Direttore,
vorrei proporre, in queste poche righe, di partecipare alla primarie del PD con un voto di protesta da ritenersi in ultima analisi costruttiva, anche se un poco disperata.
Non credo di essere l'unico al quale non è andato giù il siluramento di Romano Prodi quale candidato alla Presidenza della Repubblica da parte di 101 sedicenti democratici, finora incapaci di un sussulto di dignità e di coerenza sufficiente a farli approdare ad altri lidi.
Non credo di essere l'unico a ritenere necessario un ritorno allo spirito del primo Ulivo, quello che aveva lo scopo prioritario di mettere insieme laicamente il meglio della sinistra ex-comunista con la parte migliore del cattolicesimo democratico per una politica realmente riformatrice ed aperta al contributo delle altre tradizioni progressiste, con particolare riguardo a quella genuinamente socialista e a quella ecologista.
Non credo di essere l'unico a pensare che buttare via il bambino di una politica vera e non sradicata con l'acqua sporca dell'oligarchia (vedi rottamazione) o cavalcare strategicamente le larghe intese (vedi l'assenza di effettivi limiti temporali e di scopo per il governo Letta e il suo delirio riformistico-costituzionale) non siano la strada da percorrere per venir fuori da questa incredibile crisi politico-economico-istituzionale.
Per tutti questi motivi e non solo, alle primarie del PD io partecipo ma voto Romano Prodi e mi permetto di lanciare, quindi, un appello in tal senso, sperando in cuor mio che altri sappiano renderlo mediaticamente più efficace.
Grazie dell'attenzione e buon lavoro.
vorrei proporre, in queste poche righe, di partecipare alla primarie del PD con un voto di protesta da ritenersi in ultima analisi costruttiva, anche se un poco disperata.
Non credo di essere l'unico al quale non è andato giù il siluramento di Romano Prodi quale candidato alla Presidenza della Repubblica da parte di 101 sedicenti democratici, finora incapaci di un sussulto di dignità e di coerenza sufficiente a farli approdare ad altri lidi.
Non credo di essere l'unico a ritenere necessario un ritorno allo spirito del primo Ulivo, quello che aveva lo scopo prioritario di mettere insieme laicamente il meglio della sinistra ex-comunista con la parte migliore del cattolicesimo democratico per una politica realmente riformatrice ed aperta al contributo delle altre tradizioni progressiste, con particolare riguardo a quella genuinamente socialista e a quella ecologista.
Non credo di essere l'unico a pensare che buttare via il bambino di una politica vera e non sradicata con l'acqua sporca dell'oligarchia (vedi rottamazione) o cavalcare strategicamente le larghe intese (vedi l'assenza di effettivi limiti temporali e di scopo per il governo Letta e il suo delirio riformistico-costituzionale) non siano la strada da percorrere per venir fuori da questa incredibile crisi politico-economico-istituzionale.
Per tutti questi motivi e non solo, alle primarie del PD io partecipo ma voto Romano Prodi e mi permetto di lanciare, quindi, un appello in tal senso, sperando in cuor mio che altri sappiano renderlo mediaticamente più efficace.
Grazie dell'attenzione e buon lavoro.
Roberto Cerchio, None (TO)
Lettera a "il manifesto" del 14 novembre 2013
domenica 10 novembre 2013
Donald Owili è il Responsabile delle sessioni di consulenza e formazione nelle scuole, e organizza su base settimanale gli incontri riservati a bambini e adolescenti maschi su tematiche quali relazioni interpersonali, l'importanza della frequenza scolastica, i pericoli del lavoro minorile, l'uso di droghe, la prevenzione di malattie.
Un operatore di AMREF l’ha incontrato in occasione di una sessione educativa.
Da quanto tempo lavori in questo campo?
Da 5 anni qui a Malindi. Sono specializzato in tematiche riguardanti i minori. Prima di questo incarico ho lavorato in un orfanotrofio a Kisumu.
Un operatore di AMREF l’ha incontrato in occasione di una sessione educativa.
Da quanto tempo lavori in questo campo?
Da 5 anni qui a Malindi. Sono specializzato in tematiche riguardanti i minori. Prima di questo incarico ho lavorato in un orfanotrofio a Kisumu.
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