Il 27 ottobre 2007, a
quarant'anni dalla morte di don Lorenzo Milani, “Il Mondo di None”,
Il Gruppo Consiliare di Rifondazione comunista alla Regione Piemonte,
l'Associazione “Liberamente” e il Circolo rifondarolo nonese
“Teresa Noce” promossero un convegno dal titolo: “Don Milani
quarant'anni dopo: a chi la mandiamo quella lettera?”.
L'intento degli
organizzatori era quello di ripensare l'opera del prete di Barbiana
dentro all'attualità bruciante della crisi della scuola e della più
generale emergenza educativa. Cultura e potere. Laicità e messaggio
evangelico. Differenza e uguaglianza. Libertà e responsabilità.
Pensiero e lavoro manuale. Scuola come parcheggio o come palestra per
la crescita e l'autonomia dei giovani?
Al convegno presero la
parola Domenico Bastino, Margherita Candellero, Gianpiero Clement,
Gregorio Codispoti, Gianpaolo Fissore, Giovanni Garabello, don
Giancarlo Gosmar, Enrico Lanza, Aldo Sandullo, Adriano Serafino,
mentre Dèsirée Baffa, Federica Fidale, Fabrizio Piscitello e Andrea
Testa curarono la lettura antologica di alcuni testi di don Milani.
Alcuni di questi
interventi sono stati trascritti dagli autori e li pubblichiamo.
Delle volte mai a qualcuno venisse in mente di praticare il motto “I
care”.
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