giovedì 26 aprile 2012

LA COLPA DI TUTTO E'....


Quando si è costretti a fare delle rinunce, anche se dovute a politiche discutibili come lormai ventennale riduzione dei salari con lappoggio dei maggiori sindacati, è più facile prendersela con altri soggetti. Per esempio gli immigrati. E allora, invece che incalzare i rappresentanti sindacali responsabili di scelte di impoverimento salariale e contrattuale, è più facile dire che la colpa di tutto è dei rumeni, degli africani ecc. Allora fioccano, talvolta alimentati dai media, esempi di clamorosi favoritismi dello stato verso gli immigrati, mantenuti a nostre spese senza fare niente se non furti e stupri. Ma se spesso i media, dando risalto a certe notizie, favoriscono questo punto di vista della gente, viene da pensare che lobiettivo sia distogliere lattenzione proprio dal vero responsabile del nostro impoverimento.
È più facile prendersela conlestraneo”, non importa la sua storia, non si pensa che spesso il suo essere qui sia dovuto a decenni di saccheggio delle risorse del suo paese dorigine operato dalloccidentesviluppato”, non si pensa che fugga da situazioni intollerabili di povertà o di guerra che vedono complici le nostre democratiche società occidentali per la vendita di armi. Si vede solo laspetto, pur vero, della concorrenza al ribasso nelle condizioni di lavoro. Limmigrato lavora per una paga inferiore e senza diritti e questo è spesso rinfacciato a chi rivendica condizioni di lavoro migliori. Ma chi vuole questo sistema? A chi conviene maggiormente? Forse al datore di lavoro che può aumentare il profitto abbassando il costo del lavoro? Forse . Allora, invece chesparare sullimmigratobisogna chiedere lapplicazione dei diritti e una paga dignitosa per tutti. Questo richiede uno sforzo ma è la strada giusta se non vogliamo assecondare la guerra fra poveri che impoverisce tutti e arricchisce solo chi comanda.
Alp-Cub Pinerolo

Nessun commento:

Posta un commento