BIOGAS A TUTTO GAS? (6) - UNA BOLLA SPECULATIVA SUGLI AFFITTI

Al fondatore di Slow Food non sfugge l'effetto distorsivo sugli affitti dei terreni: "chi produce energia coltivando mais può permettersi di pagare affitti dei terreni molto più alti, anche fino a 1500 euro per ettaro, il che crea una concorrenza sleale nei confronti di chi invece ne ha bisogno per l' allevamento. È lo stesso fenomeno che si è creato con i parchi fotovoltaici, dunque sta piovendo sul bagnato. A chi alleva servono terreni soprattutto per rientrare nella "direttiva nitrati", che dovrebbe regolare lo smaltimento dei liquami in maniera sostenibile". La preoccupazione di Petrini, d'altra parte, era stata anticipata e confermata da 'Agrisole' (supplemento al "Sole 24 ore" del 5-11 novembre 2010). Dal quotidiano della Confindustria, la Coldiretti lombarda denunciava l'avanzare di "una bolla speculativa sugli affitti dei terreni destinati al mais e alla segale usati come carburante energetico piuttosto che come foraggio per gli animali, facendo schizzare i valori da 500 euro a oltre 1.000 euro all'ettaro".