È in corso la raccolta adesioni alla petizione "NO ALLE CENTRALI A BIOMASSA".
"Firma anche Tu per dire No alle Centrali a Biomassa. Un tranquillo paesino di campagna che all'improvviso si trasforma in una fabbrica orrenda. 2000 camion per MW sulle nostre strade, ettari di terra rubati alla vera agricoltura, le nostre case non valgono più niente, nessun potere di fermarle e chissà cosa ci respiriamo...Non c'è un solo Pro per noi Cittadini e per di più ci aumenta pure la bolletta della luce per incentivare gli interessi di un privato.
IO/ AMO VIVERE, IO AMO RESPIRARE ARIA DI CAMPAGNA. NESSUNO PUÒ TOGLIERMI QUESTO DIRITTO!!"
Chi è d'accordo può sottoscriverla all'indirizzo http://www.firmiamo.it/no-alle-centrali-a-biomassa
non credo che una chiusura assoluta alle centrali a biomassa sia ragionevole. siamo laici: dipende da dove, come e cosa. questo almeno è quello che penso io e credevo pensasse anche il comitato, almeno nella sua componente facente riferimento a nonunomanoi. dissento fermamente.
RispondiEliminaLa legislazione vigente lascia ampi varchi, che i privati, attirati dagli ingenti finanziamenti pubblici, utilizzano ampiamente per iniziative meramente speculative, spesso difficilmente contrastabili sul piano legale.
RispondiEliminaDobbiamo mobilitarci per sollecitare Parlamento e Regioni a colmare le gravi lacune, contraddizioni e omissioni della legislazione e delle linee guida nazionali e regionali, che legalizzano tale scempio!
Ora basta, sollecitiamo i nostri eletti a intervenire! – contrastiamo le lobby speculative!
liberi tutti, ma prima di prendere queste iniziative è meglio discuterne collettivamente. così com'è formulata, la petizione scavalca tutte le nostre elaborazioni e annulla il nostro percorso che è stato faticoso e perciò merita di essere rispettato.
RispondiEliminaMario Dellacqua