venerdì 3 febbraio 2012

PERDIAMO TERRENO

Ci stanno rubando il terreno sotto i piedi a una velocità pazzesca: 75 ettari al giorno, un'area su cui ci starebbero comodi 2.873 campi da tennis. Di questo passo, nel giro di vent'anni, cemento e asfalto arriveranno a consumare altri 600mila ettari, l'equivalente di un'area grande come il Friuli Venezia Giulia. Del resto ai Comuni conviene permettere di costruire per rimpinguare le loro magre finanze, mentre alle imprese torna sempre utile investire nel mattono. Il fosco quadro porta la firma del Fai e del WWF.

G. PESENTI, L'Italia perde terreno, “Avvenire”, 1 febbraio 2012.

Nessun commento:

Posta un commento