Carlo Petrini osserva che gli impianti da 1 MW "sono grandi strutture e per costruirle si consuma terreno agricolo sacrificandolo per sempre". Nell'assedio ai terreni agricoli siamo ormai maestri in Provincia di Torino: il Presidente Antonio Saitta ha recentemente dichiarato che dal 1990 al 2006 "in un lasso di tempo in cui la popolazione provinciale è rimasta pressoché immutata sono stati edificati 7479 ettari di suolo agricolo, una superficie pari a quella di Rivoli, Ivrea e Grugliasco messe insieme".
Petrini aggiunge che, legate all'affaire biogas circolano "le prime voci sulla nascita di un mercato nero di rifiuti biologici, come gli scarti dei macelli, venduti illegalmente per fare biogas". In conclusione, per Petrini "in sé il biogas da biomasse non avrebbe nessun difetto". Ma "se fa produrre mais al solo scopo di metterlo nell'impianto, se fa alzare i prezzi del terreno, lo consuma e lo inquina, allora bisogna dire no, forte e chiaro".
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