
Si tratta del numero di possibili assunti che le aziende hanno dichiarato di non essere riuscite a reperire sul mercato del lavoro: o per il ridotto numero di candidati che hanno risposto alle inserzioni (circa il 47,6% del totale), oppure per l’impreparazione di chi si è presentato ai colloqui (pari al 52,4%), sulla base di quanto risulta dai dati Excelsior-Ministero del Lavoro. «Purtroppo - commentano gli esperti della Cgia - è il paradosso che sta vivendo il mercato del lavoro». Le figure professionali più difficili da reperire sono state quelle dei commessi (quasi 5.000 posti), camerieri (poco più di 2.300 posti), parrucchieri/estetiste (oltre 1.800 posti), informatici e telematici (quasi 1.400), contabili (quasi 1.270), elettricisti (oltre 1.250), meccanici auto (quasi 1.250), tecnici della vendita (1.100), idraulici e posatori di tubazioni (1.000) e baristi (poco meno di 1.000).
F. AMABILE, Giovani la disoccupazione sale al
31%, La Stampa
17 febbraio
"Reality is an illusion brought on by a shortage of alcohol"
RispondiEliminaScritta rinvenuta (e rapinata) da Erri De Luca in un gabinetto della base militare di Napoli.