Dall'alto della loro navigata modernità, oggi
deridono i ragazzi che si ostinano a preferire un posto fisso vicino a mamma e
papà. Alla prossima intervista rilasciata a "Famiglia cristiana",
gli stessi ministri si lanceranno in un'incondizionata esaltazione
della famiglia, della funzione di cellula educativa esercitata dalla sua unità
eccetera. Vuoi scommettere? Sono lontani i tempi in cui, contrastando la
fuorviante iniziativa del referendum contro il divorzio, Luigi Macario scriveva
che
"il benessere morale e materiale delle famiglie dipende essenzialmente
dall'occupazione, dalla scuola, dalla casa, dall'organizzazione
sanitaria". Oggi come nel 1974 "il più grave attacco alla
moralità della vita e dei costumi" proviene dalla
disoccupazione, dall'emigrazione, dall'analfabetismo e dalla vita nelle
baracche. Queste cose le capisce anche lo zio di Bonanni. Bonanni non so.
Mario Dellacqua
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